la gelosia

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POV ANGEL

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POV ANGEL

Le luci mi uccidevano gli occhi . Ma ormai tutto in quel posto mi uccideva . Stavo arrivando finalmente all'apice , sembrava che anche il mio orgasmo dovesse essere calcolato da un numero di inscritti o di secondi , infatti quando finalmente avevo finito l' ultima scena mi lasciarono per qualche minuto per i miei pensieri , i minuti esatti che mi servivano per prepararmi ha una prossima scena.  Entrai del camerino e mi sedetti sulla mia scrivania ha sistemarmi.
- Angel , dove sei ~ -
Disse una figura dietro di me . Aveva un voce alquanto disturbante per il mio intestino
- Valentino -
Dissi in sottofondo quasi dei miei pensieri mentre che mi stavo truccando . Dello specchietto vedi che si muoveva del mio studio senza dire una parola oscillando con il suo mantello . Ad un certo punto mi ricordai che doveva andare l'intervista .
- Ti e veduta un idea ? -
Disse Val guardandomi , vedendo la mia reazione spontanea di colpo
- ehm no stavo solo pensando -
Risposi terrorizzata della sua presenza.
C'è lo dovevo dire ?
Mi farà andare ?
Oppure ci dico che devo andare in bagno ?
E se mi picchia e mi inizia a insultare ?

Questi pensieri mi frullavano in mente. Non riuscì ha pensare a qualcosa di positivo. Senti il mio naso pizzicare , i miei occhi fecero scendere piano senza preavviso lacrime che ricamavano il mio viso . Perché non potevo essere una persona " normale "

se farà qualche obiezione vieni a dirlo a mammina

Da quella risposta che mi diede Iris mi persi in un piccola risata e in un po' di speranze

- Val , ti posso chiedere un cosa ? -
Chiesi con un voce tremolante.
- NO , adesso devi andare in scena, ne ripariamo dopo-
Disse buttando i miei trucchi all'aria , si stava arrabbiata e non mi piaceva . Non riuscì a respirare bene , stava diventando tutto così confusionario , socchiusi gli occhi . Mi stava pian piano lasciando soltanto l'apatia del mio corpo. Ormai non ci davo più caso quando urlava o mi scopava in modo rude . Non mi importava più se venivo usato come un' oggetto , non mi importava se venivo maltrattato o consumato tutti i giorni , basta che per lui sia qualcosa , basta che io sia qualcosa per l'inferno, perché qui ho sei qualcuno o de la devi prendere del culo  , e io faccio tutte e due le cose letteralmente .

Buon lavoro Angel !

Tralasciando Charlie era stata la prima volta che un demone si comportava così educatamente con me . Mi sembrava quasi che mi stava prendendo in giro parlandomi in un modo così , calmo ? Sicuramente era confortevole e accogliente.

- Conosci una certa Iris ? -
Domandai sapendo già la risposta. Vidi tutto il suo corpo irrigidirsi iniziando a guardandomi più seriamente
- Si...Perché me lo chiedi ? -
Dalle sue ultime parole la stanza perse la corrente.
- Cosa cazzo !?! -
Dicemmo contemporaneamente . Quando le luci si riaccesero Iris era seduta sulla scrivania a leggere qualcosa da me ignoto . Spostò il piccolo libro per guardare meglio Valentino che ormai stava per avere un infarto
- Ciao Valy -
Disse dolcemente la ragazza. Valentino si incomincio a calmare avendo uno sguardo , amorevole?
- Ti volevo chiedere se potevo prendermi il tuo prediletto per qualche minuto -
Continuo scendendo del tavolo e toccandomi la spalla per rassicurarmi
- ahhh Iris credevo che volessi rimanere...come dire pulita -
Le luci iniziato a tintillare . Il viso di Iris si inclinò guardando male Valentino . I suoi occhi azzurri illuminavano la stanza che ormai era rimasta al buio
- ehm ovviamente scherzavo -
Disse impaurito Valentino
- Meraviglioso -
In un battito di ciglia ritorno tutto come prima
- Allora lo posso prendere con un " si " -
Continuò speranzosa ma sapendo già che avrebbe vinto lei . Da Valentino uscì soltanto un accenno di testa
- Perfetto -
Disse euforica di iniziare . Mi prese la mano e un vortice di fumo azzurro ci circondò , quando poi il fumo si stava disperdendo della stanza mi accorsi solo un quel momento che essa era cambiata avendo un' aspetto di uno studio.
- Allora da dove iniziamo ?  -
Mi chiese con un espressione amorevole sedendosi sulla sedia di fronte a me
______

Avevo appena costatato che Iris era un demone tranquillo e sereno. Mi chiedevo continuamente mentre stavo attraversando la via per andare all hotel come poteva un essere così gentile aver formato un associazione così malignia  . Avevo notato anche che gli piaceva il té caldo con lo zenzero , lo stesso profumo che aveva il suo giornale . Gli piaceva la musica jazz o almeno c'èra una piccola radio  che produceva questo tipo di musica . Avevo notato che il suo stile era elegante ma non troppo provocatorio o mortorio.  Mi fece subito stare a mio agio facendo delle domande su la temperatura o se volessi qualcosa sotto hai denti , io ovviamente per educazione non chiesi niente perché anche se voleva che io stessi come a casa mia mi provacava una certa asia , ma non lo facevo vedere . Spinsi piano la porta enorme del hotel arrivando al bancone con un bel sorrisetto , soddisfatto del mio lavoro che avevo procurato oggi . Trovai Husky già imbronciata ha lucidare i bicchieri , ma vedendo il mio sorriso si sorprese.

- Ciao muffin miao miao -
Lui si girò di spalle posando il bicchiere con un minuscolo sorriso
- che c'è stasera sei felice ?!? -
Disse con un tono sorpreso
- io sono sempre felice -
Ribatti allungando le mie gambe e tutto il corpo
- Si come no -
Rispose Vaggie scendendo le scale con tutta la truppa
- oh guarda adesso sono io quella depressa -
Continuai ironico
- Dai ragazzi oggi faremo l' ultimo gioco e poi tutti a letto -
Disse la principessa affianco alla sua ragazza . Ci riunimo tutti in salotto , e mi sorpresi che c'era anche Alaston visto che la maggior parte delle volte non partecipava ai giochi che proponeva Charlie.

- Allora oggi racconteremo cosa abbiamo fatto di bello in questa splendida settimana  -
Fece due colpi di tosse per schiarirsi la voce e dare attenzione
- Io ho aiutato Niffty e ho progettato altri giochi per voi , poi ho cercato qualcuno interessato al nostro hotel e per questo ho fatto conoscenza con molte persone -
Disse alzandosi da terra , quando poi ebbe finito si sedette si nuovo . Poi Charlie guardò Vaggie che si alzò

- ahmm... Io ho protetto hotel emm...sono stata con Charlie per aiutarla -
Poi arrivo il mio turno
- In verità io non ho fatto niente di nuovo , ma oggi ho avuto un' intervista con un demone molto gentile -
Mi sembrava strano mettere " demone " e " gentile " della stessa frase. Da quello continuamo

Pov Irsi
Mi avvicinai a Vox , lo vedevo in questi giorni abbastanza stressato. Stava seduto del suo studio con la testa sulla scrivania ormai depresso

- che succede Vox ? -
Gli chiesi avvicinandomi ancora di più a lui
- non ti vedo così da quando di sei lasciato con Emilia -
Lui alzò soltanto il capo per vedermi e si misse composto. Visto che non c'erano sedie mi sedetti sopra di lui
- Quel cazzo di demone della radio -
Disse toccandosi le sopracciglia .
- perché vuoi così tanta vendetta ?  -
Dissi dolce avvicinandomi al suo viso
- Non voglio vendetta voglio solo che rimuore -
Disse ridacchiando come feci anche io
- Invece tu che cosa hai fatto oggi ?  non ti ho vista più da quell' intervista con quello stronzo -
Continuò , chiedendo le gambe così io potevo guardarlo senza girare il capo .
- Ho fatto un intervista a uno che aveva vinto un premio con il principale Stolas del girone dell' ira -
- quel pennuto ? -
Chiese interrompendomi
- Esatto . Poi sono andata al girone della gola per vedere il nuovo telegiornale come stesse andando , e ho fatto come sempre qualche modifica per attirare piu spettatori . Poi alla fine sono tornata per fare un' altra intervista al pupillo di Valentino -
- Angel ? -
- Si , lo trovato molto...-
- Strano -
Disse schifato
- No , no , più come dire impaurito dalla mia presenza -
Dissi sforzandomi di trovare un' aggettivo
- io lo sempre trovato strano quel demone -
Continuò con la sua opinioni in mente
- ah...mi ha raccontato che sta frequentando un certo Hazbin Hotel in qui sta anche il tuo amichetto Alaston -
Dissi giocherellando con il suo papillon
- Si lo so me l' aveva detto Valentino e come lui non sono d'accordo -
Disse appoggiando gli occhi al terreno
- dai Vox non fare la guerra , risolvaro tutto io in qualche modo , non vorrei che la nostra agenzia venga etichettata come poco responsabile -
Dissi avvicinandomi ancora di più a Vox . Sentivo il suo respiro aumentare
- Sei proprio una brava bambina -
Pian piano si iniziò a raddrizzare la schiena così che diventasse più alto di me .
- Proprio una bella bambina -
Continuò a parlare . Ad un certo punto la sua testa si posiziono del mio collo respirandoci sopra
- Secondo te sono meglio io o quella radio di merda ?  - .
Mi disse sottovoce vicino all' orecchio . Io come risposta risi abbracciandolo come fece anche lui

- Il mio Vox e gelosooo -
Continuai ironica
- Però finalmente ci sono arrivata. Sai anch'io quando stavo in Paradiso avevo il pensiero di redimere i demoni o qualcosa del genere . Ma credo che non funzionerà , se non hanno ascoltato me che all'epoca era un angelo Serafino come potranno ascoltare un demone , per di più la figlia di Lucifero-
Disse rassegnata al nostro destino da demoni.
Notavo molte volte che ha Vox piaceva molto quando parlavo del mio passato o comunque quando facevo delle parlantine che riguardavano argomenti importanti quindi non mi vergognavo se dovevo parlargli











{ SOLO IO E TE } //  Alaston × OC Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora