CAPITOLO 9

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Stella

Raggiungiamo la mia stanza, Rex si siede rimango sopra di lui e ci baciamo, dopo poco ci stacchiamo lo guardo e tolgo la maglietta stessa cosa fa lui con la sua ci guardiamo sempre negli occhi, lo ribacio appena ci stacchiamo lo bacio nel collo Rex mi solleva si alza e raggiungiamo il mio letto, mi ribacia nel frattempo mi bacia il collo slaccia il reggiseno, prende il mio seno tra le sue dita e lo bacia, stringo forte i suoi capelli, dedica un po di tempo al mio seno dopo poco scende con i baci fino alla pancia, arriva alle cosce apro le gambe per lui infila la testa tra le mie gambe, mi bacia e mi lecca nel frattempo gemo il suo nome più volte dopo poco mi alzo, slaccio i pantaloni e prende il preservativo, lo mette e si avvicina prende le mie mani tra le sue mani le tiene sopra la mia testa ed entra dentro di me, iniziamo a muoverci insieme quasi in sincronia e come se non ci fossimo mai lasciati, i nostri corpi si conoscono molto bene, un paio di spinte dopo veniamo insieme.

Dopo poco Rex esce da me va a buttare il preservativo e mi raggiunge, mi stringe a se dopo poco ci addormentiamo insieme era da tanto che non mi sentivo cosi bene.

La mattina dopo gli tocco la schiena non e cambiato cosi tanto solo un po più adulto.

Rex: buongiorno.

Stella: giorno.

Rex: che fai?

Rex: che fai?

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Stella: guardavo il tuo corpo devo dire che mi e mancato

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Stella: guardavo il tuo corpo devo dire che mi e mancato.

Rex: anche il tuo mi e mancato, anche se non sei cambiata cosi tanto.

Stella: meno male anche se pensavo che ero cambiata, sai ho avuto una bambina.

Rex: e più adulto ma anche molto sexy.

Stella: anche tu sei molto sexy e stanotte e stata meravigliosa.

Rex: concordo.

Stella: ma mi devo alzare, devo accompagnare la piccola a scuola.

Rex: posso accompagnarvi non ho mai visto la scuola di Melody.

Stella: va bene, vado a svegliare la piccola.

Mi alzo e mi rivesto raggiungo Melody.

Stella: amore buongiorno.

Melody: giorno.

Stella: su alziamoci e andiamo a fare la colazione.

Melody: va bene.

Prendo la piccola per mano e andiamo di sotto nel frattempo che preparo ci raggiunge anche Rex.

Rex: ciao piccola.

Melody: ciao Rex, mamma oggi niente scuola?

Stella: no piccola io e Rex ti portiamo insieme a scuola che ne dici?

Melody: va bene.

Prendo la padella e mi avvicino allungo la forchetta.

Stella: assaggia.

Rex: buono cavolo mi era mancata anche la tua cucina

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Rex: buono cavolo mi era mancata anche la tua cucina.

Stella: lo so, su siediti.

Rex si siede vicino a Melody nel frattempo che cucino loro due parlano, mi sembra quasi un sogno vederli insieme ho sognato cosi tante volte di vedere Rex con Melody e ora mi sembra un sogno, ma prima che sogno troppo so che devo parlare con Rex, devo capire che succede non posso vivere di sogni non posso permetterlo c'è in mezzo la mia bambina e lei viene prima di tutto.

Dopo la colazione salgo di sopra do una mano a Melody, appena e pronta raggiunge Rex che sta con lei nel frattempo che mi preparo, appena sono pronta prendo la borsa e scendo di sotto.

Stella: andiamo a scuola.

Melody: andiamo.

Rex: andiamo.

Rex mette la piccola in macchina nel frattempo chiudo la porta li raggiungo e salgo, appena siamo pronti parte, gli indico la strada per la scuola.

Stella: dopo che lasciamo la piccola dobbiamo parlare.

Rex: va bene.

Dopo poco arriviamo scendiamo insieme e lasciamo la piccola con la maestra che guarda Rex curiosa.

Stella: lui e Rex e il padre di Melody.

Maestra: capito.

Stella: quindi se qualche volta viene lui a prenderla per me non ci sono problemi, vi autorizzo a lasciarla andare.

Maestra: va bene lo dirò alle altre e lo scriverò sul registro.

Stella: perfetto grazie.

Dopo che la salutiamo saliamo in macchina.

Rex: quindi ti fidi di me?

Stella: si mi fido di te per nostra figlia, ma quando la prendi da scuola avvisami cosi non mi viene un infarto e non vado a scuola inutilmente.

Rex: va bene tranquilla.

Dopo poco arriviamo scendiamo dalla macchina apro la porta ed entriamo, raggiungiamo la cucina e ci sediamo.

Stella: ok prima che vai noi due dobbiamo parlare.

Rex: hai ragione.

Finalmente capirò se quello di stamattina era solo un sogno o la realtà. 

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