3. Red Hot Eyes, Red Hot Lies

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Un mal di testa allucinante mi costringe ad aprire gli occhi.

Porto due dita sulle tempie e me le massaggio cercando di alleviare il dolore, ma non funziona.

Ora mi sta anche venendo da vomitare.

Non so dove mi trovo e non mi ricordo nulla di ieri sera.

O almeno, mi ricordo di essere svenuta.

Non so come però, ero tranquilla a ballare con uno sconosciuto, e poi buio.

Strizzo gli occhi per cercare di fermare il mal di testa, ma ottengo il risultato opposto.

Gemo leggermente di dolore e riapro gli occhi.

Non vedo nulla. O sono diventata cieca, o la stanza dove sono è senza luci.

Dove sono?

Mi guardo intorno ma non vedo nulla. Più faccio scorrere gli occhi più la testa mi gira. Mi ributto nel letto e faccio un respiro profondo.

Cerco di pensare più intensamente alla notte scorsa, ma non riesco a ricordare nulla.

La mia mente comincia a schizzare da un pensiero all'altro.

Non può essere, questa è la vita reale, non sono dentro un film, non sono in una fiction. Eppure, la sensazione che qualcuno mi abbia drogata ieri sera comincia a farsi strada dentro di me.

Potrebbe essere questa la risposta? Il pezzo mancante che ricollega tutto? Mi hanno drogata?

Un improvviso flashback mi appare davanti gli occhi.

Il bicchiere. Con degli strani puntini sul fondo. Una polverina.

Oh. Cazzo.

Il corpo mi si riempie di brividi mentre il panico cresce. Una sensazione di vuoto totale mi pervade da testa a piedi.

Qualcuno mi ha drogata.

Respiro a fatica mentre sento gli occhi inumidirsi.

Qualcuno. Mi. Ha. Drogata.

Ma chi...?

Forse il ragazzo con cui ballavo? È stato l'ultimo con cui ho parlato.

Non mi ricordo chi mi ha dato quel fottuto bicchiere.

Perché mai qualcuno dovrebbe drogarmi però?

Dio, la prima volta che vado ad una festa e ne esco così. Cristo.

Mi guardo intorno cercando qualche indizio, ma non riesco a vedere nulla per la poca luce presente. Sembra non ci sia nemmeno una finestra. Cazzo.

Mi controllo i polsi e le caviglie per eventuali catene ma non trovo nulla.

Mi metto seduta, e solo in questo momento mi rendo conto di stare su un letto.

Che razza di persona ti rapisce per poi farti dormire comodamente senza catene su un materasso?

Ciò vuol dire che ho dormito con uno sconosciuto?

Che schifo.

Solitamente un ragazzo ed una ragazza stanno a letto insieme per scopare, non perché una delle due è incosciente.

A meno che...?

Cerco di tastarmi alla cieca l'intero corpo, se avessi dei lividi da qualche parte dovrebbero farmi male. Ma niente, non sento niente.

Controllo con le mani il lenzuolo, è un gesto che parte da sé, sembra quasi che io non lo controlli. Non penso il sangue secco abbia una consistenza al tatto, ma per qualche motivo mi ritrovo a strusciare le dita contro la seta.

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