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Il sole filtrava attraverso le tende, tingendo la stanza di una luce dorata e invitante. Lentamente, a poco a poco, mi svegliai dal sonno profondo della notte precedente, con il ricordo della bellissima serata, i particolare, l'ultima parte, trascorsa con Jannik ancora vivo nella mia mente.

Mi stiracchiai con un sorriso, ricordando il calore della giacca che Jannik mi aveva offerto e il suono della sua risata contagiosa mentre ballavamo sotto il cielo stellato. Era stata una serata indimenticabile, un momento di leggerezza e di gioia che avevo così disperatamente bisogno di sentire.

Mi alzai dal letto con un senso di gratitudine nel cuore, ringraziando il destino per avermi regalato questa opportunità.

Dopo un momento di contemplazione, decisi di alzarmi e di dirigermi verso il bagno.

Mentre l'acqua calda della doccia scorreva, mi lasciai avvolgere dalla sua calma rassicurante, permettendo alla tensione della giornata precedente di scivolare via via con ogni goccia che cadeva sulla mia pelle.

Il vapore del bagno riempiva l'aria, creando un'atmosfera avvolgente e rilassante che mi permetteva di concentrarmi su me stessa e sui miei pensieri.

Una volta terminata la doccia, mi avvolsi in un morbido accappatoio e mi guardai allo specchio del lavandino. Riflettevo sulle emozioni della serata precedente, lasciando che i ricordi mi avvolgessero come un abbraccio caldo. Era stata una serata indimenticabile, piena di risate, di sorrisi e di momenti preziosi con il team.

Era tempo di vestirsi e di prepararsi per ciò che il nuovo giorno avrebbe portato, consapevole che, dopo quella sera, ogni nuova sfida, avrei avuto la forza e il coraggio di superarla.

Optai per un paio di jeans baggy grigi, abbinati a una camicia bianca leggera e morbida. Per completare il mio outfit, indossai una giacca di jeans del medesimo colore.

Decidendo di mantenere il trucco leggero e naturale, mi limitai a una semplice passata di mascara e un tocco di lucidalabbra. Infine, raccolsi i mie capelli biondi in una crocchia disordina ma elegante e indossai un paio di sneakers bianche.

Uscita di casa, mi avventurai per il viale tranquillo che portava diretto al club. Il cammino a piedi mi sembrava più lungo del solito, ma il tempo trascorso immersa nei miei pensieri mi sfuggì via come l'acqua tra le dita.

Guardai intorno a me, catturando i dettagli del paesaggio circostante: le vie tranquille, le case colorate, il cielo che si tingeva di sfumature pastello all'orizzonte.

Arrivai al club. La vista del suo edificio imponente mi riportò al presente, ricordandomi l'importanza della giornata che mi attendeva. Con un sorriso determinato, mi avventurai dentro, pronta ad affrontare tutto ciò che il destino aveva in serbo per me.

Mi diressi verso il bar del club, desiderosa di iniziare la giornata con una buona colazione. Appena entrai, scorsi gli allenatori di Jannik seduti a un tavolo e decisi di unirmi a loro. Mi avvicinai con un sorriso e salutai cordialmente.

-Buongiorno Victoria, unisciti a noi?- mi invitò Simone.

Ci scambiammo qualche parola amichevole mentre aspettavamo di essere serviti. Era piacevole essere circondata da persone così positive e appassionate del loro lavoro.

Mentre gustavamo la nostra colazione, parlammo di varie cose: dal prossimo torneo di tennis di Jannik alle ultime novità nel mondo dello sport.

Dopo aver finito la colazione, ci salutammo con un sorriso e ognuno va per la propria strada. Mi sento energica e pronta ad affrontare la giornata, grazie alla piacevole compagnia e alla deliziosa colazione che ho appena condiviso con loro.

Minds in love// JANNIK SINNERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora