Capitolo 7

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Devo tornare alla svelta a lavoro.
Maledizione!
Derrick prende il suo portafoglio e tira fuori un sacco di banconote da cinquanta e cento dollari.
Non so perché, ma i suoi soldi non li prendo.
-Devo scappare-
Dico.
Lui mi afferra per un polso e mi attira a sé. Mi bacia sulle labbra e dice:
-Vorrei che fossi solo mia-
Poi mi lascia andare.

Resto un'attimo a guardarlo, poi cammino a passo svelto verso la porta, la apro e me la chiudo alle spalle senza avere il coraggio di voltarmi a guardarlo.

Torno a lavoro, e quando finisco, sono davvero esausta.
Non so' se reggerò tutta la settimana.
Vado allo spogliatoio e mi cambio.
Poi torno al mio appartamento, mangio qualcosa e mi addormento in un'istante.

.

È mercoledì.
La prima cosa che faccio appena arrivo in albergo è cercare la camera ventotto.
Busso alla porta, non risponde nessuno.
La apro e vedo che è vuota.
Chissà quando Derrick tornerà di nuovo.
Mi auguro presto.
L'ho lasciato solo ieri notte, eppure ho un forte desiderio di lui.
Di rivederlo, dì baciarlo, accarezzarlo.
Fare l'amore con lui.

Vorrei essere solo sua, ma al momento, non posso. Ho bisogno di soldi, sistemare un pò di cose.
Solo dopo forse...

Torno con i piedi per terra.
Anche oggi inizio una lunga giornata di lavoro.
Dopo aver fatto le stanze, vado in mensa.
Vedo che Debbie e le sue amichette mi stanno alla larga, anche se ridono tra loro e mi fissano.
Mangio il mio pasto tranquillamente, poi torno a lavoro.

C'è un cliente che mi chiama fuori dalla porta e mi fa' cenno di avvicinarmi.
Mi avvicino e mi fa' entrare nella stanza.
Chiude all'istante la porta, a chiave.
Toglie la chiave e se la mette nella tasca dei pantaloni.
La cosa non mi piace.
Dal bagno, esce un uomo di colore.
Si avvicina all'amico e iniziano a guardarmi in modo strano.
-Cosa posso fare per voi?-
Domando, naturalmente.
Entrambi indossano pantaloni e camicia, e sembrano avere sui quarant'anni.
Fisico atletico e palestrato.
Il tipo bianco si presenta e dice di chiamarsi Tony, il suo amico di colore Bart. Ma non parla molto.
-Prova a indovinare, bellezza-
Dice Tony.
Non mi è mai capitato con due uomini insieme. Vorrei tirarmi indietro ma, Tony si avvicina a me, e inizia a palmarmi i seni in modo rude.
-Hai delle belle tette cazzo! Fammele vedere-
-Mi dispiace, ma devo andare-
Dico.
Bart mi afferra da dietro e mi blocca le mani dietro la schiena.
-Non ti ho detto di andartene, troia!-
Grigna Tony tra i denti.
Mi apre la camicia con prepotenza e poi mi solleva il reggiseno sul petto, mettendo a nudo i miei seni.
-Avevo ragione. Ha le tette grosse e i capezzoli piccoli. Come piace a me-
Dice Tony sorridendo all'amico.
Mi afferra i seni e poi me li stringe forte fra le mani. Abbassa la testa sul seno sinistro, mi lecca il capezzolo in modo volgare e focoso e me lo morde coi denti.
Poi fa' lo stesso lavoretto col seno destro.
Vorrei urlare, ma non ho il coraggio.
Bart mi trascina fino alla sedia e mi lega i polsi dietro la spalliera.
-Siete impazziti! Cosa volete farmi-
Urlo e mi dimeno, ma tony mi tiene ferme le ginocchia.
-Se ti agiti o urli, ti faccio licenziare-
Mi minaccia. Dunque, sto calma e buona.
Tony si inchina nuovamente sul mio capezzolo destro e ricomincia a torturarlo con i denti. Lo succhia forte e lo lecca.
Anche Bart si inchina e inizia a leccare e succhiare il mio capezzolo sinistro.
Mi torturano un capezzolo a testa, e mugolano soddisfatti mentre lo fanno.
Tony mi sfila via la gonna, poi le mutandine.
Mi fa' allargare le cosce e guarda deliziato la fessura della mia intimità.
-Gran bella figa. Non vedo l'ora di sfondartela-
Dice.
Inizia a spogliarsi per primo.
Poi si spoglia anche Bart, e rimangono nudi davanti ai miei occhi a masturbarsi l'uccello.
Si leccano le labbra e guardano la mia fica entrambi.
Bart mi afferra e mi fa' inginocchiare davanti ai loro membri grossi ed eccitati.
-Succhia bellezza-
Mi ordina Tony.
Io mi rifiuto, ma lui mi afferra per i capelli e mi costringe a metterlo in bocca.
Inizio a succhiarlo lentamente, poi vuole che succhio anche quello di Bart.
Succhio un pò anche il suo.
-Brava, succhiaglielo per bene, troia!-
Dice, mentre guarda e si sega.
-Ora succhia il mio di nuovo-
Dice.
E lo faccio.
Chiude gl'occhi e geme.
-Ma che brava sei! Mi fai godere come un dannato. Continua-
Me lo fa' succhiare ancora per un pò, dopo di che va' a sdraiarsi sul letto. Bart mi slega, mi prende in braccio, e mi sistema a cosce aperte sopra la faccia di Tony.
Lui inizia a leccarmi tutta la fica dentro e fuori e inizio a gemere.
Accidenti a me!
Bart si sdraia al suo fianco e Tony mi sposta verso di lui.
Anche Bart inizia a leccarmi tutta la fica per bene e mi fa' anche venire.
Godo di brutto.
Trattengo il mio piacere tra le labbra, mentre Bart mi lecca il clitoride in modo fantastico. Godo a tal punto da raggiungere un'altro orgasmo.
Muovo il bacino in senso circolare e grido per il piacere, mentre Tony mi succhia a turno i capezzoli.
Mi stanno mandando in estasi.
-Guarda come gode questa troia con la tua lingua!-
Esclama Tony divertito.
Poi riprendere a leccare e mordere avidamente i miei capezzoli.

Tony si mette sdraiato di nuovo, e Bart mi fa' impalare sopra la sua asta con un colpo secco.
Gemo. Dolore e piacere insieme.
Poi inizio a cavalcarlo reggendomi alla spalliera del letto.
-Mi scopi davvero bene. Brava troia-
Dice Tony, mentre mi aiuta a saltellare su e giù, tenendomi per i fianchi.
Bart si allontana un'attimo, poi torna e inizia a spalmare del lubrificante nel mio ano. Dentro e fuori.
-Un momento... lì non mi va'-
Protesto.
Ma quei due vanno avanti lo stesso, e Bart inizia a inserire la cappella del suo uccello dentro il buco del mio ano procurandomi un dolore pazzesco.
-Dopo ti piacerà, tesoro-
Dice Tony.

...

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