"Distanti ma sotto lo stesso cielo"

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È così arrivò quel giorno così tanto temuto da Noa. Il ritorno a scuola dopo le vacanze di Natale,Noa aveva mille pensieri per la testa,ma quel giorno, stranamente, si alzò presto,prima del dovuto, sarà per i pensieri che la turbavano, sarà per l'ansia,ma quel giorno da quando mise i piedi a terra sembrava volersi dare da fare parecchio.
Innanzitutto si fece una bella doccia rilassante per togliere un po' le tensioni che ella aveva,dopo iniziò a mettersi le sue creme ed oli vari per profumare e idratare il corpo,poi si lavò i denti,fece Skincare,si trucco per bene.

Ho paura,ho paura di non essere abbastanza presentabile, nonostante il mio impegno questa mattina per esserlo.
Respirai profondamente mentre finivo l'ultimo ritocco al trucco <<Sorridi, quando sorridi sei più bella>> mi dissi tra me e me ,erano le stesse parole che mi diceva Niall per ricordarmi che per lui ero bella,per lui ero diversa,ma perché mi ha abbandonato, proprio lui, proprio colui che mi è stato accanto nei momenti più difficili,che mi è stato accanto quando ho scoperto della malattia di papà ,quando ho scoperto che aveva due tumori,quando iniziai a tagliarmi,quando iniziai ad odiare me stessa,colui che mi è stato accanto quando stavo per toccare il fondo e mi ha tirata fuori, è la stessa persona che mi ci ha rigettato dentro,ma com'è possibile?
Ringrazio Dio che accanto a me c'è stata Sole,e sono sicura che ci sarà per sempre,senza di lei non saprei come ne sarei uscita e che fine avrei fatto al giorno d'oggi.

Noa si vestì,mise le scarpe,si mise un bel po' di acqua profumata alla vaniglia e profumo alla vaniglia,e uscì di casa.
Quando arrivò a scuola abbracciò immediatamente Crystal e poi Azzurra,era felicissima di rivederle e poter ridere dinuovo con loro.
Terminò la prima ora ed Ergis non era ancora arrivato a scuola.

Mi stavo divertendo un sacco con Crystal, Azzurra e Matilde,Matilde è la compagna di banco di Crystal,ma il mio pensiero è rivolto ad Ergis, perché non era ancora entrato?
Neanche il tempo di finire di pensare a ciò che lo vidi entrare,quegli occhioni scuri mi divorarono, seppure non mi stava degnando di uno sguardo,ma perché ero proprio lì ma sembrava che per lui non esistevo,si sedette accanto a Rebekka; Madonna che urtò Rebekka,Rebekka nonché la cosiddetta migliore amica di Ergis sembrava essere gelosa di me, dall'inizio della scuola che se mi avvicino ad Ergis mi lancia certe occhiatacce,ma chi si crede di essere insomma, d'altronde fa la gatta morta con lui,lo lusinga soltanto secondo me,e secondo il pensiero mio di Crystal e Azzurra,Rebekka è innamorata di lui,se no non ci spieghiamo questa faccenda. Ma cosa mi stava succedendo perché così tanto nervoso, non è che stavo iniziando a diventare gelosa? ma per favore perché proprio gelosa di Ergis,non devo cedere,non devo lasciar vincere i sentimenti, infatti farò finta di nulla.

Passarono le ore ed Ergis continuava ad ignorare Noa,nel mentre Noa cercava di mantenere la situazione sotto controllo, soprattutto di mantenere sotto controllo i sentimenti. Quando arrivò la ricreazione, dal nulla, Ergis si avvicino a Noa e disse <<Oh ciao Noa,non ti avevo vista>> e l'abbracciò
Noa rimase un po' scettica
<<Beh ciao>> rispose lei
dopo ciò Ergis se ne andò a parlare con Dany,un suo amico,un po' bruttino , occhi chiari, capelli biondo cenere,sapientino ed egocentrico,era anche un amico di Crystal, paresse anche interessato parecchio ad ella.

Oh Noa Non ti avevo vista,coglione si che mi avevi vista è impossibile,ma che problemi gli affliggono a quel ragazzo.

<< Avete sentito ma è un bugiardo di prima categoria>> disse Noa
<<Mado amo si ma che coglione>> disse Crystal
Ergis ignorò Noa per tutta la giornata scolastica,e non le rivolse più una parola quel giorno.

Noa torno a casa pensierosa e dubbiosa.
E se fosse colpa mia? e se non ho fatto abbastanza per apparire bella?
Le solite paranoie le affliggevano la mente. Tutto ciò per un ragazzino sempliciotto immaturo.