L'Espresso di Hogwarts

1K 53 5
                                    

Merida's POV
- Su andiamo Merida muoviti!
-Sto arrivando mamma!
Caspita, neanche un attimo di tregua mi lasciava mia madre! Insomma, eravamo arrivati alla stazione in tempo, cosa aveva da lamentarsi ancora!
-Dai Elinor, lascia un pò di tregua alla bambina!
Gli rivolsi un sorriso: mio padre almeno era dalla mia parte.
-Allora mamma, dov'é il...
Strizzai gli occhi pensando di aver letto male.
-Binario... 9¾?! Ma che razza di binario é?!
-Shhhhh!!!! Merida non urlare!!! I babbani non devono sapere dell'Espresso! Comunque é là, dietro a quel muro. Devi correre e passarci attraverso. Verrò io con te, tuo padre deve guardare i piccoli.
Tra le braccia di mio padre, Harris, Hubert e Hamish si agitavano come dei forsennati e non sembravano avere intenzione di smettere.
-Va bene mamma, andiamo.
Sussultai un attimo: se la magia non avesse funzionato, mi sarei schiantata contro il muro. Chiusi gli occhi e corsi verso il muro, e riuscii ad attraversarlo. Appena aprii gli occhi mi ritrovai davanti il bellissimo treno rosso scarlatto di Hogwarts. Mi voltai e vidi mia madre avvicinarsi.
-Mi raccomando Merida, comportati bene e non dimenticare le raccomandazioni che ti ho fatto durante il viaggio.
Alzai gli occhi al cielo: mia madre mi aveva fatto almeno una ventina di raccomandazioni (ma sicuramente erano di più) e onestamente me ne ricordavo al massimo due o tre.
-Va bene mamma stai tranquilla.
Elinor mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte.
-Mi raccomando tesoro, ricordati: noi siamo fieri di te.
Sentii le lacrime che cominciavano a salire e a riempire gli occhi: raramente mia madre si mostrava così dolce nei miei confronti. Ma alla fine mi feci coraggio e salii sul treno. C'era una marea infinita di ragazzi. Riuscii a trovare un vagone libero per fortuna. Mi sedetti, sperando di poter restare sola per un pò. Ma ovviamente non fu così...

Jack's POV
-Jack dai muoviti, se no perderai il treno!
-Calmati Emma, arrivo!
Mia sorella continuava a tirarmi la manica della giacca, pretendeva che mi muovessi. Ma non era lei a dover portare quel carrello enorme pieno di roba! Comunque le sorrisi: se non ci fosse lei, a quest'ora probabilmente sarei ancora in viaggio per arrivare alla stazione.
Quasi nessuno capiva che siamo fratelli a giudicare dall'aspetto fisico: lei di media altezza per la sua età, con la pelle chiara, i capelli lisci e ordinati e gli occhi scuri. Io alto, con la pelle chiarissima, occhi azzurri e i capelli ribelli e bianchi. Non mi ricordavo nemmeno perché erano così. Ma in fondo non mi importava, l'importante era essere con Emma. Insieme entrammo in stazione (ci avevano detto in precedenza come fare) e appena entrati Emma rimase senza fiato.
-Ti prego Jack, dimmi che salirò anch'io su quel treno!
La guardai.
-Se ti comporterai bene e studierai come una vera strega allora sì.
-Ma tu non ti comporti mai bene!
Insieme ridemmo. Ad un certo punto Emma mi tirò verso il basso e mi abbracciò sussurrandomi all'orecchio:
-Promettimi che appena compirai 17 anni mi porterai via dall'orfanotrofio, ti prego.
Io non riuscivo a vederla in faccia, ma sentivo che tremava, che stava per mettersi a piangere. La strinsi più forte che potevo.
-Sì sorellina, te lo giuro: ti porterò via da lì.
Alla fine ci staccammo. Io mi diressi verso il treno, lei verso l'uscita.
-Ti voglio bene fratellone. E studia!
Io risi e la salutai con la mano. Una volta salito, mi resi conto che quasi tutti gli scomparti erano stra-pieni. Anche i corridoi. A fatica, mi spostai in mezzo a quella massa di gente e mi infilai in uno scompartimento che pensavo fosse vuoto.
-Ehi, attento!
Qualcuno mi spinse e caddi dentro.
-Ehi ma... Ma cosa stai cercando di fare?!?!
Alzai lo sguardo e vidi un viso tondo con degli occhi azzurri come il mare che mi guardavano in cagnesco.
-Alzati: SUBITO!!
Mi accorsi solo allora di essere caduto addosso a lei! Imbarazzato mi alzai e mi scusai, ma... Ovviamente a modo mio...
-Mi scusi signorina perfettina, se una persona innocente é caduta e per sbaglio vi ha colpito, mi scusi tanto davvero!!
Dissi tutto ciò con tono ironico.
Lei allora cominciò a rispondermi a modo, e avremmo anche continuato così per tutto il viaggio se...

Hiccup's POV
-Forza Hiccup, oggi comincia la scuola!
-Grazie papà, davvero non me ne ero accorto...
Nessuno avrebbe scambiato me e mio padre per quello che siamo: lui grande e grosso, io magro e piccolino.
Eravamo alla stazione di King's Cross.
-Ehi Stoik!! Come va vecchio mio!
-Fergus! Che piacere vederti!
Suo padre abbracciò un altro uomo grosso almeno quanto lui con in braccio tre bambini.
-Stoik! É un piacere rivederti!
C'era anche una donna con loro. Io e lei stonavamo notevolmente con gli altri uomini. La osservai: era abbastanza alta, con i capelli lunghi e neri, lo sguardo fiero, da... Regina. Mi chiesi se anche mia madre poteva essere così prima di... Prima di morire...
Cortesemente salutai. I due uomini stavano parlando dell'Espresso di Hogwarts e stavano per cominciare a parlare dei bei vecchi tempi.
-Ehm... Papà? Rischio di fare tardi...
-Oh già Hiccup hai ragione! Bé, aspettami fuori Fergus! Anche tu Elinor! Voglio parlare con entrambi!
Insieme ci dirigemmo al treno e quando lo vidi restai a bocca aperta: era stupendo.
-Allora papà... Io vado eh...
-Figliolo.
Mi girai e mio padre mi prese per le spalle.
-Rendi fiera la tua famiglia.
Il suo sguardo era sincero, ma anche titubante: non ero mai stato bravo in nulla. Ma comunque il fatto che mio padre credeva comunque in me mi dava speranza.
-Sarà fatto papà.
Entrambi sorridemmo. A quel punto corsi e saltai sul treno, brulicante di ragazzi, molti dei quali più grandi di me. Ad un certo punto inciampai e non riuscii più a rialzarmi.
-Oh, mi dispiace così tanto... Ecco ti aiuto...

Rapunzel's POV
-Mamma! Io vado alla stazione, ci vediamo a fine anno!
-Mi raccomando tesoro, manda delle lettere!
Mi affrettai ad uscire di casa dopo aver salutato i miei genitori. Provengo da una famiglia babbana, ma hanno lo stesso deciso di ammettermi ad Hogwarts e sono contentissima di ciò! Salgo velocemente su un autobus e in poco tempo arrivo alla stazione di King's Cross. Do un'occhiata al biglietto. C'é scritto Binario 9¾. Svelta mi dirigo verso il muro tra i binari 9 e 10. La lettera poi diceva di... Attraversare il muro... Mi feci coraggio, chiusi gli occhi ed entrai. Lo spettacolo che vidi mi lasciò senza parole: la stazione era stupenda. E come al solito ero in ritardo. Veloce, mi affrettai e salii sul treno. E ovviamente cominciarono i problemi. Uno dei miei problemi sono i capellu, biondi, lunghissimi, ma non posso tagliarli. Di solito li legavo in una foltissima treccia con la magia, ma ovviamente a volte qualche ciuffo scappava... E questo ciuffo poteva essere lungo chilometri... Mi voltai e mi accorsi che un ragazzino, probabilmente della mia stessa età, vi era rimasto intrappolato. Preoccupata mi avvicinai a lui.
-Oh, mi dispiace così tanto... Ecco ti aiuto...
In breve tempo riuscii a liberare quel ragazzino dai miei capelli. Era mingherlino, con i capelli scuri e dei bellissimi occhi verdi. Erano verdi come le foreste.
-Scusa ancora, ma sai a volte i miei capelli...
-Stai tranquilla, é tutto a posto... Anche tu sei del primo anno come me giusto?
Gli sorrisi e il ragazzo sembrò tranquillizzarsi. A volte il mio sorriso faceva questo effetto: riuscivo a calmare la gente, a riscaldare un cuore ghiacciato.
-Sì, anche io sono nuova. Piacere, Rapunzel.
Gli porsi la mano e lui la strinse.
-Hiccup. Ti va se ci sediamo insieme?
-Sì, certo.
Sfortunatamente le carrozze erano tutte piene, tranne una nella quale c'erano solo due persone, una ragazza con i capelli riccissimi e rossi e un ragazzo con i capelli bianchi e la pelle diafana.
Io e Hiccup irrompemmo nella stanza.
-BASTA!
I due si ammutolirono.
A quel punto sia io che Hiccup ridemmo.
-Bene, se avete finito di litigare, potremmo sederci anche noi?
Mi rispose il ragazzo dai capelli bianchi.
-Prego sedetevi.
Io mi sedetti di fianco alla rossa, Hiccup di fronte a me.
-Bene: cominciamo le presentazioni?

Ciauuuuu ❤❤❤
Allora come va? Questo é il secondo capitolo della fanfiction, spero vi piaccia. Nel prossimo capitolo di Big Four si conosceranno e vedremo se riusciranno a stringere amicizia oppure no.
Ve lo dico subito, non pensate male: in questa storia non ci sono le ship Hiccunzel e Jarida. Nei prossimi capitoli scoprirete il resto...
Come ho già detto essendo la mia prima ff accetto critiche e consigli nei commenti.
A questo punto... Ciauuuuu ❤❤❤
•°•°•°•Giuly•°•°•°•

I Big Four ad HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora