sentimenti nuovi

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Alastor pov's

-Alastor siamo nella merda qui! Da quando Adamo è morto il paradiso ha bisogno di qualcuno che ristabilizzi l'ordine e questo compito è stato dato a me- disse

-tranquilla, il patto che ho fatto con  Charlie potrebbe risolvere tutti i nostri problemi- dissi tranquillo

-ALASTOR DIO SANTISSIMO HAI FATTO UN CAZZO DI PATTO VON MIS FIGLIA MA SEI RINCOGLIONITO O COSA?? POTEVI FARLO CON QUELLO STRONZO DI LUCIFERO E INVECE NO CON MIA FIGLIA- urlò lei al telefono e mentre stavo per rispondere lei proseguì dicendo -Alastor del cazzo devo chiudere poi ti richiamerò io- e chiuse la chiamata

Tornai da Lucifero che aveva arredato tutta la camera con delle papere di gomma colorata, dovevo però ammettere a me stesso che era estremamente carino con quel espressione da bambino mentre guardava le sue paperelle, era strano che io trovassi carino qualcuno specialmente quando quel qualcuno era una persona odiosa come lui.

-posso sapere come mai questa fissa con le papere di gomma?- chiesi abbastanza incuriosito 

-non c'è un vero e proprio motivo però mi ricordano tanto Charlie, quando era ancora una bambina amava le paperelle specialmente quelle di gomma bianche diceva che le ricordavano me- disse lucifero con gli occhi lucidi, quella sera decisi che per una volta potevo lasciarmi andare, non ne sapevo il perché però mi piaceva passare del tempo con lui  dopotutto un pochino mi attraeva.

lo presi per il polso e lo tirai verso di me che stavo sul letto lui sgranò leggermente gli occhi e si avvicinò -dai vieni vicino a me non ti mangio mica- (hahaha che burlona che sono ho fatto la battuta) lui si avvicinò e si mise vicino a me 

-perché quando non ci sono gli altri sei così... così diverso, ti faccio pena?- mi veniva quasi da ridere, una frase simile me la disse anche Vox, no, Vox mi disse "perché quando sei con gli altri fingi di sopportarmi? vuoi sembrare una persona di buon cuore?"  la verità era che lucifero mi faceva sciogliere il cuore mentre Vox l'unica cosa che mi faceva sciogliere erano le palle 

-non mi fai pena, con te sono diverso perché mi piaci- realizzai due secondi dopo quello che avevo appena detto -no no-non in q-quel senso- dissi arrossendo visibilmente e a peggiorare le cose fu la testa di lucifero che si poggiò sul mio petto e in quel momento mi scappò un gemito di sorpresa, lucifero alzò la testa leggermente ma abbastanza per vedere la mia faccia arrossata -se ti da fastidio mi tolgo- disse facendo per alzarsi ma lo presi de dietro lo schiena facendolo rimettere nella posizione iniziale quasi steso su di me per poi borbottare distogliendo lo sguardo -non mi sembra di aver mai detto che mi dai fastidio- 

lucifero pov's  

perché? perché lui mi faceva questo trano effetto? non lo sapevo ma i sentimenti per Alastor crescevano ogni secondo di più, ero spaventato da quei sentimenti ma facevo finta di niente. mentre pensavo a questo strano sentimento percepii la mano di Alastor accarezzarmi leggermente i capelli e azzardai 

-se facevi così anche con il tuo amico ci credo che si era innamorato di te- la sua mano andò a incastrarsi tra i miei capelli 

-stai dicendo che ti piaccio?- chiese lui abbastanza sorpreso, non sapevo che rispondere cosi dissi la prima cosa che capitò -l'effetto radio dove lo hai lasciato??- 

-non hai negato- mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio, persi un battito. il suo respiro sul mio collo mi faceva impazzire -oltre a non negare non reagisci neanche- mi sussurrò di nuovo lui. rigirò le posizioni e in un nanosecondo mi trovai sotto di lui -se ti interessa tanto sappi che questo con Vox non l'ho mai fatto- sussurrò di nuovo prima di farmi una scia di baci del orecchio al collo, una volta arrivato a un punto indefinito iniziò a mordicchiare e a succhiare un lembo di pelle, nel mentre io non facevo altro che gemere  -A-alastor fermo- dissi nonostante non volessi che smettesse davvero 

-perché?- disse lui allontanandosi leggermente -mi rimarrà il segno-  dissi portandomi la mano sul collo -wow perspicace- si finse sorpreso, spostandosi da sopra di me e mettendosi di fianco sul materasso 

-fanculo stronzo- dissi alzando il dito medio e mettendomi a pancia in giù e poggiando la testa sul cuscino che aveva il suo odore, lui si avvicino pericolosamente a me e poggio il suo petto sulla mia schiena e mi spostò dei capelli da sopra l'orecchio, il suo tocco bruciava sulla mia pelle -eddai piccoletto stavo scherzando non essere così permaloso-

-alastor perché sei così complicato da capire? cosa stiamo facendo? cosa siamo io e te?- dissi girandomi verso di lui che aveva riiniziato ad accarezzarmi la testa poi avvicinò le sue labbra alle mie 

spazio autrice 

ok ok avete tutto il diritto di odiarmi ma vi ho dato un capitolo a parer mio molto interessante ah e prima che mi dimentichi grazie per le 300 letture!!! lo so che sono poche ma io ne sono felicissima e vi sono anche grata. un ultima cosa  vorrei cambiare il nome della storia in "sei il mio paradiso" che ne pensate? 

Il Mio Paradiso// RadioAppleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora