l'appuntamento

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POV IRIS

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POV IRIS

Ero sempre la prima ha vedere il "sole " del giorno...
Uscì cautamente della mia stanza senza disturbare gli altri  andando in cucina ha farmi una camomilla.  Tenevo in mano la tazza con dentro la bevanda calda quando vidi Valentina. Era stanco di faccia , anche se aveva dormito abbastanza. Mi guardò non tanto sorpreso che ero anch'io sveglia a quell'ora (visto che ormai si era abituato al fatto che ero mattiniera ). Si sedette a fianco a me guardando il bancone  ipnotizzato o almeno perso dei suoi pensieri

- Che succede ? -
Dissi con la stessa melodia che facevo sempre quando sapevo che qualcosa non andava
- Angel vero ? Sei preoccupato che non viene-
Come risposta avevo solo un accenno che proveniva dalla testa . Per la forte emozione di tristezza che provavo mi faceva male il petto
- Sai ho dimenticato delle cose del tuo studio di registrazione e perciò posso andare ha vedere se e arrivato, ha che ora arriva quotidianamente ? -
- Dipende ha che ora abbiamo le registrazioni, non abbiamo un orario preciso. Ma credo che non verrà per una settimana QUEL BASTARDO -
Disse con foce rauca da demone che quella mattina non si voleva svegliare
- bhe... andare ha controllare mica si paga , e poi sempre devo attraversare quella via per prendere questi fogli - continuai mentre preparavo la colazione . Iniziai a sbattere le uova , le mie orecchie stavano esplodendo del troppo silenzio che stava in quella stanze . Senti una risatina.

- Sembra che stiamo parlando di Devid -
Disse Velentino guardandomi con un sorriso stampato in faccia
- Pensi ancora a quello STRONZO traditore , ma alla fine e morto? -
Ribatti con tono gioioso appoggiando dei muffin al cioccolato
- Ahh bho... Qual bastardo non si fatto sentire più , ma credo che se è morto e andato a quello stra minchia di Paradiso -
Rispose avverando un muffin. Io da quelle rivelazione lo stavo quasi per fulminare , visto che David non era una persona raccomandabile, anzi un bocchino
- bhe infondo faceva beneficenza -
Fini deglutendo l' ultimo mezzo di cioccolato . La mia faccia si iniziò a deformare diventato un miscuglio di disgusto e felicità per non vederlo mai più.  Guardai l' orologio e vidi che già stavo in ritardo per l' interviste che doveva fare al girone delira . Mi iniziai ad avvicinare alle scale che portavano alla mia camera , spostare il capo per vedere Valentino che si stava ingozzando di muffin
- Eh rimani qualcosa anche a Vox e Velvette -
Dissi ridacchiando tra me e me
- Non ti preoccupare che lo farà -
Senti una voce dietro il mio corpo che mi fece rabbrividire
- VOX buongiorno -
Dissi avvicinandomi all'individuo "testa piatta" come lo chiamava Velvette.  Entrai in camera iniziando a prepararmi, anche ordinando  pian piano la stanza visto che non si poteva neanche passare . Dopo avermi fatto una doccia inizia a preparare il look perfetto che a volte si basava sul mio umore . Corpetto rosso scuro regalato da Velvette come anche i pantaloni abbinati, stretti in vita che si estendevano allargandosi di poco , scarpe invece le avevo rubato ha un puttanella di Valentino , erano molto alte ma alcune volte mi piaceva indossare abbigliamenti che non erano del mio stile , invece gli accessori come la borsa , orecchini e occhiali non sapevo nemmeno io come erano finiti in camera mia . L' ultima cose che era essenziale era pettinare le mie ali da Serafino caduto e facendole diventare agli occhi degli altri demoni un mantello bianco che mi arrivava ai piedi

 L' ultima cose che era essenziale era pettinare le mie ali da Serafino caduto e facendole diventare agli occhi degli altri demoni un mantello bianco che mi arrivava ai piedi

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( Una cosa tipo così )

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Entrai pian piano dello studio di Val arrivando a una piccola scrivania dove stavano i miei figli . Senti la post aprirsi

POV ANGEL
Io dovevo farlo . Ero scattaiolato del Hazbin Hotel per andare allo studio di Val dove ormai era diventato per me l'inferno vero e proprio. Spatti la porta sapendo che a quell'ora non ci fosse nessuno , ma uno luce mi accecò gli occhi . Vidi un demone vicino alla scrivania dove si tenevano le "pause "che mi guardava serenamente. Aveva dei bei occhi azzurri e capelli ricci scuri ,non sembrava una prostituta anche perché del suo aspetto non mi sembrava . L' avevo già vista in qualche programma televisivo e avvolte entrare con Valentino dello studio

- lo sai che svegliarsi troppo presto ti fa venire le rughe -
Disse continuando a prendere dei fogli , poi fece una risatiana mettendo a posto delle cose . Io nel mentre andai in camerino per cambiarmi e sistemare delle cose , non volevo rivolgere la parola a nessuno ma la curiosità di sapere chi fosse quel demone era devero insopportabile. Ma mi arresi . Era come se già lo sapesse che la mia curiosità sarebbe scoppiata,  infatti non si meraviglio quando gli parlai

- Ehmm Ciao lo sembre vista qui allora studio di Valentino ma non ho ancora capito chi lei è ? -
Dissi cercando una conversazione e di essere il più educato possibile
- ohh è strano che non mi conosciate , io sono la fondatrice dell'agenzia VVVI cioè quella dove adesso voi state camminando e lavorando . Mi chiamo Iris Scriptum piacere. -
Disse allungando la mano . Io ero altamente sconvolto , QUELLA IRIS SCRIPTUM , quella delle leggende... Afferrai la mano con delicatezza
- Io sono Ang-
- Angel Dust , si vi conosco -
Mi interrompe facendo un sorriso caldo e amorevole
- Io dovrei andare a fare delle intervist...-
Ad un certo punto si bloccò guardando il terreno
- Un intervista ? -
Dissi io azzardando la parola e avendo ancora la mano attaccata alla sua
- IO NON TI HO ANCORA FATTO UN' INTERVISTA -
Disse cridando facendo quasi rimbombare la voce
- Bhe non è un probl-
- NO, no , voglio immediatamente un' appuntamento con te per un' intervento , vediamo...-
Della sua mano destra uscì del fumo di colore oro , per poi comparire un' agenda che inizio a sfogliare
- ahmm...dimmi per favore che per stasera sei libero per un incontro -
Io con uno delle quattro braccia che avevo mi gratta il capo ,  imbarazzoto da quella situazione
- bhee io non ho un' orario preciso mediamente finisco a mezzanotte -
Dissi guardandola
- oh no e un'orario troppo stancante per te -
Disse continuando a sfogliarsi le pagine
- Ma No , non vi preoccupate io c'è la facc-
- ALLORA visto che per il weekend dove esce la mia giornale vorrei che tu fossi in prima pagina , chiederò a Valentino di farti staccare prima dal lavoro -
Disse con così tanta nonchalance e mi fece rabbrividire . Dalla nome " Valentino " inizia ad allargare gli occhi e approvare una certa ansia
- Emm... No , non disturbiamo il capo , io sono disponibile anc-
- NO la decisione già e stata presa , non ti preoccupare non ti dirà niente Valentino se ci sono io di mezzo , e se farà qualche obiezione vieni a dirlo a mammina -
Disse ridacchiando interrompendomi un'altra volta.  In fondo non era una demone così tanto maligna e perfida come veniva raccontato .
- emm Grazie ?! -
In quella situazione non sapevo come rispondere
- A te per questa chiacchierata , comunque questo è il mio studio vieni alle 20:10 non un minuto in più e nemmeno in meno, oddio le persone che arrivavano in anticipo o in ritardo-
Disse l'ultima parola con acidità . Allunga la mano per prendere il foglietto che mi stava dando
- Buon lavoro Angel -
Dopo a questa frase si sentì un rumore che mi fece girare la testa per vedere chi stesse entrando
- Anche a vo-
Quando mi rigirai non c'era più nessuno , si sentiva soltanto un profumo leggero di acqua orzata .
- Angel sei tornato -
Senti una voce dietro di me , quello era l'essere più infame che avevo mai conosciuto . VALENTINO.

{ SOLO IO E TE } //  Alaston × OC Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora