Capitolo due

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se avessi saputo
com'è fatta una cosa sicura
avrei passato
meno tempo a cadere tra
braccia che non lo erano
Rupi Kaur

se avessi saputocom'è fatta una cosa sicuraavrei passatomeno tempo a cadere trabraccia che non lo eranoRupi Kaur

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L o l a
💫

Continua a fissarmi con quegli occhi verdi aspettando una mia risposta.

Se da una parte ho paura di rimanerci in quella gabbia dall'altra parte vedere quella ragazza lì dentro mi mette curiosità.

«Davvero non vai a dirlo a mio fratello?»
«Se entri con me no. La ragazza che si esibisce di solito con me sta male, e te sei vestita in modo perfetto per stare là dentro.»

Che sarà mai? Nel peggiori dei casi ci rimetterò solo la vita.

«Ok, accetto.» Mi prende la mano e penso che quello sia il contatto più ravvicinato degli ultimi anni.

La mano mi va letteralmente a fuoco.

Mi porta dietro la gabbia dove ci sono altri ragazzi sopra le moto e ragazze che si stanno preparando.

«E questa dove l'hai trovata?» si avvicina a noi un ragazzo alto, biondo e con uno sguardo che non mi piace per niente.

Provo ad andarmene ma Seth mi passa un braccio attorno al fianco a mi attira a se. Ora svengo me lo sento.

«Vattene David, pensa alla tua, di ragazza.» Alza le mani e se ne va tornando alla sua moto.

Il braccio resta là però. Non lo muove, non lo toglie. E vorrei farlo io ma non ci riesco.

«Non allontanarti mai da me ok?» annuisco a quelle sue parole e continuo a guardarmi attorno.

Ragazze che si cambiano, che si truccano e altre che si spruzzano qualcosa addosso. Penso siano brillantini, sono stupendi.

«Vieni ti accompagno da una ragazza che conosci, resterai con lei finché non sarà il nostro turno.»

Ragazza che conosco? E da quando io conosco ragazze che rischiano la morte mettendosi dentro una gabbia?

Arriviamo alla postazione di una ragazza col caschetto, è girata di spalle quindi non la riconosco subito ma quando si gira sento il mondo cadermi addosso.

Camila.

La conosco da quando nemmeno sapevo parlare o camminare. Le nostre madri sono sempre state migliori amiche e così crescendo lo siamo diventate anche noi.

The Globe of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora