Capitolo 5

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                                                                                   Chapter 5

N.A.

INDOVINATE CHI C'E'?!? AYEEEEEEEEEEEEEEEEEE spero che vi piaccia questo capitolo! Vi prometto che aggiornerò prima possibile stavolta, mi mancava da morire scrivere questa fanfiction ^^

(Le altre note a fine capitolo.)

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Chapter 5

"Stanotte è LA notte, per piacere, ti prego Harry, non mandare tutto all'aria." disse Liam raccogliendo la sua roba e rimettendo a posto.

"Sai che non succederà." gli assicurò Harry, sapendo che Liam avrebbe dato qualunque cosa pur di essere al suo posto, persino la propria vita. Lui aveva perso la sua occasione molto tempo prima, e Harry non voleva perdere la sua personale chance di conoscere meglio Louis. "Puoi-puoi raccontarmi cosa è successo tra te e Louis? Tra te e il Popolo in generale, voglio dire... c'è qualcosa che hai detto che sarebbe meglio non ripetere, o qualcosa che farei meglio a tacere-"

"Lui si fidava di me, tutti loro si fidavano di me nel più puro significato che la parola 'fiducia' possa avere. Dovevo seguire gli ordini, sai quanto può essere testardo il Colonnello, difficilmente cambia idea. Dopo un anno il Popolo finalmente mi accettò, Louis mi accettò nella sua vita, ma poi le nostre truppe bombardarono l'Abero-casa, e la colpa si riversò interamente su di me. Ma la colpa non era nemmeno loro, io ero l'umano, ero l'infiltrato, lo straniero, quello che si era poi rivelato la causa della loro distruzione. Ma ciò che determinò effettivamente la mia espulsione da Pandora al tempo, fu quando l'Albero delle Anime venne abbattuto; Louis fece una strage, ovviamente l'intera popolazione era accecata dalla rabbia, ma Louis... a causa sua solo un quarto delle nostre truppe riuscirono a tornare al quartier generale. E' stato orribile, ed è per questo che non voglio che tu ti fotta la tua opportunità, ma stai attento: sanno cosa implica la presenza umana, ed è per questo che sembrano così ostili con te. Dovrai seguire gli ordini anche tu, prima o poi." finì Liam, con tono triste.

"E se io non volessi?" replicò Harry, preoccupato di ciò che "seguire gli ordini" potesse implicare. "Potrei dire al Colonnello che non mi sembra che causare la morte di milioni di persone senza un motivo apparente-"

"Veramente, hanno un motivo per farlo. Un orribile, orrendo, stupido motivo, ma ce l'hanno." disse Liam sorridendo amaramente. Harry aggrottò le sopracciglia, in attesa che continuasse. Liam sospirò. "Unobtanium. E' un minerale raro e assolutamente costoso, e verrà usato per far fronte alla crisi energetica: in breve, abbiamo bisogno di questo minerale per sopravvivere sulla Terra. E' la ragione più stupida del mondo, ma lo sai, gli uomini pensano ai soldi prima di tutto; l'Unobtanium ha un valore di circa trentamila sterline al chilo."

"Sono un sacco di soldi," ammise Harry, scioccato, e Liam annuì mestamente. "ma non possiamo bombardare la gente solo per i soldi, no? Non voglio prendere parte a tutto questo se finiremo così di nuovo."

"Dovrai fare ciò che ti sarà imposto, Harry. Ma... battiti per loro, resta sempre dalla loro parte, si ricorderanno se lo farai." Harry annuì, e Liam si alzò dalla sedia, dandogli una pacca sulla spalla prima di dirigersi verso il piccolo bagno del Rifugio. Harry chiuse gli occhi e buttò la testa all'indietro, appoggiandola sullo schienale. Non si aspettava che la missione fosse così fottutamente difficile, non pensava che avrebbe dovuto fare delle scelte, aveva pensato che fosse già tutto deciso. Non voleva che tutto ciò finisse, così come era successo per Liam.

***

"Quindi cosa- cosa dovrei fare di preciso?" chiese Harry, seguendo Louis in mezzo alla folta vegetazione. Occhi dorati si voltarono immediatamente verso di lui, così affilati che Harry quasi gli cadde addosso.

I see you-Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora