capitolo quattro ✅️

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Dal capitolo precedente

Elisa:" cazzo non ci voleva...maledizione" mormorai tra me e me rendendomi conto dopo un minuto buono mentre cercavo di stabilizzarmi per non cadere che il vestito era ormai totalmente bagnato.

X:" cazzo scusa non volevo è stato un incidente, aspetta che ti aiuto..." disse una voce familiare, infatti ci misi poco ad alzare lo sguardo e capire che era...

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Guardando il ragazzo la prima cosa che mi è staltata all'occhio è stata una chioma riccia di un blu elettrico e dopo aver guardato anche il volto capì chi era...

Elisa: "plant...ma che ci fai qui...?" Chiesi confusa, veramente non riuscivo a capire da quello che sapevo restavano a casa perché non avevano voglia di uscire.

Plant: " beh, em...sai è che mi annoiavo a casa ala fine quindi ho deciso di venire a fare serata fiks e theo sono rimasti a casa invece erano stanchi" spero solo che non li incontriamo adesso ho capirà che è una cazzata, pensò plant mentre si gratta a la testa per l'imbarazzo.

Elisa:"ah ok, io comunque vado a smacchiare il vestito, è tutto sporco" dissi facendogli notare che ero ancora bagnata

Plant:" no aspetta vieni con me in bagno ti aiuto è il minimo che posso fare dopo averti versato il drink a dosso" Disse per poi prendermi per la mano e portarmi nel bagno che era vuoto fortunatamente e mi face sedere sul davanzale, Prese della carta è cominciò piano piano ad asciugarmi il vestito.

Mentre plant mi asciugata il vestito potevo notare come guardava in mezzo alle mie gambe, mi si era alzato un pò il vestito e mi di intravedevano le mutande di pizzo blu trasparente, era tesò ma non toglieva lo sguardo la lì, in più notavo come il suo amichetto la sotto si stava cominciando a "svegliare", fosse stata una persona normale mi avrebbe dato fastidio, ma da quando me lo ha presentato oggi theo, plant mi è sembrato subito un bel ragazzo, decisamente il tipo di ragazzi che piacciono a me, ma non volevo fare niente perché è uno dei migliori amici di mio fratello è se lo scoprisse sarebbe la fine, ma niente mi vietava di stuzzicarlo un po no...?

Quindi decisi di allargare un po le gambe tanto per vedere la sua reazione, e ho notato come il suo amico e diventato ancora più duro di prima, ma ero ancora più compiaciuta per il fatto che ora era palese che stava guardando lì perché non distogliere più lo sguardo, non faceva più niente, era solo li a fissarmi e devo essere sincera, mentirei se dicessi che questa cosa non mi stava eccitando, lo stava facendo eccome.

Plant:"chiudi queste gambe elisa..." mormorò plant a voce bassa, il suo sguardo si era rabbuiato, era più serio e si leccava il labbro mi sembrava quasi...eccitato.

Elisa:" come scusa ? Io non sto facendo niente..." mormirai io mentre spalancavo totalmente la gambe per dargli piena vista alla mia intimità.

In quel momento plant si avvicinò di scatto, mi prese per i fianchi e fece scontrare le nostre intimità facendomi scappare un gemito sommesso.

Plant:" che c'è, ti sei eccitata per così poco ? Eppure non ho fatto niente e sei già bagnata" dice con un ghigno, nel mentre tira fuori una sigaretta precedentemente rollata e quando l'accende e fa il primo tiro capisco che è una canna poi me la passa e la fumiamo insieme.

È una situazione strana in realtà, perché sto nel bagno della discoteca chiusa dentro fumando una canna con l'amico di mio fratello mentre ci strusciamo l'uno contro l'altro per eccitarci a vicenda e vedere chi cede prima, non diciamo niente, ci guardiamo solo in faccia mentre ansimiamo un pò, non ce la faccio più questa situazione
situazione è insopportabile, sono brilla, non ragiono bene per via della canna e sono eccitata, ma una cosa che so per certo è che lo voglio dentro adesso, alle conseguenze ci penserò domani.

Elisa:"plant..." mormorai io ansimando a bassa voce "Ti prego..." continuai

Plant:"ti prego cosa? Spiegati bene o non ti capisco" si stava divertendo a fare così si capiva bene, voleva vedermi supplicare ancora, normalmente lo manderei a fanculo fosse un altra persona, ma con lui questa cosa mi piaceva in realtà.

Elisa:" ti prego ti voglio dentro non resisto piu entra dentro di me ti prego..." ero un casino, avevo il respiro mozzato, non riuscivo a respirare per tutta l'eccitazione che avevo in corpo, l'unica cosa a cui pensavo in quel momento era a quanto volevo farmi scopare da lui, non mi interessavano le conseguenze, plant è il mio tipo e devo essere sincera mi attrae quindi non mi dispiaceva a fatto ed il fatto che era amico di mio fratello lo rendeva solo più eccitante.

Plant:" lo farei anche piccola, ma non ho il preservativo" disse lui mentre morde il mio collo era fermo sul mio collo da un pò ormai e non mi dispiaceva affatto.

Elisa:" non c'è bisogno del preservativo prendo la pillola" una volta detto questo plant non se lo fece ripetere due volte mi prese a forza sollevandomi dal sedere e mi appoggio con la schiena al muro ancora in braccio a lui e cominciò a baciarmi con forza.

Era quasi violento il suo bacio, era dominante.

Dio, plant mi farà impazzire ne sono sicura.

My blue prince //plant//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora