inizia lo spettacolo

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-ANCORA ! - Husk non era un demone dotato di grande potenza attualmente

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-ANCORA ! -
Husk non era un demone dotato di grande potenza attualmente. Non si era mai fatto prendere dall'ira , da quando lo avevo conosciuto non l'avevo mai visto con una sensazione "negativa " ma più su la delusione o la tristezza. Ma quella volta una delle tante che Angel tornava distrutto , dove puntualmente , dopo , se la prendeva con il barista . Non avevo nemmeno sogliato la porta dell'hotel che già si sentiva l' aria di tristezza che emanava. Vedendo la coppietta litigare mi suscitò una certa tenerezza contro i loro confronti. Ovviamente non mi intromisi e li lasciai sfogare tutte le loro emozioni , vedendoli in lontananza

-FAI SEMPRE QUESTO , MAI UNA VOLTA CHE MI ASCOLTASSI
disse husk dietro al bancone , che con una mano su di esso e con l'altra afferava una bottiglia di vetro
- MA SE NON VADO DA QUELLO STRONZO MI AMMAZZA -
Ribatte Angel appoggiandosi sul divano .
La situazione stava diventando più frenetica , ma quando arrivo Charlie con Vaggie al suo fianco , già accanita su cosa stesse succedendo mi allontanai pensando dunqualmente a cosa ci facevo in salotto in quel momento .

Salí i piccoli gradini che portavano al mio ufficio sgomberato , che ormai sempreva una stanza sotto sopra. Tra cartacce da firmare e lettere da Charlie di nuove idee per l'hotel riuscì a capire come funzionasse quell'aggeggio elettronico da me sconosciuto . Si diceva tra i vari vicoli dell'inferno che si chiamasse computer , un dei " regalo di Vox " per connetterti online . Per questa volta avrei dato uno show nuovo ai miei spettatori , una specie di intervista e comunicazione tra il "vecchio " e la " nuova " generazione

POV VOX

Entrai finalmente in quella stanza che ormai era circondato da genta . Videocamere e truccatori stavano già in atto , e in un angolo la vidi . Stava seduta vicino al bancone di studio e con le gambe incrociate e un tazza di camomilla su il piccolo tavolo , stava leggendo il SUO giornale . Mi avvicinai un po' ansiono ma convinto , arrivando davanti a lei

- Finalmente sei arrivato -
Disse avendo gli occhi ancora sul giornale , poi distolse lo squarto vedendo la tazza di camminare, la prese e si fece un sorso . Sempre con essa in mano si alzò della poltrona e mi guardo
- Ti avevo chiesto di arrivare alle 18:30 e adesso sono...-
Giro il capo per vedere l'orologio , ma non servi visto che interveni
- le 19:29 -
Muove la sua testa lentamente arrivando a guardarmi di nuovo .
- Perché ? -
Chiese semplicemente. Non era arrabbiata per aver ritardato, ma sul motivo per quei lo avessi fatto . Dallo sguardo sembrava anche tranquilla , ma i suoi occhi mi stavano mangiando l'anima tantoché abbassi il capo per la vergogna . Questo , era uno dei tanti controlli che aveva su di me e sugli altri demoni che esistessero , era una sorta di manipolazione di quasi inganno , oppure se voleva riusciva anche a farti la sensazione contraria. Riusciva a farti stare protetto solo da uno sguardo , era come se li potessi raccontare tutto senza preoccuparti di come li farà uso . Questo era il suo potere , così era diventata famosa all'inferno , come in vita sapeva tutto su tutti , da lei ti potevi aspettare le peggio cose raccontate o fatte . Non si poteva descrivere una persona affidabile , ovviamente dagli altri mostri , ricattava e minacciava demoni con quello che sapeva su di essi , con loro infido e oscuro segreto che nessuno voleva che venissi detto al pubblico riusciva a ricamare altre informazioni e casomai prendersi anche qualche anima . Alcune volte un demone non voleva così tanto che quel segreto venisse rivelato , che vendeva la sua anima praticamente al diavolo , era anche così che era diventato un overlord fondatore della VVVI , cioè io , Velvette, Valentino e lei Iris scriptum (una dei tanti demoni famosi per aver ucciso soprattutto overlord) . Questi ultimi criticavano troppo la sua stampa e perciò dopo tanti anni Iris li ha sterminati finché non ha avuto il rispetto di tutti i "cittadini" dell'inferno.

- Allora ? -
Aspettava ancora una mia reazione visto che mi ero imbambolato.
- Nulla di particolare... -
Dissi alzando di qualche millimetro il capo arrivando però ai suoi occhi che sembravano diminuiti di potere
- Si tratta di Valentino. Ha litigato con una delle sue migliori prostitute e adesso non sa come fare un dei suoi video... -
Mi bloccai per aver conferma che stesse ascoltando , visto che qualche volta si limitava ha solo sentire e stare dei suoi pensieri .
- E allora ? -
Da quella risposta alzai complimente la testa
- Mi aveva chiesto di trovargli delle puttane -
Risposi secco e diretto
- Ok... Si e risolto ? -
La vedevo in imbarazzo come ogni volta che affrontavamo questo argomento . Non gli è mai piaciuto il " lavoro " di Valentino ma ormai si è quasi abituata a sentire certe cose .
- oh CERTO -
Dissi euforico per staccare quell'area di imbarazzo , e avvicinandomi al bancone di studio dove dobbiamo registrare uno show . Lei mi seguì al passo con il solito quadernetto e la penna nera .
- ok ragazzi siamo in onda fra...-
Disse un demone accorgendosi che finalmente ci eravamo seduti al bancone
- 3... -
Continuo lui con voce squillante per farsi sentire
- ...2... -
Dissi in sottovoce aggiustandomi il papillon
-...1...-
Continua Iris con voce sottile e un respiro profondo.

- Inizia lo spettacolo -

{ SOLO IO E TE } //  Alaston × OC Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora