Capitolo 3 - Il culto di Ecate

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Narrator POV:

Astra e Akane col passare dei giorni diventarono amiche e Akane giorno dopo giorno cominciava a scoprire i suoi poteri.

Poteva guarire qualcuno con i poteri medici di Apollo, sapeva manipolare piccoli fasci di luce e quando provava forti emozioni si illuminava.

Akane non capiva ancora il perché si illuminasse e manco Astra sapeva il perché, questo perché nessuna delle due ragazze aveva capito che si trattasse delle emozioni di Akane.

Astra: "Bè, Will si illumina quando si rompe un osso e Zelia si illumina a comando. E a quanto pare tu pure ti illumini, ma non sappiamo né come né il perché"

Akane: "E se andassimo a chiedere a Zelia? Forse lui lo sa"

Astra fece spallucce e disse ad Akane di seguirla. Andarono alla capanna 20, la capanna di Ecate, e Astra bussò. Una ragazza con la pelle scura, i capelli neri e ricci e gli occhi grigi aprì la porta e sorrise ad Astra.

Astra: "Hey Cami, c'è mio fratello?"

La ragazza, che apparentemente si chiamava Camilla, alzò un sopracciglio e disse:

Camilla: "Quale dei due?"

Astra: "Zelia, ho bisogno un attimo di lui"

Camilla chiamò Zelia e il ragazzo si affacciò. A quanto pare si stava esercitando con alcuni incantesimi con i figli di Ecate. Zelia uscì dalla capanna e chiese dalle due ragazze di cosa avevano bisogno.

Akane: "Vorrei solo capire perché mi illumino come una lampadina ogni volta. Tu e Will siete gli unici figli di Apollo ad avere il dono di illuminarvi quindi mi pareva più che sensato chiederlo a voi"

Astra annuì e Zelia ci pensò sù qualche secondo.

Zelia: "Bè, io mi illumino quando voglio, Will si illumina quando si rompe un osso... Quindi è possibile che tu ti illumini quando provi emozioni forti!" Disse il ragazzo con un sorriso

Le due ragazze si scambiarono uno sguardo confuso e poi si girarono verso Zelia. Il ragazzo sbuffò e spiegò meglio.

~Dopo~

Le due ragazze finalmente avevano capito il perché Aka si illuminasse come una lampadina.

Zelia sbuffò e tornò nella capanna 20 ad esercitarsi con gli incantesimi e le due ragazze passarono metà del loro pomeriggio a parlare sulla riva del lago.

Proprio mentre le due ragazze stavano passando, Akane sente una volata di vento che gli fa volare i capelli. Quando sta volata di vento finisce, si accorge che i suoi orecchini sono scomparsi. Astra sbuffa e rotea lo sguardo.

Astra: "Teo Black! Vieni immediatamente qua furfante!"

Detto questo, un ragazzino dell'età di Giulia arriva velocissimo accanto ad Astra. Portava ai piedi delle converse rosse con delle ali attaccate e Akane pensò che si trattasse di un figlio di Ermes.

Teo: "Si Lils?" Disse con un sorrisetto

Astra: "T'ho detto che non mi devi chiamare Lils coglione, e ridai ad Akane i suoi orecchini"

Teo si girò verso Akane e alzò un sopracciglio.

Teo: "A te ti ho già visto da qualche parte.. non ricordo dove però.." Corrugò la fronte e dopo un po' si arrese e fece spallucce. Si girò verso Astra e le disse "Se rivuoi gli orecchini voglio qualcosa in cambio"

Astra: "Certo, ovviamente. Un ascia in testa ti va bene?" Disse con un sorriso falso, che cercava di nascondere la seccatura sulla faccia di Astra. "Oppure vuoi che dico a mamma che sei stato tu a rompere il vaso della zia Melania?"

Dette quelle parole sul vaso, il ragazzino sbiancò e diede gli orecchini ad Astra.

Astra fece un sorrisetto compiaciuto e ridiede gli orecchini ad Akane. Dopo un po' ad Astra venne un idea e la disse ad Akane

Astra: "Oi Aka, che ne dici se ti faccio conoscere anche gli altri ragazzi che fanno parte del culto di Ecate? Secondo me gli saresti simpatica"

Akane: "Sei sicura? Non vorrei dare fastidio a nessuno"

Astra: "Ma sta zitta e non rompere va'" disse la figlia di Ares alzandosi e aiutando anche Aka ad alzarsi.

Le due ragazze andarono a i bordi del bosco, dove di solito si potevano trovare i ragazzi che facevano parte di quella specie club/culto come cacchio volete chiamarlo.

C'erano i fratelli di Astra, Camilla, un ragazzo con i capelli molto lunghi legati in una treccia, neri, mesh grigie e bianche e gli occhi grigi, una ragazza con gli occhi grigi e i capelli neri che assomigliava ad Astra, un ragazzo biondo che pareva un figlio di Afrodite e un ragazzo con la pelle scura figlio di Atena.

Akane POV:

Astra mi portò da gli altri suoi amici e notai che c'era qualcuno di familiare... LOUIS?! Che cacchio ci faceva lui al campo?! Non era per caso un purosangue della famiglia Zabini..?

Visto che a quanto pare non mi aveva riconosciuta decisi di fare la finta tonta e di non conoscerlo.

Il ragazzo con la treccia lunga aveva detto che si chiamava Cosmo, la ragazza che assomigliava ad Astra era Adamantia e il figlio di Afrodite si chiamava Ryan. E poi c'era Louis, che a quanto pare era un figlio di Atena.

Non conoscevo bene Louis, lo avevo visto qualche volta nella sala comune dei Grifondoro a parlare con Dean e Seamus. Era molto intelligente, e non capisco ancora come mai non sia stato smistato in Corvonero, e da quel che mi diceva 'Mione era pure simpatico.

Mi sedetti vicino Zelia e feci amicizia un po' con tutti. Tranne che con Cosmo. A quanto pare era un tipo riservato a cui non piaceva minimamente stare al sole e da quel che avevo capito tra lui e Zelia non scorreva buon sangue.

Adamantia: "Coooomunque, Akane, chi è il tuo genitore divino?"

Io risposi che era Apollo e gli altri mi avevano anche detto chi erano i loro. Adamantia era figlia di Eris, ora si spiega il suo nome, Cosmo era figlio di Nyx, Teo, il fratello più piccolo di Astra, come avevo indovinato, era un figlio di Ermes e Camille era una figlia di Ecate.

La figlia di Ares e la figlia di ApolloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora