Capitolo 1

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🔞⚠️ATTENZIONE
Questa storia contiene scene di sesso Esplicite.
Se non gradite, NON LEGGETE.

Ps Chiedo scusa in anticipo per gli errori.

...

Ho iniziato a fare la cameriera ai piani in un prestigioso albergo a cinque stelle solo da una settimana e devo dire che questo lavoro, al momento, mi piace

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Ho iniziato a fare la cameriera ai piani in un prestigioso albergo a cinque stelle solo da una settimana e devo dire che questo lavoro, al momento, mi piace.

Mi piace perché pagano bene e alcuni clienti mi lasciano una lauta mancia anche solo per avergli portato un asciugamano pulito o un accappatoio.
Ho parecchie cose di cui occuparmi, e distrarre la mente al momento è la cosa che mi serve di più al mondo per non pensare a quello stronzo del mio ex fidanzato.
Siamo stati insieme per ben sei anni e ci siamo lasciati solo tre mesi fa'.

La prima settimana è passata in modo piuttosto tranquillo e sereno.
Ma una mattina, per puro caso, mi sono resa conto che dentro questo hotel tutto è apparenza.

Ho aperto la porta di una camera per assicurarmi di averla pulita, non ero nemmeno certa che spettasse a me farla, e mi sono ritrovata davanti una scena che mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta.

Sul letto matrimoniale c'è una collega messa a pecora e un cliente se la sta scopando di brutto.
Godono entrambi senza contegno e si accorge di me solo la collega.
Chiudo la porta all'istante e resto a riprendermi appoggiata alla parete del muro.

Passano pochi minuti, il cliente esce per primo, soddisfatto.
Poi esce Debbie, la collega.
Si ferma davanti e me e mi parla.
-Certi clienti ti pagano davvero bene, se accetti di scopare con loro. E quando dico bene, parlo di banconote grosse.
Pensa! Riesco persino a pagare il college di mia figlia con i loro soldi. Dovresti provare anche tu-
Mi sorride, e poi se ne va'.

E così per caso dunque, scopro che alcune cameriere si trasformano in escort per soldi extra.

Spingo il carrello lungo il corridoio e penso. Anch'io in realtà avrei davvero bisogno di soldi, subito, alla mano, senza dover per forza aspettare lo stipendio a fine mese.
Potrei prendermi una macchina nuova, pagare gli arretrati dell'affitto di tre mesi, regalare a mia madre quel televisore gigantesco che vorrebbe mettere nel salone di casa sua, e tante altre cose che al momento non mi vengono in mente.

Ma a cosa mi metto a pensare!
Non posso fare come Debbie! Assolutamente no.
Non posso vendere il mio corpo per danaro come fanno lei e tante altre colleghe.
Anche se i clienti sono stra-ricchi e pagano bene.
Devo concentrarmi e tornare al mio lavoro. In modo serio, come ho fatto finora.

Ricevo sul telefono in tempo reale le mansioni da eseguire.
C'è da pulire la camera ventotto al secondo piano.
Vado immediatamente e mi metto subito a lavoro.

Disfo il letto e vedo piombare dentro la stanza un uomo molto affascinante in giacca e cravatta.
I nostri sguardi si incrociano per un lungo istante.
-Chiedo scusa. Credo di aver lasciato il carica batterie del telefono qui, da qualche parte-
Dice.
-La aiuto a cercarlo-
Dico.
Lascio perdere il letto per un istante e mi metto a cercare quel carica batterie con il cliente.
Io cerco lì, nella stanza, lui va' nel bagno.
-Accidenti! Chissà dov'è andato a finire!-
Esclama dalla porta del bagno con le mani poggiate sui fianchi.
Cerco sotto il divano. E lo trovo.
L'uomo si avvicina e si passa una mano tra i capelli mossi e scuri.
-Oh! Grazie. Mi ha davvero salvato, signora...-
Legge il mio nome sulla targhetta posta sopra la camicia.
-Karrie-
Signora? Penso tra me.
Mi sento in dovere di correggerlo.
-Signorina-
-Le chiedo scusa... signorina Karrie. Comunque sia, sono Derrick Howells, un cliente abituale di questo albergo-
Fruga nella tasca dei suoi pantaloni, tira fuori una banconota da cinquanta dollari e me la porge.
Vorrei rifiutarli. Ma non me ne da' il tempo.
-Grazie ancora-
Dice, e lascia la stanza in pochi secondi.

Fisso la banconota che è tra le mie mani.
È la prima volta che ne ricevo una come ricompensa.
Al massimo ricevo quelle da venti.
E mi sembra persino eccessivo.
Dunque, non oso immaginare quanti soldi riescano a fare le colleghe per ogni cliente con cui fanno sesso.

Accidenti a me! Non capisco perché la mia testa mi porta a pensare di nuovo a ciò che mi ha detto Debbie prima.

Continuo a disfare il letto. Cambio le lenzuola, gli asciugamani, sanifico i mobili, il bagno e tutto il resto, poi chiudo la porta della stanza.
Mi torna in mente il cliente di prima.
Ha detto di chiamarsi Derrick Howells.
Vado a cercarlo su Google.
Sembra che sia un architetto.
E anche piuttosto famoso, oltre che affascinante.
Uno come lui ha sicuramente una moglie, o una fidanzata modella.
Figuriamoci se è single!

Vado a pulire altre quattro stanze sullo stesso piano, quando sento le colleghe parlare tra loro nel corridoio.
Sembra che domani ci sarà una conferenza nella sala grande e parteciperanno parecchi uomini ricchi e importanti.

Immagino che per loro questo significhi:
soldi a palate.
Sorrido, e scuoto la testa.
Vado dritta per il corridoio e scendo al piano terra per riordinare la hall.

...

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