In due a cadere

Prorogo

Il mare.
La trasparenza di esso messa in risalto dalla luce filtrante della luna che riflette nell'acqua
mostrando lati nascosti.
Il suono delicato delle onde che si infrangono sugli scogli, che insieme al verso quasi silenzioso dei gabbiani crea un armonia che accompagna Rosa malinconica nei suoi pensieri.
Continuò a camminare a piedi nudi avvertendo il freddo gelido dei granelli di sabbia, che le provocarono un brivido lungo tutto il corpo.
Arrivò in un punto vicino alla riva e decise di sedersi, poi alzò le ginocchia e appoggio le braccia su di esse.
Il suo sguardo é fisso sul mare mentre contemplava sulla maestosità che il buio conferiva a quel panorama.
Il vento le accarezza il viso scompigliandole i capelli, improvvisamente avvertí una goccia caderle sulla fronte, alzò gli occhi al cielo e notò che stava per iniziare a piovere.

"Se il rumore del mare sovrasta i  tuoi pensieri allora sei nel posto giusto." Le disse mentre lo osservava attentamente.
Al pronunciare quella frase una miriade di ricordi le frullarono sulla testa, ma lei cercò di scacciarli immediatamente.
Lui era di profilo, aveva gli occhi chiusi e ed era rivolto verso il mare.
Con la coda dell'occhio lo scrutava attentamente , piccole chiome di capelli ricci gli ricadevano sul volto, arrivando a coprirgli gli occhi, Rosa aveva l'abilità di riuscire a distogliere subito lo sguardo non appena lui poteva accorgersi che lo stesse guardando.
In quel millesimi di secondo in cui lei lo guardava, le sembrava di essere un collezionista mentre ammira un opera d'arte  e ne scruta attentamente i particolari.
Non era ben consapevole di cosa provava, però in quel momento sentiva di essere viva grazie alla sensazione strana provocata dall'essere ignoti delle proprie emozioni.
Sentiva di riuscire a dimenticare tutto il male ed il dolore, di poter vedere uno spiraglio di luce nel buio tempestoso che dimorava nel suo animo inquieto.
Rosa aveva quasi paura che lui potesse sentirlo, il suo cuore, e che potesse chiederle perché  batteva così forte, cosi si allontanò, ma lui se ne accorse subito, così quasi a volerla avvicinare  pronunciò : 
"Qualunque posto è giusto se ci sei tu con me."

Improvvisamente avverti una lacrima scenderle lungo il viso.
Stava per caso piangendo?
Si stava piangendo, però sorrise e quel ricordo così lontano le scaldo l'animo.