Capitolo 2 - Stricciolo

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Astra POV:

A quanto pare c'era una nuova mezzosangue al campo. Vic mi aveva detto che si chiamava Akane e che era una figlia di Apollo. Ci scommetto 5 dracme che è bisessuale pure lei.

Verso l'ora di pranzo l'avevo vista seduta al tavolo con Will, Victoria e gli altri figli di Apollo. L'avevo sorpresa a fissarmi, che strana ragazza.

Astra: "Cazzo guardi stricciolo?"

Per qualche secondo ero riuscita a guardarla negli occhi. Erano dei bellissimi occhi color ambra. Insoliti per una figlia di Apollo, ma erano comunque bellissimi.

Dopo pranzo Chirone è venuto nell'arena e mi ha chiamata. Mi ha detto che dovevo insegnare ad Akane come usare una spada.

"Che seccatura oh"

Akane prese una delle spade che erano là e io evocai la mia. Avevo il potere di evocare armi e armature, di maledirle e di usare la telecinesi su esse.

Le ho fatto vedere come doveva impugnare la spada e alcune mosse.

Ho perso 20 minuti a spiegarle che stava facendo tutto sbagliato e ho dovuto rispiegare tutto da capo

Akane: "Senti, perché non me lo fai vedere e basta? Così provo a replicare quello che fai tu"

Io sbuffai e feci come mi disse lei. Mi misi dietro di lei e gli presi le mani, presi la spada e le feci vedere come doveva impugnarla correttamente e le feci vedere alcune mosse.

Non so se era una mia impressione o no, ma sembrava che stesse arrossendo e si stava illuminando leggermente. Be', come biasimarla, dopo tutto quella posizione era un po' imbarazzante.

Finimmo di allenarci verso il tardo pomeriggio e io me ne andai nelle stalle dei pegaso a trovare il mio cavallo, Furia.

Furia non era un pegaso, bensì un normalissimo cavallo. Era un frisone castano con alcune cicatrici per quasi tutto il corpo. Me lo aveva regalato mio padre, Ares, pochissimo tempo dopo che ero arrivata al campo.

Quando arrivai alle stalle dei pegaso, vidi che Percy era già là e stava parlando con il suo pegaso, BlackJack.

Astra: "Yo, Percy"

Il figlio di Poseidone si girò e mi sorrise.

Percy: "Astra! Ha un po' che non ti vedevo qui. Sai, Furia stava cominciando a sentire la tua mancanza"

Furia nitrì e Percy roteò gli occhi. Io ridacchiai e andai nel box di Furia. Notai che Furia aveva preso un po' di peso, ma non ci fici caso e cominciai a spazzolarla.

Quando avevo finito restai per un po' nelle scuderie a parlare con Percy e a prenderlo un po' in giro per i suoi gusti in amore.

Quando Chirone suonò il corno per la cena io e Percy andammo al padiglione della mensa e ci sedemmo a i prospettivi tavoli.

Akane POV:

Quando avevo finito di allenarmi con Astra era tardo pomeriggio. Lei se ne andò alle scuderie dei pegaso e io tornai nella mia capanna, visto che non avevo più niente da fare.

Quando entrai vidi che Giulia, Sam e Zelia erano già dentro e stavano parlando tra di loro. Zelia si accorse della mia presenza e mi invitò a stare con loro. Io accettai timidamente e mi sedetti accanto a Sam.

Giulia: "Stavamo parlando delle, possibili ma non impossibili, ship del campo. Vuoi unirti?"

Akane: "Certo!"

Parlammo per un po' delle rispettive ship del campo, manco fossimo i figli di Afrodite o Eros, fino a quando non arrivammo ad Astra.

Sam: "Secondo me Astra sta bene con Vic, e ho detto tutto"

Giulia: "Con Vic? Ma sei seria sorella?! Astra sarebbe meglio con Perla o Nicole"

Zelia: "Ma chi? La figlia di Ebe e la figlia di Iride? Pffft-"

Io me ne stetti zitta, anche perché non conoscevo Astra così tanto bene. Dentro di me mi sentivo un po' gelosa, non so il perché però. Io e Astra non ci conosciamo affatto e a lei molto probabilmente piace qualcun altro. No qualcuno come... Come me.

Sam: "E allora dicci tu Zelia. Con chi starebbe bene Astra?"

Zelia: "mh..." Il ragazzo ci pensò per un po' e poi rispose "Akane"

Io arrossì immediatamente e cominciai a balbettare.

Akane: "Ma che stai dicendo?! I-io e Astra manco ci conosciamo così bene!"

Zelia: "Be', potreste cominciare a conoscervi no?" Fece un sorriso furbo e ammiccò.

Chirone per fortuna suonò il corno della cena e io e Giulia corremmo verso il padiglione della mensa. Giulia perché aveva fame, io perché volevo sfuggire a quella situazione imbarazzante.

Intanto arrivarono anche gli altri nostri fratelli e uno a uno si sedettero con noi. Io mi misi vicino a Will e Kayla, sperando che non riportassero più l'argomento "Astra x Akane".

Andai a buttare una porzione del mio cibo nel fuoco, per darli a mio padre. E giusto in quel momento chi altro doveva fare il sacrificio del suo cibo? Ovviamente Astra. Quando stavo dando il mio sacrificio a mio padre, mi imbabolai a guardare Astra. I suoi lineamenti, i suoi capelli, i suoi occhi.. tutto di lei era perfetto a parere mio.

Si girò a guardarmi e io mi accorsi che mi stava cadendo il cucchiaio nel fuoco. Astra evocò un ascia, una delle più grandi che abbia mai visto, e prese il cucchiaio. Con una mossa lo fece tornare nel mio piatto e mi disse:

Astra: "Stai più attenta con le tue cose, stricciolo"

E se ne tornò al suo tavolo. Io arrossì peggio di un peperone e tornai anche io al mio tavolo. Quando mi sedetti vidi tutti i miei fratelli guardarmi come se avessi appena fatto un'impresa mortale.

Akane: "Che c'è?"

Tutti mi guardavano.. sbalorditi diciamo, poi Zelia prese la parola.

Zelia: "A quanto pare stai simpatica ad Astra" ridacchiò e tornò a mangiare

Akane: "Okay? E com'è che mi state guardando così?"

Kayla: "Diciamo che ad Astra non sta simpatico quasi nessuno se non Percy, Leo, Clarisse, Frank, Ellis, Chris, Vic, Perla, Nicole, Julia, Valentina, Coco, i fratelli Stoll, Cecil e i ragazzi che fanno parte del culto di Ecate. Diciamo che le stanno sul cazzo quasi tutti tranne queste persone che ho appena nominato e a quanto pare pure tu non le stai sul cazzo"

Arrossì leggermente e guardai il mio piatto. Poi guardai di nuovo Sam e sbuffai

Akane: "Sicuramente non è niente, forse voleva solo essere gentile" feci spallucce e tornai a mangiare.

La figlia di Ares e la figlia di ApolloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora