Capitolo 8

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Bart continua a sfondare il mio culo con la sua grossa mazza, e ne fa' scivolare dentro quasi la metà nel canale rettale, poi inizia a muoversi fuori e dentro di me lentamente, mentre Tony segue il suo ritmo e riprende a scoparmi la fica.
Mi scopano all'unisono e godono come maiali. Inizio a godere con loro.
Non posso farne a meno.
È stupendo!
Raggiungo una serie di orgasmi multipli, sono in trance per il piacere che provo.
-Si! Si!Si! Scopatemi! Si!-
Urlo, mentre continuano a fottermi con forza e Tony mi succhia in modo splendido i capezzoli.
Bart mi lecca il collo e la schiena.
Tony mi guarda e si lecca le labbra.
-Che gran bella porca sei! Ti piace godere con due cazzi insieme, eh!-
Esclama, mentre continuo a cavalcarlo con forza.
-Oh! Si! Mi piace-
Dico io, col respiro affannoso.
Pochi istanti dopo i due si scambiano.
Bart ora scopa la mia fica, e Tony il mio sedere.
-Oh! Cazzo! Che bel culo hai! Te lo sfondo tutto-
Mormora Tony spingendo tutta l'asta fino infondo.
Dopo pochi minuti di intenso piacere,Tony dice:
-Sto venendo tesoro. Ti sborro tutta dentro il buco del culo ora!-
Sento il calore del suo sperma invadermi il canale rettale come un fiume in piena. E Tony ululare di piacere come un coyote.
Pochi istanti dopo viene anche Bart.
Tira fuori il suo uccello dalla mia fica e mi sborra tutto sul ventre e sulle tette, gemendo come un maiale.

Non mi sembra vero che sia finita.
Mi hanno riempita di sperma davanti e dietro. Vado subito a farmi una doccia e poi mi vesto.
Esco dal bagno e i due pervertiti non ci sono più.
Sul tavolo ci sono un sacco di banconote da cento dollari.
A occhio e croce, ci saranno più o meno duemila dollari.
Li prendo e li metto tutti in tasca.

Esco dalla stanza e mi ritrovo davanti Debbie e le sue amichette che non smettono di ridere.
-Non sei poi così santatellina come sembra! Te ne sei scopata due insieme!-
Esclama divertita.
-Siete state voi!-
Dico, colma di rabbia.
-Ti è piaciuto in culo, tesoro?-
Domanda Debbie mentre ride.

Stringo forte i pugni e me ne vado a testa bassa. Debbie si è vendicata in modo davvero sporco e crudele.
Si. Ammetto che dopo mi è piaciuto scopare con quei due, e che i soldi mi aiuteranno a sistemare quasi tutto ma... devo fargliela pagare.

.

Torno a casa esausta, ma piena di soldi.
Sono riuscita a saldare l'affitto e mi sono rimasti anche mille dollari.
Non mi sembra vero!
Comprerò a mia madre quel mega televisore che desidera tanto, poi, soddisferò i miei bisogni.

Oggo è giovedì.
Ho sentito dire che ci sarà un'altra conferenza questo sabato e che parteciperà di nuovo Palmer.
Chissà se ci rivedremo. Mi chiedo.
Magari vorrà un'altra cameriera. Non me.
Sarebbe un peccato, perché i suoi soldi mi farebbero davvero comodo.

Oggi lavoro tranquillamente.
Per fortuna Debbie e le sue amichette non mi danno problemi.
Ma in silenzio, medito vendetta.

Dopo aver mangiato alla mensa, torno al mio lavoro.
Devo recuperare un'ora a causa di quella scopata a tre, quindi vado via da lavoro più tardi. Infatti, torno a casa esausta.

Il venerdì è stato un giorno normale e tranquillo.
Un pò come la prima settimana che sono venuta a lavorare qui.

Ed eccoci al fatitico sabato della conferenza.
Anche questo sabato e pieno di gente e c'è anche la stampa.
Visto il caos, mi faccio da parte, smetto di curiosare e torno al mio lavoro nelle stanze.

Dopo aver mangiato, torno a lavoro, quando ricevo l'ordine di andare nella suite numero tre.
Diamine! Stento a credere che Palmer abbia chiesto di me.
Prendo l'ascensore e salgo subito fino all'ultimo piano.
Percorro a passo svelto il corridoio,e busso alla porta della sua suite.
Mi apre lui, mentre è in accappatoio, con i capelli ancora bagnati e mi fa' accomodare.
-Ci si rivede, Karrie-
-Signor Palmer. Grazie per aver chiesto di me-
Gli dico.
Non sembra badare molto alle mie parole. Si mette a sedere sul divano a gambe divaricate e mi guarda.
-Togliti quell'uniforme e vieni davanti a me-
Mi ordina.
Slaccio la camicia, mi sfilo via la gonna e mi metto in intimo davanti a lui.
-Pizzo nero-
Dice, accarezzandomi la coscia col dorso della mano.
Mi afferra per un polso e mi costringe a sedermi sulle sue cosce a gambe divaricate.
Inizia a baciarmi in mezzo ai seni, poi a leccarmi, e dice:
-Spogliati completamente e vai dentro il box doccia-
Mi alzo, mi tolgo l'intimo davanti ai suoi occhi e poi vado in bagno.
Mi raggiunge pochi istanti dopo, dentro il box doccia. Si slaccia la cintura, si toglie l'accapatoio e rimane nudo.
Mi spinge contro le pianelle e inizia a baciarmi sulla bocca.
Le nostre lingue sono come impazzite mentre si strofinano l'una all'altra con desiderio.
Inizia a baciarmi il collo e ad accarezzare le labbra della mia vagina mentre afferro il suo membro in mano e glielo sego dolcemente.

...

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