Mi ritrovai a terra con un dolore,lancinante alla testa.
Qualcuno entrò nella stanza, probabilmente perché aveva sentito il tonfo.
X:Megumi,stai bene?!
M:Eh.?
Chi sei?
Vedo tutto sfocato.
S:Sono Sukuna!
Che hai fat-
Sukuna si interruppe.
Aveva guardato il mio computer,e aveva visto ciò che mi aveva scritto Yuji.
Appena mene accorsi mi alzai di scatto e chiusi la pagina.
Ero super in imbarazzo.
S:Se stai bene torno a lavorare.
M:Umh,si sto bene.
S:Ah,Megumi.
Dovresti smettere di comprare quelle medicine per tua madre,sono molto costose,e poi..tua madre morirà comunque.
M: Perché dici queste cose?.
S:Ti dico solo la verità.
Piuttosto risparmia quei soldi.Dopo quella conversazione mi infuriai.
Perché doveva dire quelle cose, perché in quel momento,e se fosse vero..come fa a saperlo.Continuai a lavorare,ma comunque pensavo sempre a quelle frasi e il perché, mi avesse detto ciò.
Si fece ora di tornare a casa,allora feci su le mie cose,e spensi il computer.
Mi misi la giacca e uscii dal mio ufficio.
Tutti erano già scesi,quindi io chiamaii l'ascensore.
Sentii dei passi,quindi mi girai e vidi il capo,alla fine siamo saliti insieme all'ascensore.
Però lui una volta scesi si è fermato a parlare con una ragazza.
Io uscii tranquillamente.Ma mentre stavo percorrendo una strada buia,mi sentivo osservato e seguito.
Appena mi girai vidi una persona incappucciata.
Appena vide che mi girai, tirò fuori qualcosa dalla tasca,ma dato che era buio e troppo scuro non vedevo nulla.
Stavo tremando e avevo paura.
Sentii un rumore come di una pistola che sparava,quindi per istinto mi accovacciai a terra.
S:Stai bene?
M:!
Mi alzai e d'istinto mi buttai addosso alla persona,credo che la mia testa avesse riconosciuto la voce.
S:La prossima volta, aspettami.
Ero tra le braccia del mio capo,ma non era mia intenzione andargli addosso.
M:Ti odio.
S:Per quello che ho detto stamattina?
Vero principessa?
M:SONO MASCHIO
S:Si..ma da quanto sei magro,sembri una ragazza!
Così dolce e fragile!
M:Che problemi hai.
Mi prese in braccio e mi porto alla sua macchina,io ero sempre un po' confuso e arrabbiato per la storia della principessa.Apri la portiera dell'auto e mi poggiò delicatamente sul sedile,per poi guardarmi e chiudere la portiera.
Fece il giro per andare al posto del guidatore.
Appena entrò in macchina,si mise la cintura.
S:Metti la cintura
M:No.
S:E poi dici che non sei una principessa..
Guarda cosa devo fare!
Sukuna si avvicinò a me,e allungo il braccio per prendere la cintura,allora io girai la testa.Sentii il rumore della cintura.
E Sukuna mi prese per il mento,girando il mio volto verso di sé.
S:Smettila di fare il bambino,e l'arrabbiato.
Se non ci fossi stato io a quest'ora staresti steso a terra pieno di sangue e molto probabilmente morto.A quelle parole mi spaventai,ed iniziai a tremare dalla paura.
M:Puoi non dire queste cose!
S:Scusa,scusaSi allontano da me e fece partire la macchina.
S:Devi andare da qualche parte?
M:N-no.
S:Non ti uccido mica.Dopo stemmo in silenzio per un po',io abbassai la testa,per pensare,ma anche un po' dall'imbarazzo.
Finché non sentii una mano calda toccarmi la coscia.
Mi imbarazzai,e mi girai di scatto verso di lui,ma era troppo impegnato a guardare la strada per degnarmi di uno sguardo.
Però aveva un sorrisetto stampato sul volto,quindi presi la sua mano e la tolsi dalla mia gamba.
Ma appena lo feci la rimise su di me,e però dopo qualche secondo scese nell'entro coscia,e si ancoro ad essa.
M:COSA STAI FACENDO?!Non mi rispose,quindi mi girai dall'altro lato.
Ero sempre imbarazzato.La macchina si fermò.
Eravamo in un parcheggio,per precisare quello di casa sua.
Allora tolse la sua mano dalla mia coscia,e scese dalla macchina,quindi feci lo stesso.
Mi guardò per poi farmi cenno di seguirlo.Quindi lo seguii fino al suo appartamento.
Appena entrò in casa mi tenne la porta per far entrare anche me,per poi richiuderla.
Iniziò togliersi alcuni gioielli che stava indossando.
E poi andò nella sua camera,quindi io rimasi lì ad aspettare.
Lui tornò con qualcosa in mano,e si fermò davanti a me.
S:Tieni.
Starai scomodo vestito così.
Cambiati.
M:Ah,grazie!
S:Di nulla.Iniziai a camminare verso il bagno,e mi cambiai.
Dopo essermi cambiato mi sedetti alla fine del letto.
La maglia che mi aveva dato Sukuna mi stava quasi come un vestito..Vidi la sua ombra che si avvicinava e avevo un non so che,di timore.
Oppure la sensazione che sarebbe successo qualcosa.
Appena entrò nella stanza chiuse la porta.Si buttò su di me buttandomi nel letto,mentre mi teneva ferme le mani, così che non potessi "ribellarmi",credo..
S:Megumi.

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Office-Sukufushi
ChickLitMegumi ha 19 anni inizierà a lavorare in una grande azienda, però succederà qualcosa col suo capo. Che ha il suo lavoro in pugno,quindi non potrà opporsi.