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ELIANA

"Eliana che succede? Edwin dice di aver visto te e Aleksandr in giardino , è così?" Julian giunse all'entrata. Crollai a terra in ginocchio , tremante tra le lacrime.

"Devo andarmene Julian , questo non è più un posto sicuro. Ha visto Federico. Ha sospettato subito."

Mi rialzò sorreggendomi nel salire nella mia camera dove ad attendermi c'era il piccolo Federico dentro la sua culla che dormiva beato.

"Cosa è successo? Calmati Eliana spiegami."

"Ssh non qui o lo sveglieremo , andiamo nella camera dei giochi."

"Va bene."

"Chiama qualcuno della sicurezza , voglio che sorveglino la mia camera nessuno deve entrare." Lo fece e subito dopo arrivarono due uomini che si posizionarlo all'entrata della porta.

"Vieni andiamo." Mi incitò Julian , lo seguii.

"Dammi una sigaretta."

"Ma tu non fumi Eliana."

"Dammi una dannata sigaretta Julian!"

"Tieni , tieni." Accesi la sigaretta aspirando il fumo.

"Cazzo! Cazzo! Cazzo!" Presi a calci il tavolo al centro della stanza.

"Vuoi calmarti?! Così sveglierai comunque Federico."

"Alek era lì. Stavo parlando con Reynaldo in giardino e dopo che lui è rientrato in casa io sono rimasta fuori a pensare alle sue parole e Alek è apparso dal nulla , ci ha ascoltato mentre parlavamo , non voleva lasciarmi tornare dentro , insisteva! Poi l'auto è arrivata e Valeria aveva Federico tra le braccia , Alek ha capito che Federico è mio figlio e ha subito pensato che fosse suo , gli ho detto che non è così che si sbagliava , ho mentito dicendo che era di un altro ma non so se mi abbia creduto sono rientrata subito in casa. Dobbiamo andare via , devo andare via!"

"Adesso calmati risolveremo tutto."

"No dovevi vederlo. Se ha il sospetto che sia suo non si fermerà finché non se ne sarà assicurato."

"Troveremo una soluzione , non lo permetteremo. Ma adesso calmati stai tremando." Mi abbracciò.

"Nessuno porterà via il tuo bambino Eliana."

"Ho paura! Ho una paura terribile Julian , Federico non è più al sicuro."

Reynaldo e Gerardo entrarono nella stanza.

"Che cazzo sta succedendo? Aleksandr Vozrozdheniye era davanti casa a colpire ripetutamente la porta."

"L'avete fatto entrare? No! Non fatelo entrare!"

"I miei uomini lo hanno cacciato via dovendogli puntare le armi contro , era indiavolato che cazzo sta succedendo?!"

"Lo sa , lo sa , sa che Federico è suo figlio , lo sa." Dissi gettandomi a terra.

"Come può essere?" Disse Reynaldo.

"Non ne ha la certezza e noi punteremo su quello , ora calmati Eliana stai vaneggiando." Julian rassicurò Reynaldo , provando a fare lo stesso con me.

"Eliana guardami! Non devi perdere la lucidità , in momenti come questo è la tua unica arma. Guardami!" Lo feci , provando a regolarizzare i miei respiri.

"Mi occuperò io di tutto , non lo porterà via ma adesso non abbiamo più molte opzioni perciò calmati e troviamo una soluzione."

"Quale? Quale espediente potrebbe porre rimedio?" Chiesi.

 PASSIONE ASSOLUTA. Mafia Russa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora