Mi sveglio con la morbidezza del divano sotto di me e il calore del corpo di Sabrina accanto.
Le sue braccia sono avvolte attorno alla mia vita, e il suo respiro regolare mi fa capire che rispetto alla sera precedente è molto rilassata.
Guardo il soffitto un istante, cercando di prendere coscienza di ciò che sta succedendo.
Sabrina è qui nella mia casa, per un momento credo di star sognando, ma poi capisco che è la realtà.
"Sveglia, dormigliona" dico dolcemente, spostandomi leggermente per guardare il suo viso sonnolento.
Sabrina sbadiglia e apre gli occhi, sorridendo appena quando mi vede "Buongiorno Marta, non avrei mai immaginato di svegliarmi in un posto cosi accogliente"
"è tutto merito del divano" rispondo ridendo, mentre mi stiracchio leggermente "Come ti senti questa mattina?"
"Come se non avessi dormito cosi bene da anni" ammette Sabrina, sollevando una mano per spostare un ciuffo di capelli dal mio viso. Rimango un pò sorpresa da quel gesto.
"Grazie per avermi dato rifugio. Non so cosa avrei fatto senza di te"
"Non c'è bisogno di ringraziare" rispondo sinceramente "Sono felice di averti qui con me. Sai ieri sera.... Quando hai pianto tra le mie braccia... Mi hai toccata profondamente. Voglio che tu sappia che puoi contare su di me."
Sabrina mi guarda negli occhi, il suo sguardo è pieno di gratitudine e vulnerabilità. "Non è stato facile per me aprire il mio cuore cosi, ma sentivo che potevo fidarmi di te. Flavio... Non vuole darmi il divorzio. è come se stesse tenendo la mia vita prigioniera"
La sua confessione mi fa male al cuore.
"Capisco, voglio che tu sappia che non sei sola. Sono qui per te sempre.
Dopo un momento di silenzio Sabrina mi avvolge in un abbraccio caloroso, come se volesse trasmettermi tutto il suo affetto in quel gesto semplice ma significativo. Restiamo cosi per qualche istante, abbracciate, mentre il tempo sembra fermarsi intorno a noi.
Quando ci separiamo, ci guardiamo negli occhi con un sorriso tenero.
"Prepariamo la colazione insieme?" propone Sabrina, rompendo il momento di tenerezza con leggerezza.
Con un cenno del capo acconsento e ci dirigiamo verso la cucina.
Mentre prepariamo la colazione, ci scambiamo qualche battuta e qualche sguardo complici, creando un armonia perfetta tra di noi. è incredibile come, nonostante ci conosciamo da pochissimo tempo, ci sentiamo già cosi in sintonia una con l'altra.
Dopo aver gustato la nostra deliziosa colazione, decidiamo di trascorrere il resto della giornata insieme, immersi nella piacevole compagnia reciproca. Le ore volano mentre ridiamo, chiacchieriamo e condividiamo momenti di profonda intimità, consolidando sempre di più il nostro legame.
Tuttavia, nel calore di quei momenti sereni, riesco a percepire un'ombra di tristezza nei profondi occhi di Sabrina. È come se una nuvola scura avesse temporaneamente offuscato la sua luminosità interiore. "Cosa c'è, Sabrina?" chiedo con gentilezza, avvicinandomi a lei preoccupata.
Sabrina esita per un istante, come se cercasse le parole giuste da dire.
Poi, con un sospiro, confessa: "Devo tornare a casa, Marta. Domani devo registrare una puntata di 'Tu Si Que Vales', ma ho paura di stare a casa con Flavio."
Il tono della sua voce è carico di tristezza e ansia, e il mio cuore si stringe al pensiero di lasciarla andare, soprattutto sapendo quanto teme il ritorno alla sua casa, dove suo marito Flavio regna sovrano con la sua tirannia emotiva.
Mi avvicino a Sabrina e la abbraccio con affetto, cercando di trasmetterle tutto il mio sostegno.
"Tranquilla, non succederà nulla e se hai bisogno basta che mi chiami e io sarò subito da te"
Ci scambiamo un ultimo abbraccio prima che Sabrina vada via, e mentre la guardo allontanarsi, non posso fare a meno di sentire un nodo di preoccupazione stringersi nella mia gola.
Spero con tutto il cuore che Sabrina possa trovare la forza di affrontare i suoi timori e che possa ritrovare la pace e la serenità che merita. E io nel frattempo, farò tutto ciò che è in mio potere per essere al suo fianco.
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Si conclude così un altro capitolo della storia, credo che nel prossimo farò un piccolo salto temporale siccome se devessi raccontare giornata per giornata finirei fra 50 anni
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo la storia, lasciate anche un piccolo commentino per farmi sapere se è di vostro gradimento :)
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Sotto lo stesso cielo
RomanceSabrina Ferilli, un attrice di successo, e Marta, una giovane e talentuosa fotografa, si incontrano per caso durante un evento di beneficienza a Roma.. Nonostante la differenza d'età, tra di loro scatta una scintilla che le porterà a vivere un inten...