Narrator POV:
Akane era appena arrivata al campo mezzosangue, un campo per semidei greci. Sua madre l'aveva appena lasciata là, facendogli pensare che era un Acquapark.
Akane entrò al campo e ad accoglierla c'erano Chirone, Mr D (Dioniso) e Argo, il capo della sicurezza del campo. Chirone l'accolse con un gran sorriso e si avvicinò a lei.
Chirone: "Ben arrivata giovane mezzosangue! Credo che sei un po' confusa in questo momento, e ti capisco. Io sono Chirone e questi due sono Mr D e Argo" disse il centauro
Mr D aveva la solita faccia seccata e teneva in mano una Diet Coke, invece Argo, con i suoi cento occhi sparsi per tutto il corpo, stava là in piedi e non si muoveva.
Akane POV:
La mamma mi aveva lasciato all'entrata che pareva quella di un campo estivo, lei diceva che era un Acquapark, ma non le credevo molto.
Mamma di Akane: "Dai tesoro divertiti!" E detto questo, se ne andò.
Entrai in quella specie di campo estivo e ad aspettarmi c'erano un tizio con una Diet Coke e... Un centauro e un tizio con gli occhi sparsi per tutto il corpo?!
Il centauro aveva detto che si chiamava Chirone e mi aveva spiegato che quello era un campo per semidei. Mi ha anche spiegato che se io ero in grado di vederli significava che ero anche io una mezzosangue.
A quanto pare la mitologia greca era vera e anche le divinità, i mostri e animali mitologici e i semidei come Achille, Perseo o Eracle erano esistiti veramente. A stento riuscivo a crederci..
Dopo qualche minuto una ragazza bionda con la coda alta, gli occhi azzurri e una.. strana maglietta arancione, mi fece fare il giro del campo. Mi mostrò le capanne, l'arena, l'armeria, l'anfiteatro,le stalle dei pegaso, i campi di fragole, la forgia, campo di tiro con l'arco, la casa grande, il lago, l'infermeria e lo stretto di Long Island.
Disse che si chiamava Sam e che era una figlia di Apollo. Mi ha fatto conoscere anche delle sue sorelle: Victoria e Kayla. Kayla aveva i capelli arancioni e sulle punte erano tinti di verde, una strana combinazione a parer mio, e Victoria aveva i capelli biondo scuro e gli occhi azzurri anche lei.
In giro per il campo ho notato una ragazza con i capelli neri e gli occhi rosso sangue. L'avevo vista prima nell'armeria e poi nell'arena.
Era carina, ma non sembrava un tipo socievole e simpatico, visto che la metà dei ragazzi del campo avevano paura di lei.
Sam mi ha detto che si chiamava Astra Lillith, ma preferiva essere chiamata solo Astra, e che era una figlia di Ares. Faceva parte del "culto di Ecate" (si, si facevano chiamare così.) assieme ad altri ragazzi del campo e alla capanna 20, i figli di Ecate per esattezza. Aveva due fratellastri dalla parte di sua madre là al campo, uno era un figlio di Apollo e si chiamava Zelia (che viene dal greco raggio di sole) e un figlio di Ermes, Teo (che anch'esso viene dal greco dono degli dei). Anche loro fanno parte del culto di Ecate. Aveva anche due cugini (sempre dalla parte della madre) che facevano parte del culto di Ecate: Adamantia, figlia di Eris e Cosmo, figlio di Nyx.
Poco prima dell'ora di pranzo Kayla mi ha portato al campo del tiro con l'arco, per vedere come me la cavassi. Apparentemente era abbastanza facile, sono riuscita a centrare quasi tutti i bersagli.
Quando avevo finito di centrarli tutti mi girai verso Kayla e gli altri ragazzi che erano lì e tutti stavano guardando sopra la mia testa.
Guardai anche io per capire che stavano guardando, e sopra la mia testa c'era un simbolo luminoso giallo.
A me sembrava un'arpa, ma Kayla mi disse che era una Lira. La lira era il simbolo di Apollo e in quel momento ero stata reclamata da Apollo.
All'ora di pranzo mi sedetti con i ragazzi della capanna 7, quella di Apollo. Già conoscevo Kayla, Sam e Vic e quando mi sono seduta al tavolo ho conosciuto altri miei fratelli.
Will Solace era il capo capanna, e aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi, come la metà di quella capanna. E aveva la carnagione tipica dei Texani. Austin Lake era simpatico e gli altri dicevano che era "il musicista" della capanna. Aveva i capelli castano scuro con le punte bionde e gli occhi marroni. Giulia era la più piccola della capanna, aveva 12, quasi 13, anni. Aveva la carnagione, anche lei, tipica degli italiani, visto che lei era italiana, i capelli colore del rame e gli occhi azzurri. Zelia Black era l'ultimo che rimaneva, aveva i capelli neri e gli occhi azzurri. Vic mi disse che la sua carnagione in estate era abbronzata, non come quella di Will o Giulia ovviamente, e in inverno sembrava quasi quasi un vampiro.
Secondo me Zelia assomigliava abbastanza a quella ragazza.. aspè come si chiamava..? Ah si! Astra, la figlia di Ares. Quella che sembrava carina.
Dopo un po' sentì uno dei tavoli che faceva abbastanza casino, Will mi disse che era il tavolo di Ares e che li dovevo lasciare stare perché facevano sempre così.
Mi girai a vedere perché stavano facendo tutto sto casino e vidi Astra. Stava lasciando il cibo a uno dei suoi fratelli.
A quanto pare si accorse che la stavo fissando e mi guardò malissimo.
Astra: "Cazzo guardi stricciolo?"
Mi girai immediatamente e tornai a mangiare.
Fine primo capitolo
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La figlia di Ares e la figlia di Apollo
Teen FictionSto scrivendo sta storia per una persona a me speciale e spero di finirla al più presto Questa storia è ambientata: •al Campo Mezzosangue (Percy Jackson) •ad Hogwarts (Harry Potter) •alla UA (my hero academia) Timeline: •poco prima che Percy scompa...