Cap6

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Risposi e misi la cornetta vicino all'orecchio. Dissi chiesi chi fosse e sentii un tremolante "Enrico, posso entrare?". Io risposi ovviamente di sì. Aprii il cancelletto e lo feci entrare. Era tutto bagnato, si vedevano le goccioline d'acqua nella sua folta barba. Io andai in bagno per cambiarmi. Uscii e lo vidi in mutande. Mi imbarazzai molto e divenni tutta rossa in viso. Gli chiesi se lui volesse uno dei miei maglioni e rispose di no, che stava bene così. Mi disse di andare a letto che lui appena il tempo sarebbe migliorato se ne sarebbe andato a casa. Mi addormentai e dopo un'ora mi svegliai. Scesi le scale facendo alcun rumore e con la torcia del telefono lo vidi steso sul divano che dormiva. Lo coprii con una coperta e gli detti un bacio in fronte. Tornai a letto, chiusi gli occhi e cercai di dormire ma non ci riuscii. Avevo gli occhi chiusi e mi sentii toccare una gamba. Ma non come nei miei soliti sogni dove mi immaginavo che da sotto il letto spuntasse una mano. Era un tocco morbido e leggero, delicato. Poi mi sentii accarezzare il viso e sentii dire "Grazie di avermi coperto". Io risposi con un prego e aprii gli occhi. Lui si sedette di sbieco nella parte di letto non occupata dal mio sedere. Lui mi baciò. In quel momento mi sentii come rinata. Passammo tutta la notte appiccicati. L mattino seguente mi alzai e lui era ancora lì. Era rimasto, per me. Io mi vestii e andai all'università è tornata a casa mi ritrovai in una situazione un pelo imbarazzante. Non so cosa mi prese a dosso. Era appena uscito dalla doccia ed aveva solo un asciugamano legato in vita. Io presi la rincorsa e mi aggrappai a lui. Poi dopo mi staccai pensando di essere troppo pesante. Lui mi abbracció fortissimo e mi bació. Pranzammo e poi andammo in centro a fare shopping. Quando, mi venne in mente che fra 20 minuti avevo allenamento. Mi accompagnó e fece un in bocca al lupo. Anche se mi ero rotta il crociato comunque dovevo fare presenza e lavorare un po' di mani. Feci un po' di lavoro a muro e sul plinto. Mi diressi verso lo spogliatoio insieme a Marta. Parlammo del più e del meno, quando mi venne in mente di essere a piedi. Mi aveva portato Enrico quindi non avevo la macchina. Le chiesi se mi poteva portare a casa e se voleva e non avesse avuto impegni sarebbe potuta rimanere a cena.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 29, 2015 ⏰

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