~ Chapter 1

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Pov's Alison.

Ora inizia un'altra giornata monotona come sempre,solita vita,solite persone,solita città. Mio padre oggi mi doveva parlare chissà cosa mi dovrà dire,mh.
Ah scusate mi presento sono Alison Dallas,ho 18 anni,e diciamo che sono una ragazza abbastanza stronza,sono bionda,e ho gli occhi come il ghiaccio,come fisico sono magra.
Sento urlare mia madre la solita frase:"alison svegliati farai tardi a scuola"

Lei non sa che dormo poco la notte,vabbè mi alzo e mi lavo come vestiti opto per una jeans stracciato (ADORO) e una maglietta bordo,con sotto le mie adoratissime vans.
Scendo e faccio colazione.
Mia madre:ma un sorriso me lo fai?
Io: certo mamma,solo quando mi va,cioè MAI.
mamma: la solita stronza,sali che ti accompagno.
Sorrido.

Salgo in macchina e entro a scuola,vedo la mia amica Sasha,la saluto e gli ridó gli appunti di Storia.
Entro in classe è trovo il mio ex.
Vi chiederete perchè ex?perchè è uno stronzo,s'è fatto la puttana della scuola cioè barbie (il suo vero nome è Lin) ogni giorno si fa qualcuno nei bagni della scuola,che odio.
Austin:per quanto tempo non mi saluterai ancora?
Io: *gli faccio il 3 dito*;questo è il mio saluto. Austin è il mio ex.
Ecco arriva la prof di matematica. Ci alziamo e la salutiamo. Per le altre ore mi addormento,e mi sveglia Sasha. Sasha: oiii alison vedi che tutti i prof t hanno messo il rapporto. Io: ah bene,sai quanto me ne puo fregare.

DRIIIIIN *SUONA LA CAMPANELLA*
Ritorno a casa,a piedi. E vedo mio padre con una busta appena entro mi dice: Alison vieni a sederti. Mi siedo e mi dice che ha avuto una proposta a Los Angeles per il lavoro e dunque noi ci trasferiremo. Sono contenta,mi mancherá solo Sasha e i miei saluti ad Austin.

Pov's Brooke

Chi vorrebbe mai una ragazza di soli 16 anni, due anni in meno della sua migliore amica, stronza, ribelle, acida, fredda e dolce ma solo per le persone che se lo meritano? Solo i coglioni. Quelli a cui non gliene frega niente delle relazioni serie. E se a questa ragazza non è mai passato per la mente il principe azzurro ma un Peter Pan ribelle come lei? Bene, eccomi, questa sono io: Brooke Harris.

Non amo le storie con il lieto fine perché poi si scopre che la morale è che non c'è nessuna favola. Amo i film horror, la pioggia, il mare e le avventure spericolate. Non ho un ragazzo da mesi, perché sinceramente non trovo la necessità di averne uno. Insomma, tutti dicono che il ragazzo ti difende, è il tuo protettore. Ma se so difendermi da sola, non trovo il motivo per trovare un fidanzato.

A distrarmi dai miei pensieri ci pensa mia madre Margaret.

"Brooke, sei pronta per andare a scuola?" Chiese entrando in camera.

"Quante volte ti ho detto di non entrare senza bussare?! E poi oggi non vado a scuola." Senza pensarci due volte, uscii di casa sbattendo la porta e poi infilai le cuffie nelle orecchie ascoltando qualche canzone.

Oggi avrei saltato la scuola. Non mi andava propio di passare delle ore insieme a degli idioti. Circondata da persone che giudicano, si fanno i forti, si comportano da superficiali, fanno le troia, i bulli, gli insicuri. Sono stufa di tutti loro. Sono stufa di tutti.

E senza rendermene conto andai a sbattere contro qualcuno. Alzai lo sguardo e vidi un vecchietto che mi guardava male.

"I ragazzi di oggi sono sempre più maleducati." Disse.

"Ma ti sei visto tu?" Chiesi irritata. "I vecchi non capiscono mai." Continuai andandomene, ricevendo altri insulti.

"Tutti pezzi di merda." Sussurrai. "Alcune volte vorrei scomparire."

N/A: Hey, ciao :) siamo due ragazze che scrivono questa storia. Una farà la parte di Alison e l'altra di Brooke.
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La sottile linea tra amore e odio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora