Il treno è scomodo, i signori vicino a me sono rumorosi, fuori piove ed io sto morendo di sonno. Tutto ciò che potrebbe andare storto va storto e se solo penso al motivo per cui sto abbandonando la mia vita a Roma mi agito ancora di più.
Amo mio fratello più di qualsiasi altra cosa e quando ho deciso di trasferirmi a Roma insieme ai miei genitori non avrei mai immaginato di perdere quasi ogni rapporto con lui, ma nonostante ciò non sarò mai sorda ad un suo grido d'aiuto.
Io e Nicolò siamo stati fianco a fianco fino al mio primo anno di liceo, poi lui è rimasto a Torino per la sua carriera.X:"Sei la sorella di Nicolò?" Sono appena arrivata alla stazione Porta Nuova di Torino e mi sto guardando intorno, Nicolò mi ha detto che un suo compagno di squadra sarebbe venuto a prendermi ma io, ovviamente, non lo conosco.
Io:"Sì. Tu chi sei?" Sono un po' per le mie, d'altronde è uno sconosciuto.
D.V:"Mi chiamo Dusan, sono un amico di tuo fratello." Allunga la mano e un po' titubante la stringo.
Io:"Piacere, io sono Eva."
Mi aiuta con le valigie e poi saliamo in macchina, speriamo non sia un tipo strano.Io:"Abiti con mio fratello?"
D.V:"No, ma è il mio vicino di casa, per questo ha mandato me a prenderti."
Io:"Come sta?" Mi azzardo a chiedere.
D.V:"Va a targhe alterne. Ci sono giorni in cui è super felice, sta bene e sembra non sia successo nulla, altri invece in cui non esce nemmeno dalla stanza. Giulia, così come gli altri compagni, provano ad aiutarlo ma credo che l'unica di cui abbia veramente bisogno sia tu, in questi giorni abbiamo dormito a casa sua a turni e ogni notte ti nominava mentre dormiva." Annuisco solamente, non avendo la forza di rispondere.
Quando sono uscite le voci di una possibile squalifica per calcio scommesse io non avrei mai pensato che potesse riguardare mio fratello. Nicolò è sempre stato serio e probabilmente è anche colpa nostra se è finito in questo giro infernale, l'abbiamo lasciato da solo e lui, evidentemente, non ha retto.Io:"Nico!" Abbraccio mio fratello più forte che posso, nonostante il tempo passato distante lo amo come il primo giorno.
N.F:"Ciao piccola mia, come stai?"
Io:"Io sto bene, ma qua c'è un casino tremendo. Non metti in ordine ogni tanto?"
G.B:"Ho provato tante volte a convincerlo, ma sai com'è tuo fratello!"
Io:"Ciao Giulia!" Abbraccio mia cognata e poi vado nella mia nuova camera a sistemare i miei vestiti e, una volta finito, mi addormento sfinita su quel letto così comodo.Mi sveglio di soprassalto sentendo un rumore tremendo provenire dal salotto, ci sono i bufali in casa? I ladri?
Apro la porta di colpo e, per sbaglio, la sbatto in faccia ad un ragazzo che riconosco essere Fabio Miretti, un altro amico di mio fratello.
Io:"Scusa Fabio! Non l'ho fatto di proposito, giuro!" Lui scoppia a ridere, fortunatamente ha deciso di non ammazzarmi.
F.M:"Tranquilla Eva, come stai? Scusa se ti abbiamo svegliata."
Io:"Non ti preoccupare, ho dormito abbastanza. C'è da mangiare?" Lui annuisce e mi accompagna in cucina.
La stanza è affollatissima e non avrei mai creduto che così tante persone ci sarebbero state in una sola stanza.Io:"Ma chi è tutta questa gente?"
F.M:"Abbiamo finito gli allenamenti e siamo venuti qua, non vogliamo lasciare solo tuo fratello."
N.F:"Scusa Eva, non volevo farti trovare questo casino."
Io:"Non ti preoccupare per me Nico, io sto bene, non mi dà fastidio un po' di allegria." Lui annuisce e si siede sul divano mentre io, finalmente, vado a prendere da mangiare.Io:"Ma perché diamine le cose sono così in alto?!" Sbuffo alterata, non sono alta e devo sempre prendere una sedia per arrivare a ciò che voglio, che palle!
X:"Hai bisogno di aiuto?" Mi giro di scatto e quasi cado dalla sedia, fortunatamente lo sconosciuto ha i riflessi pronti e mi prende al volo.
Io:"Scusa, non volevo franarti addosso, mi hai spaventata."
X:"Non ti preoccupare. Io sono Kenan, piacere."
Io:"Eva." Ci guardiamo negli occhi un tempo che sembra interminabile, fino a quando mi rendo conto che sono ancora in braccio a lui, quindi lo ringrazio e scendo dalle sue braccia muscolose.
K.Y:"Cosa volevi prendere?"
Io:"I biscotti, sono lì in alto." Sento le guance diventare rosse dall'imbarazzo e maledico mentalmente i miei genitori per avermi fatta bassa.
K.Y:"Ecco a te!" Mi sorride ed io per poco non svengo, ma è reale o lo sto sognando?
Io:"Grazie e scusa ancora per prima."
Lui mi fa un occhiolino ed esce dalla stanza, mentre io sono ancora imbambolata a cercare di metabolizzare tutto ciò.G.B:"Eva? Ci sei?" Alzo lo sguardo verso Giulia e annuisco ancora in trance.
Io:"Dimmi."
G.B:"È un problema se Kenan si ferma a cena?" Problema? Direi proprio di no!
Io:"No, non c'è alcun problema. C'è anche Dean?" Lui l'avevo conosciuto tempo fa a Malaga e, successivamente, l'ho ritrovato qua. Era appena arrivato alla Juventus ed io avevo deciso di venire a Torino da mio fratello, prima del suo prestito alla Cremonese.
Io e Dean ci siamo ritrovati seduti vicini in aereo e subito ci siamo riconosciuti e ci siamo fatti compagnia dato che, avendo lui lo scalo a Roma, era super spaesato.
Giulia annuisce ed io sorrido contenta.Verso ora di cena suonano il campanello ed io corro ad aprire.
Io:"Dean!" Gli salto in braccio e stringo forte il mio amico.
D.H:"Come stai piccolina?"
Io:"Ti ricordo che sono più grande di te!" Ci mettiamo a ridere per poi sederci a tavola, non prima che lui saluti Nicolò e Kenan.
K.Y:"Allora Eva, parlami un po' di te. Qua ti conoscono tutti tranne me." Ingoio un groppo di saliva e mi preparo mentalmente a rispondere.
Io:"Non c'è molto da dire. Ho fatto diciannove anni a maggio, sono diplomata al liceo scientifico e tra poco inizierò l'università, facoltà di matematica." Alzo le spalle e lui annuisce.
K.Y:"Quindi sei più grande di me. Che giorno di maggio sei nata?"
Io:"Il 4 maggio."
Dopo quella breve conversazione, la cena prosegue tranquillamente e, finalmente a letto, una notifica mi distrae.kenanyildiz_official ha iniziato a seguirti
Ciao a tutt*! Eccomi con una nuova storia, questa volta sulla nostra stellina nascente, Kenan Yildiz.
Questa storia sarà in parte scritta normalmente ed in parte tema Instagram, spero che vi piaccia!
Un bacio❤️🩹☀️
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Piccola stella/Kenan Yildiz
RomanceEva Fagioli, classe 2004, tornerà a Torino per stare accanto al fratello nel momento peggiore della sua vita. Kenan Yildiz, classe 2005, stella nascente della squadra bianconera ed uno dei più grandi amici di Nicolò.