9° capitolo

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Faster's pov
Mi sveglio sentendo un urlo acuto provenire da sotto, ma rimango sdraiato sul letto
Stanotte ho fatto un sogno stupendo, c'ero io che tornavo a casa e Ali che rimaneva a dormire con me
Sotto mi sembra di sentire la sua voce, cerco di capire di cosa stanno parlando e sento tutto, TUTTO
Volevo smettere di origliare appena ho capito che parlavano di cose personali, ma non ci sono riuscito e quando ho capito che il motivo della crisi sono io, ho collegato che il mio sogno non era un sogno ma è successo nella realtà, anche se fatico a capire perché, da quello che è successo sta notte, le è venuta una crisi
Rimango fermo per qualche minuto
A- vado su a prendere una coperta- sento dei passi salire le scale
Mi alzo dal letto e mi faccio trovare davanti le scale
Quando mi vede la sento sussurrare delle parole tra se
A- cazzo, cazzo, cazzo ha sentito tutto- e abbassa la testa andando per la sua strada
La fermo tenendola per il braccio delicatamente
F- non mi ignorare, ti prego- sussurro al suo orecchio -non dopo quello che hai fatto per me ieri sera-
Ci fissiamo negli occhi per qualche secondo
F- ti prego, ne ho bisogno- dico sincero
A- cosa vuoi?-
F- ringraziarti-
A- non serve, l'avrei fatto per chiunque-
F- lo sai anche te che non è vero- la vedo sospirare
A- si hai ragione, è cambiato qualcosa?- e si gira per andarsene 
F- aspetta non ho finito, ti devo fare due domande- si volta di nuovo verso di me -io so che non è successo solo quello che hai detto-
A- quindi?-
F- perché non gliel'hai detto?-
A- dettagli futili- risponde apatica -vai con la seconda domanda che non ho tutto il giorno-
F- perché?- chiedo solamente
A- perché cosa?- chiede confusa
F- perché hai pianto?-
A- perché stavo male, ma sapevo che sarebbe potuto succedere-
F- e perché sei rimasta con me se sapevi che saresti stata male?-
A- io- e fa una breve pausa -non lo so, forse volevo, ma non dovevo- dice andando verso la camera di mia sorella, la seguo 
F- che significa?, perchè?- chiedo confuso 
A- andrea basta, lasciami stare- mi guarda con occhi lucidi, come se stesse per piangere da un momento all'altro
#perché la faccio stare così?#
F- come faccio a lasciarti andare?- dico e non sentendo una risposta continuo -non ci riesco- mi avvicino a lei che si era immobilizzata 
A- smetti di fare così-
F- non voglio lasciarti-
A- io voglio che ti allontani- dice seria
F- perché?- 
A- non voglio averti vicino adesso e basta- dice iniziando a piangere -smetti di insistere per favore-
F- non capisco, perchè? perchè ti faccio male?- quando pronuncio queste parole mi si spezza il cuore
#le fai male#
Quindi la guardo e la lascio andare
Lei non risponde, si passa una mano sotto gli occhi per asciugare le lacrime, va a prendere le sue cose e scende le scale velocemente senza guardarmi in faccia
#devi capire perché#
non vuole parlarmi
#e noi non vogliamo più farle del male#

Subito dopo sento la porta sbattere 
Rimango immobile per qualche secondo come se fossi bloccato
Non capisco cosa ho fatto
Poi scendo e trovo jack e lulu sul divano con facce confuse
Vedendomi collegano i puntini e lulu inizia a guardarmi male
#ci credo, stai distruggendo la sua migliore amica#
ma io non voglio farlo e sapere che le faccio male distrugge anche me

J- so che lulu non è d'accordo con me, ma vai da lei, sistema qualcosa da solo per una volta
ancora non è pronta devi capirlo, lasciala vivere tranquilla, non farle troppe domande- si toglie gli occhiali e pronuncia le ultime parole fissandomi negli occhi -non so nemmeno se dovrei pensarlo, ma credo che quando capirà sarà lei a fare qualcosa- sospira -falla piangere di nuovo e ti faccio spezzare un braccio- dice serio
So che non mi spezzerebbe mai un braccio, ma l'ha detto così seriamente che quasi ci credo
#Ma tanto non ci sarà occasione, non faremo di nuovo del male ad alice#
Annuisco, e senza dire una parola esco di casa
Mi guardo intorno e la vedo seduta su una panchina davanti casa mia
Mi siedo affianco a lei, abbastanza distante per non darle fastidio
F- scusa, non volevo farti piangere- dico sincero -è stato bruttissimo vederti piangere, per colpa mia- sospiro -scusa, anche se non so perché-
A- tranquillo- dice girandosi a guardarmi
#"tranquillo"?#
F- vuoi che ti accompagno a casa?- chiedo senza secondi fini
A- no grazie, ho chiamato Pietro-
F- allora ti faccio compagnia finché non arriva- dico sicuro
A- non importa- dice tranquilla
F- non è una domanda, mi fa piacere e non voglio lasciarti sola-
A- va bene- fa un piccolo sorriso
#sorride, daje bene, sono felice#
F- senti vorrei mettere un punto alla situazione-
A- non ci sono situazioni tra noi-
F- invece si, non ho capito cosa è successo, ma una cosa l'ho capita, non ti va di parlarne e io non ti obbligherò a farlo 
non voglio farti male,
non voglio perderti perché ci tengo a te,
non voglio che la mia presenza ti metta a disagio,
possiamo mettere da parte qualsiasi cosa successa e essere non so amici?
se non te la senti o semplicemente non vuoi, me lo dici e cercherò di rispettare la tua scelta anche se non sarà facile-
A- amici?- sembra pensarci su un attimo -va bene- sorride e la vedo molto più rilassata -apprezzo la tua voglia di sistemare le cose- le sorrido
F- se un giorno vorrai mai parlare di quello che ti ha fatto separare drasticamente da me, sappi che ti aspetto-
Aspetta un po' di secondi prima di rispondere
A- forse ci penserò-
Questa risposta aumenta la mia speranza che sarà l'ultima a morire
Sono contento di averle fatto spuntare un sorriso; vederla sorridere mi fa stare meglio
Sono ancora convinto che tra noi non può finire così, ma forse jack ha ragione, le devo lasciare il suo tempo per capire cosa è meglio per lei, cosa vuole lei
Io la aspettarò tutto il tempo che serve e quando sarà pronta ne riparleremo.
F- quindi smetterai di ignorarmi?- chiedo speranzoso
A- si- dice senza esitare
Stava per continuare a parlare, ma viene interrotta dal suono di un clacson ci giriamo e vediamo caph alla giuda
A- non doveva venire Pietro?- chiede confusa al conducente
M- ha mandato me perché sta scrivendo una strofa con Duccio e erin-
F- dopo torni al bunker?- chiedo a Marco
M- si, devi venire?- chiede rivolgendosi a me
F- si- adesso si
ali sale in macchina dietro mentre io salgo davanti al posto del passeggero

#devi veramente andare al bunker?#

a quanto pare

#vuoi passare più tempo possibile con alice o non vuoi lasciarla sola con marco?#

devo andare al bunker

#si penso entrambe#

forse
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Ali's pov
ODDIO sono ancora molto confusa
É surreale quello che è successo; ho "risolto" con faster ed ora sono in macchina con lui e caph i miei due grandi punti di domanda
Non so perché non ho detto ad Andrea il motivo per cui mi sono allontanata, forse la paura di non riuscire a reggere un confronto mi ha bloccata
Meglio così, non voglio sapere
Le due cose che non riesco a toglire dalla mia testa da giorni sono qui adesso con me e non sto capendo nulla
Vengo risvegliata dai miei pensieri dalla voce di caph
M- sei sicura di voler andare a casa?-
F- se vieni al bunker ti facciamo sentire qualcosa- dice sorridendo
Ci penso un attimo, è una bella proposta, ma è stata una mattinata molto stressante ed ho bisogno di riposarmi
A- sono troppo stanca facciamo che passo domani?- chiedo
F e M- va bene- dicono con voce dispiaciuta e mi accompagnano a casa
Appena arriviamo, caph e faster scendono dalla macchina per salutarmi
A- volete qualcosa prima di andare al bunker?-
faster e caph si scambiano uno sguardo, anniuscono e vengono in casa con me
Dentro io e faster mangiamo latte e cereali, mentre caph si fa un caffè
A- cosa fate dopo?- interrompo il silenzio che si era creato
F- finisco delle cose con piccolo, poi alle 3 abbiamo le prove-
A- le prove per cosa?-
M- tra poco inizia il tour-
A- ah si vero, me l'aveva accennato Pietro- chissà come ho fatto a dimenticarmelo -quando partite?-
M- tra una settimana e mezzo abbiamo la prima data-
A- quanto state in tuor?-
F- facciamo 15 date sparse tra giugno e inizio luglio-
M- la tappa più vicina a casa è Livorno-
F- magari passate a qualche data così facciamo contento Duccio che vede la sua morosa-
M- e anche erin- dice sorridendo
A- vedo se riusciamo a incastrare gli impegni, poi vi facciamo sapere, ma sono sicura che troveremo un modo-
F- tanto prima di partire dobbiamo fare la festa a jimmy-
A- giusto- dico sorridendo
Dopo poco li saluto con un abbraccio e vanno via
Appena chiudo la porta sistemo la cucina e camera mia, poi faccio skin care e mi metto a dormire

#ma è l'ora di pranzo#

si, ho sonno, non ho dormito nulla stanotte.

#oh, vero#
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