Turn up the bright lights || ChanBaek

Capitolo 18: Cadendo a pezzi.

Capitolo 18: Cadendo a pezzi.

"Sta dormendo?"

Quelle parole, anche se soffici, penetrarono la nebbia in cui era crollato Chanyeol. Riconobbe la voce come quella di Kris, ed in una minuscola parte della sua mente, fu grato che il maggiore non risultasse poi così arrabbiato con lui. Continuava a non comprendere come Kris avesse capito cosa fosse accaduto tra Chanyeol e Baekhyun – si ricordava chiaramente il leader urlargli contro al riguardo, anche se nessun altro sapeva di cosa stessero parlando – ma con quell'indubbiamente furioso silenzio di Baekhyun, sentì di avere abbastanza persone arrabbiate con lui.

La voce di Tao era calma allo stesso modo. "Non lo so. Non si è mosso da ieri sera. Ho cercato di svegliarlo, prima, ma non mi ha risposto."

Dei vestiti frusciarono, e Chanyeol udì il rumore ovattato di passi sul tappeto prima di percepire qualcuno – probabilmente Kris – toccare la sua spalla e scuoterlo leggermente. Si voltò e guardò Kris in volto, costernato con se stesso per essere ricaduto nuovamente in quelle condizioni. Kris si ritrasse leggermente a quell'espressione, e si chiese come stesse apparendo la sua faccia. "Mi dispiace di averti urlato contro." disse Kris, improvvisamente imbarazzato.

Chanyeol sbatté le palpebre. "Me lo sono meritato." disse debolmente. "È stata probabilmente la cosa più stupida che abbia mai fatto." 

In tutta la mia vita, aggiunse silenziosamente. Nelle mie ultime dieci vite. Le mie prossime dieci vite saranno spese a rimediare a questo sbaglio.

"So che è arrabbiato adesso, ma dovresti parlargli."

Chanyeol grugnì. "Ti sembro pronto a morire?" Sembrava non riuscire ad incamerare abbastanza aria nei polmoni al pensiero di avvicinarsi in qualsiasi modo a Baekhyun. Kris si morse un labbro per trattenere un sorriso e lo scrutò.

"Hai bisogno di parlargli il prima possibile. Scusati. Pregalo, supplicalo, imploralo. Inginocchiati. Fa' qualunque cosa, ma non far sì che resti arrabbiato con te."

Chanyeol si voltò di nuovo, osservando il muro. "Poi." disse. Kris indugiò un attimo, prima di ritirarsi. Chanyeol percepì intensamente l'assenza del suo calore corporeo.

Si addormentava e si risvegliava, molto probabilmente ignaro del tempo che passava. Uscì dal letto solo una volta per usare il bagno, intorno a mezzanotte, e notò che la nave era ancora ferma. Ciò lo rese altamente consapevole, adesso, del problema che Baekhyun aveva sollevato prima del litigio, e desiderò ardentemente andare da lui e controllare se stesse bene. Il pensiero di quello che sarebbe potuto accadere se l'avesse fatto, gli fece restringere il cuore dentro al petto. Mentre tornava a dormire, vide Tao e Kris accoccolati insieme nell'altro letto e si fermò ad osservarli mentre erano in quel modo indifesi. Tao si aggrappò alla mano di Kris, ed anche nel sonno, Kris avvolse il suo braccio protettivo attorno al maknae. Per un attimo si chiese che relazione fosse, la loro; di sicuro era più profonda di quanto chiunque avesse mai immaginato.

Si arrampicò sul suo letto e sperò di non risvegliarsi mai più.

Sfortunatamente, il sole sorgente arrivò dritto sul suo viso attraversando le finestre, il mattino seguente. Chanyeol si contrasse, si stiracchiò e cercò automaticamente Baekhyun, prima che la memoria tornasse a funzionare. 

Kris aveva ragione, realizzò. Devo andare a scusarmi.

L'orologio segnava le sei e quattordici del mattino, ed immaginò che solo pochi – se non nessuno – dei membri sarebbero già stati svegli a quell'ora. Lasciò Kris e Tao a dormire sull'altro letto ed uscì in corridoio, indossando ancora quei vestiti stropicciati con cui aveva anche dormito, che indossava al momento della lite. Udì un rumore di passi, ed all'inizio aveva paura che i terroristi fossero venuti a prenderli come ostaggi dopo tutta la storia. Poi la porta della camera di Baekhyun si aprì ed un mucchio di vestiti venne lanciato fuori.