"Distanti ma sotto lo stesso cielo"

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I giorni passano,e sento ancora la mancanza di Niall,Ergis mi sta facendo più male di quanto pensassi, perché mi ha illusa? perché si comporta così?
Tanti punti interrogativi a cui Noa non darà una risposta al momento.

Ma che cosa mi sta succedendo, un'altro attacco di panico,il cuore sembra stia per esplodere,non respiro più, prima di sentirmi ancora più male dovrei avvisare qualcuno forse, non sto affatto bene,ho bisogno d'aiuto,ma non riesco parlare
Era diventato quotidiano per Noa,avere attacchi di panico,ma questo fu diverso, sembrava stesse soffrendo di cuore, sembrava da un momento all'altro star svenendo.
Si fece tanto coraggio e andò in cucina dai suoi nonni
<<No-Nonni non s-sto b-b-bene>> le uniche parole che riuscì a dire Noa furono queste.
I nonni ovviamente si preoccuparono, anche perché non smetteva di piangere e respirava malissimo
<<Misura la pressione>> suggerì il nonno
Aveva i battiti a 177,il cuore andava troppo veloce, così decisero di portarla al pronto soccorso.
Ma cosa mi succede? Perché il mio cuore si comporta così.
Mi hanno dato il braccialetto da ricovero,ma perché?
Dopo vari esami lasciarono Noa,nella stanza dell'ospedale.
<<Cosa ti ha portato a stare così?>> le chiese la dottoressa
Noa rimase in silenzio e dopo qualche minuto disse <<Niente>> << Penso>>
Noa sapeva benissimo cosa avesse scatenato l'attacco di panico,ma preferiva rimanere in silenzio,preferiva non ricordare.
Il vero perché di ciò? è un semplice nome composto da 5 lettere,N-I-A-L-L,lui, sempre e solamente lui,finiva sempre nei miei pensieri, anche quando avrei voluto che non ci fosse.
A volte è meglio non ricordare,a volte è meglio smettere di vivere nel passato e iniziare a vivere il presente.