Ho riconosciuto abbastanza velocemente le due voci che si urlavano contro.
Io e Nobara arrivammo per primi perché il mio ufficio era accanto a quello del capo,e dopo di noi sono arrivati anche gli altri.
C'erano Yuji e Sukuna che stavano litigando,ma nessuno aveva ancora capito perché.Y:TI SEMBRA NORMALE?!
S:SMETTILA DI ROMPERE I COGLIONI,STUPIDO DEFICENTE.
Y:BASTARDO.
Yuji si buttò addosso a Sukuna,ma lo spinse di poco,e quindi poi gli diede uno schiaffo.
Sukuna aveva la faccia incazzata,e i suoi occhi erano ancora più rossi.
Buttò Yuji a terra e prima che potesse tirargli un pugno,Choso si mise in mezzo.
Quindi mentre cercava di tranquillizzare Sukuna,ho pensato di andare da Yuji,per vedere come stavaQuindi entrai nell'ufficio e aiutai Yuji a rialzarsi.
M:Stai bene?
Y:Si,grazie.
Non preoccuparti.Poi vidi un'ombra che avanzava da dietro di me,e prima che mi girassi,qualcuno mi trascinò fuori dall'ufficio.
M:Hey!
Notai che tutti gli altri erano tornati a lavoro,e che mentre venivo trascinato via Yuji mi stava seguendo.
Finché questa persona non mi porto in una stanza,e poi la chiuse a chiave.
M:Chi se-
Sukuna?
CIOÈ CAPO.
S:Chiamami Sukuna,oppure come vuoi.
M:Emh..
Perché mi ha portato qua..
S:Devo parlarti.
M:Ah,va bene,mi dica pure!
Y:Apri bastardo!
Il capo si avvicinò a me,e mi sussurrò all'orecchio.
S:Non parlare con mio fratello.
Se parli con lui..ti licenzio.
M:Eh..?
S:Hai capito?
E sarebbe un problema se non riuscissi a pagare le cure per tua madre..
Quando uscirai,potrai dirgli che non puoi parlargli e poi te ne andrai.
Hai capito?
M: Perché.?
S:Non parlarci..te lo dirò più avanti.
M:NO,DIMMI IL PERCHÉ!
Sukuna iniziò a camminare lentamente verso di me e mi mise al muro.
Poi mi prese per il mento,e mi guardò attentamente.
S:Sono il tuo capo.
Decido io per te.
M:No!
S:Stai zitto,ti rovino la vita sennò.
M:Perché..
Cos'ho fatto per meritare questo..
S:Scusa, tesoro..
Ma è colpa del tuo corpo,del tuo carattere di tutto..
M:Eh.?
S:Con questo intendo,che sei bellissimo,e stupendo..
M:Cosa sta dicendo,signore?Il capo mise una mano sul muro, e l'altra sul mio collo.
Poi iniziò a baciarmi delicatamente il collo.
Yuji stava continuando a sbattere alla porta,per cercare di aprirla.
M:Cosa sta facendo?
Signore?
Cap-
Mh~
S:Tranquillo.
M:Mi fa il solletic-
Poi di scatto mi baciò sulle labbra, intensamente.
Credo che ci siamo baciati per qualche minuto,infatti quando si staccò da me aveva un respiro affannato e caldo.
Stessa cosa io.
S:Ti conviene aver capito.
Il capo si staccò da me e andò verso la porta.
La apri e dopo aver guardato male suo fratello per qualche secondo,torno nel suo ufficio.
Yuji entro nella stanza,e si fiondo verso di me.
Y:Stai bene?
Che ti fatto?
Ti ha detto qualcosa?
M:Si,sto bene,non mi ha fatto nulla.
Perché non vuole che parlo con te?
Y:Eh..?
In che senso.
M:Mi ha detto che non devo parlarti,non mi ha detto perché mi ha solo detto che se lo faccio mi licenzia, però ha detto che non è colpa mia, cioè.. è colpa del mio corpo?..
Y:EH?!
Megumi..
Ho qualche sospetto..
Su una cosa..
M: Cioè?
Y:Credo che tu piaccia a Sukuna..
M:EH?!
STAI SCHERZANDO,VERO?!
Y:Non ne sono sicuro..
Ma può essere,l'ultima volta che si è comportato così,era perché quella persona gli piaceva.
M: Facciamo così,non parliamo in ufficio.
Ci scriviamo soltanto.
Y:E io cerco di capire perché fa così.
M:Va bene.
Torno a lavoro!
Y:Va bene, anch'io.Io e Yuji tornammo nei nostri uffici.
E dopo qualche minuto venne Maki da me.
Mk: Dov'eri?
M:Ero andato a prendere un po' d'aria!
Mk:Mh,va bene.
Maki uscì dal mio ufficio.
E dopo qualche minuto vidi Yuji entrare nel ufficio del capo.Sukuna's POV
Qualcuno bussò alla porta.
S:Chi è?
Y:Sono io.
S:Entra.
Y:Allora?
S:Mh?
Y:Dì un po'!!
Yuji mi guardò con un sorrisetto da cretino,per poi continuare a parlare.
Y:Ti piace Megumi.
S:Mh?
Y:Quando ti piace qualcuno diventi così.
Yuji cercava di persuadermi,per farmi dire la verità.
Y:Dillo al tuo fratellino daii
S:E va bene,basta che non rompi.
Y: Ehehehe
S:Si mi piace.
Y:Lo sapevo!
S:L'ultima volta che sono stato con qualcuno sai cos'è successo.
Y: È acqua passata!
S:Sono passati solo 2 mesi.
Y:SHHH
S:Non voglio che muoia anche Megumi.
Lui è diverso.
E poi..sai chi è suo padre?
Y:Umh,no!
S:Toji Fushiguro.
Y:..
S:Ti dice qualcosa?
Y:Molto.
Ma allora perché lavora qui?
Se è suo figlio non dovrebbe nemmeno uscire alla luce del sole.
S:Il signor Toji sene andato di casa dopo una litigata con sua moglie quando era incinta di Megumi.
Però poi si era pentito.
Il giorno dopo torno a casa,ma non c'era nessuno.
Sua madre è da quando Megumi ha 13 anni che è malata,se avesse un sovraccarico di stress,potrebbe morire, più velocemente.
Senza sovraccarico morirà lentamente,e dolorosamente.
E no non ci sono farmaci in grado di curarla,almeno non in circolazione.Il signor Toji sa benissimo che suo figlio è da qualche parte.
Non sa dove ma sa che è vivo,che ha il suo cognome,i capelli neri e ha 19 anni,appena compiuti.
Ed è probabile che lo stia cercando.
Ma non credo lo cerchi perché vuole riconciliarsi.
Dopo quella grande battaglia ha perso molto del suo potere,ma se trovasse suo figlio,e prosciugasse tutto il suo potere..
Diventerebbe molto forte.
Y:Ma tutto ciò cosa c'entra con Sumiko?
(la ragazza morta 2 mesi prima)
S:Questo non lo so.
Però sto notando delle strane persone quando esco dall'ufficio.
Penso possano essere delle guardie di Toji,oppure che facciano parte della Yakuza.
Y:Potrebbero c'entrare con l'omicidio di Sumiko?
S: Può essere.
Y:Va bene,signor detective!!
Io mene vado!!
E mi raccomando,non fare il geloso e,che non telo rubo!
S:Sta zitto bastardo.
Yuji uscì dal mio ufficio e io continuai a fare ciò che stavo facendo.Megumi's POV
Notai un messaggio da un numero sconosciuto.
Y:SONO YUJI!
Ho scoperto un po' di cosine..
Tra qui,il fatto che si piaci a Sukuna!
M: È UNO SCHERZO?!
Y:NO!
M:EH?!
Presi un colpo e staccai le dita dalla tastiera per poi allontanare la sedia dalla scrivania,anche se non è stata una buona idea..
Siccome sono caduto all'indietro e ho sbattuto la testa.
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Office-Sukufushi
ChickLitMegumi ha 19 anni inizierà a lavorare in una grande azienda, però succederà qualcosa col suo capo. Che ha il suo lavoro in pugno,quindi non potrà opporsi.