Capitolo 4: Prima lezione.

2.7K 158 25
                                    

Capitolo 4: Prima lezione.


Baekhyun stava leggendo a letto quando Chanyeol tornò al dormitorio condiviso. Lo guardò con curiosità quando Chanyeol entrò nella stanza, e sollevò silenziosamente un sopracciglio.

"Sei stato fuori per un po'." disse. "Dove sei andato?"

Per sua sorpresa, Chanyeol si rese conto di non volerne parlare con l'altro cantante. Improvvisamente, la sua precedente reticenza sull'argomento ebbe un sacco di senso. "Fuori." disse, spogliandosi. Sarang si era messo a ridere quando gli aveva chiesto cosa indossare, e si era rifiutato di rispondere. Si infilò il pigiama in silenzio, contemplando il suo armadio nel tentativo di decidere cosa potesse causare minore scandalo quando sarebbe uscito dalla porta del dormitorio, e che allo stesso tempo fosse accettabile per il Club SiyahSarang.

Quando il silenzio divenne troppo lungo per essere sopportabile, Chanyeol si voltò verso Baekhyun e vide il maggiore osservarlo con aria interrogativa.

"Cosa?"

Baekhyun trasalì. "Perché non vuoi dirmelo?"

"Dove vai tu a sbrigare le tue faccende?" chiese Chanyeol. Baekhyun distolse lo sguardo.

"Fuori." rispose.

"Ecco." Chanyeol bramava un confronto a proposito dell'incontro di venerdì sera al club, ma Baekhyun mise via il suo fumetto e spense la sua luce in silenzio. Avrebbe dato praticamente qualunque cosa pur di sapere cosa stesse pensando l'altro cantante in quel momento. Però non voleva essere lui ad aprire l'argomento, perciò, semplicemente, gattonò sul letto e si addormentò.

Baekhyun era già andato via quando si risvegliò il mattino seguente, e l'atmosfera era tesa fra di loro. A tal punto da essere visibile anche agli altri membri. Suho decise di parlargli in merito, nel corridoio.

"Che sta succedendo tra te e Baekhyun?"

Chanyeol si fermò, spaventato. "Niente." Alla fine era la verità. "Perché?"

"C'è qualcosa che non va. Voi due state facendo un casino con questa lotta silenziosa, o qualunque cosa sia. Abbiamo una performance di beneficenza, sabato. Mettetela da parte almeno lì."

Chanyeol accettò assentemente, mentre il suo pensiero saltellava a giovedì, e poi a sabato. Se i suoi calcoli su Baekhyun erano esatti, la sera prima o dopo la performance -quindi venerdì o domenica- il ragazzo avrebbe avuto 'faccende da sbrigare' e sarebbe sparito per diverse ore. Gli altri non pensavano a nulla di tutto ciò, ed avevano concluso che probabilmente il ragazzo andasse da qualche massaggiatrice, o a vedere qualche film, o qualunque altra cosa, ma mai avrebbero immaginato la realtà dei fatti. Chanyeol sapeva dove sarebbe andato.

Si allenarono duramente durante i giorni precedenti al weekend, determinati a dare il meglio di loro stessi alla performance. In ogni caso, giovedì arrivò, e Chanyeol era così teso, sia per ciò che la sera gli avrebbe portato sia per l'avvicinarsi della performance, che sentì che se un colpo ben assestato di vento l'avesse investito, avrebbe potuto spezzarlo a metà. Man mano che si faceva più tardi, si rese conto di essere irrequieto e nervoso, incapace anche di stare seduto. Baekhyun, con cui condivideva la camera, se ne accorse per primo.

"Chanyeol, qual è il tuo problema? Siediti, smetti di muoverti come un pazzo e parlami."

Con uno sforzo, Chanyeol si costrinse a sedersi sul bordo del letto. La faccia di Baekhyun emanava preoccupazione. E ciò fese sentire Chanyeol colpevole per avergli mentito. "Non lo so." disse. "Sono solo... ansioso." Uno sguardo all'orologio gli rivelò che erano le cinque e trenta. "Io.." disse, e si alzò dal letto. "Io vado a fare una passeggiata. Tornerò." Il ragazzo corse praticamente via dalla stanza, lasciandosi dietro un Baekhyun disorientato.

Turn up the bright lights || ChanBaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora