Un ritrovo al chiaro di luna

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Dopo l'evento di beneficienza, mi trovo a vagare per le strade di Roma, con la mente ancora piena dei ricordi dell'incontro con Sabrina.

Decisa a non lasciare che quella serata straordinaria svanisca troppo presto, decido di concedermi una passeggiata sotto il chiaro di luna per raccogliere i pensieri.

Mentre cammino, mi ritrovo ad attraversare una piccola piazza tranquilla, illuminata da una luce soffusa. I miei occhi si posano su un grazioso locale all'aperto.

La mia attenzione viene catturata da una figura familiare seduta da sola a un tavolo, sorseggiando un bicchiere di vino rosso.

"ma guarda chi c'è qui" dice con un bel sorriso in volto.

"Sabrina, è incredibile vederti di nuovo." dico sorpresa.

Sabrina mi invita a sedermi accanto a lei, e così iniziamo una conversazione profonda e coinvolgente.

"Quel tappeto di stasera sembrava proprio una trappola mortale. Se non ci fossi stata io, chissà cosa sarebbe successo."

"Sono così grata che tu sia intervenuta. Sei stata la mia salvatrice."

La conversazione scorre in modo molto naturale quasi come se fossimo vecchie amiche.

Proprio quando la serata sembra raggiungere l'apice della perfezione, veniamo interrotte da una figura familiare che si avvicina al nostro tavolo: è Flavio, il marito attuale di Sabrina, dal quale sta cercando di ottenere il divorzio.

Poco prima Sabrina mi aveva raccontato di come il loro rapporto sia andato a deteriorare con il tempo, di come lui sia freddo nei suoi confronti e di come non si senta più amata.

Flavio: "Sabrina, dobbiamo parlare."

La tensione nel locale diventa palpabile mentre Flavio si rivolge a Sabrina con sguardo severo e tono molto brusco.

"Adesso non è il momento, Flavio."

La situazione si fa sempre più tesa, mentre Flavio cerca di convincere Sabrina a tornare a casa con lui.

Vedendo Sabrina un pò in difficolta decido di prendere coraggio e difenderla.

"Non puoi semplicemente rispettare il suo spazio? Lei non vuole parlare con te ora."

La tensione raggiunge il suo culmine, ma alla fine Flavio dopo una lunga discussione si allontana visibilmente irritato.

"Grazie per avermi difesa. Stasera mi hai già salvata due volte.. non so cosa avrei fatto senza di te"

"Non c'è di che. Se hai bisogno di stare lontana da lui per un po', puoi contare su di me" la guardo con occhi molto dolci e comprensivi.

Sabrina mi sorride con gratitudine.

"Mi piacerebbe. Potremmo andare a casa tua per un po'? Ho bisogno di un po' di distanza da Flavio almeno per questa sera."

Annuisco con un sorriso, sentendomi felice di poter offrire il mio aiuto a Sabrina. "Certo, andiamo."

Ci alziamo dal tavolo e ci dirigiamo verso casa mia, vedo Sabrina molto sollevata nel sapere che avrà un luogo sicuro dove passare la notte.

Arrivate a casa, ci accomodiamo sul divano, con un bel calice di vino in mano.

"Non so più come ringraziarti, è raro trovare persone come te" dice Sabrina molto grata per quello che sto facendo per lei

"Vedi io credo in quel detto che dice fai del bene oggi per riceverne domani" dico sorridendo.

Sembra scorrere tutto liscio ora che è qui con me, ma ad un tratto vedo i suoi occhi diventare sempre più lucidi..

"N-non so dove ho sbagliato, che ho fatto per meritarmi un uomo che non è più presente nella mia vita, ma che pretende che rimanga con lui" dice tra le lacrime

"Tu non hai fatto nulla di sbagliato, semplicemente lui non ti merita, non sa come si trattano le donne, avrebbe dovuto tenerti stretta perchè te sei una donna formidabile...Dolce, sensibile, simpatica tutte le qualità che ha una donna con la D maiuscola" mi avvicino un pò a lei e continuo a dire "non dubitare di te stessa.. mai e non lasciarti abbattere da uno stronzo come lui, so che ci conosciamo da poco ma con me puoi sfogarti io non dirò nulla a nessuno" gli faccio un piccolo sorriso anche se sto assorbendo la sua tristezza e mi viene difficile non mostrarlo.

Per un momento non so che fare, non vorrei invadere troppo i suoi spazi e fare cose che a lei possano dare fastidio.

Nemmeno il tempo di riflettere che lei si getta tra le mie braccia con gli occhi pieni di lacrime, posso solo stringerla a me per consolarla, appoggia il suo viso sulla mia spalla, il suo trucco cola non mi importa che mi sta sporcando la maglietta voglio solo che si senta confortata tra le mie braccia, si stringe sempre di più a me quasi come se avesse paura che io la lasci sola in quel terribile momento .

"Non sono brava con le parole, ma sappi che potrò tenerti tra le mie braccia tutto il tempo necessario..." gli faccio una leggera carezza tra i capelli, sempre cercando di non fare mosse false o che possano turbarla. "Vedo che hai paura che me ne vada, non andrò da nessuna parte fidati di me" quasi gli sussurro con tono dolce e rassicurante.

"G-grazie per essere qui" mi dice mentre singhiozza.

Provo a farmi venire qualcosa in mente e a un tratto dico:

"Ora facciamo una cosa, ci alziamo ti accompagno in bagno e ti lavi la faccia, io intanto ti preparo una bella camomilla e poi torniamo sul divano.. va bene?"

"Si, grazie per essere cosi dolce con me" dice accennando un leggero sorriso tra le lacrime.

Sabrina si sta lavando la faccia, dopo poco la vedo che torna ha il viso leggermente più rilassato non sta più piangendo ma è visibilmente agitata, si siede sul divano e io la raggiungo con la camomilla, la inizia a sorseggiare.

"Non credo di meritare tutto questo, tu che ti prendi cura di me quando siamo praticamente due perfette sconosciute" dice a un tratto.

"Tu te lo meriti, ora cerca di rilassarti"

Sabrina finisce la sua camomilla e inaspettatamente appoggia il capo alla mia spalla, io rimango li immobile rispettando il suo bisogno di stare cosi, dopo poco si addormenta in quella posizione.. Sembra un angioletto, con delicatezza la metto sdraiata e gli poggio una copertina addosso, quando sto per andare verso camera mia sento la sua mano afferrare la mia..

"Ti prego...resta qui con me" dice con un tono basso

"Sicura?" gli domando

"S-sii.."

Mi metto vicino a lei e non la lascio sola..

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Si conclude cosi il secondo capito, un pò di drama ci vuole sempre.. Secondo voi riuscirà ad ottenere il divorzio e vivere finalmente tranquilla?

Spero di non aver fatto troppi errori e spero abbia un bel filo logico..

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