catene - Hazbin Hotel

capitolo 1

Era una sera come tante qui all'inferno, il solito vociare della troupe sul set venne interrotto dall'inizio delle riprese 3...2...1...AZIONE!
Il calore intenso dei riflettori riscaldava un' esile figura pronta a recitare stesa su un letto esageratamente agghindato, Angel la star del momento fu subito circondato da tre mastini infernali pronti a sfogare le loro passioni più recondite su di lui, steso inerme senza potersi opporre; il ragnetto sfoggiò uno dei suoi sorrisi più falsi e taglienti, chiuse il suo cuore e aprì le gambe come da copione.

Valentino osservava le riprese con un'attenzione maniacale ai dettagli, ed Angel questo lo sapeva fin troppo bene, sapeva che un solo piccolo errore lo avrebbe potuto far restare su quel set un'ora in più, un'ora in più di riprese, un'ora in più di torture fisiche e psicologiche...e con questo pensiero fisso nella sua mente continuò la sua recita fatta di gemiti e sussurri languidi ad ogni spinta cercando di dare il massimo, cercando di far felice il suo Valentino, cercando di non spezzarsi.

I tre mastini infernali a turno massacrarono senza freni le carni di Angel continuando la loro recita circondati da telecamere fin quando...NO BASTA V...VI PREGO!
tutto venne improvvisamente interrotto da un urlo straziato del ragnetto, un urlo diverso, un urlo che bloccò tutto il set e costrinse Valentino a interrompere le riprese....STOP!
i mastini si allontanarono dal letto lasciando lì quel che rimaneva di Angel mentre la figura di Valentino si ergeva prepotente su di lui e tutta la troupe lasciò la sala di registrazione lasciando i due da soli.

Angel era li, inerme con un grosso rivolo di sangue che usciva dal suo orifizio ormai dilaniato, coperto di lividi, graffi e succhiotti; con il mascara rovinato dalle lacrime e gli occhi arrossati guardò quelli della falena, tra i loro sguardi l'unica cosa a dividerli erano le lenti a forma di cuore del suo capo...quelle lenti che nascondevano solo leggermente lo sguardo accigliato di valentino.
Angel distolse lo sguardo rendendosi subito conto dell'errore.

Dopo un attimo di silenzio che ad Angel sembrò durare un'eternità valentino prese con la forza il viso di Angel con la mano costringendolo a guardarlo dritto negli occhi.
oh Angel baby...tu lo sai cosa sei no?
Lo strattona più forte.
S...sì Valentino disse con voce flebile tirando su con il naso.
Dillo ad alta voce la voce di Valentino lo sovrastò.
...s sono la tua puttana... Angel ormai in lacrime con il trucco sbavato si fece piccolo sotto Valentino.
La falena sorrise sadicamente e come tale non hai il permesso di interrompere le riprese quando ti pare! Gli mise la mano attorno al collo togliendoli il respiro...hai capito baby?
Angel annuì s si Val...s scusami disse in un rantolo soffocato chiudendo gli occhi.
Che non accada mai più...o la prossima volta il merdoso buco del tuo culo vedrà solo la canna della mia pistola! Valentino affondò le unghie nel sottile collo di Angel prima di lanciarlo con violenza di nuovo sul letto sporco di sangue e sperma.

Angel rimase solo su quel letto lercio fin che non trovò le forze di alzarsi, arrancare verso il suo camerino e tirare fuori dal cassetto una delle sue scorte di emergenza; stese una striscia sul tavolino tra i trucchi e i profumi e rimase a fissarla per qualche minuto.
Se lo vedesse Charlie probabilmente sarebbe delusa da lui, probabilmente le prenderebbe da Vaggie e probabilmente husk si arrabbierebbe...o forse no...chi lo sa.
Ripensò a Valentino, si toccò il segno sul collo e senza pensarci un altro minuto di più tirò su con il naso in un unico respiro la polvere bianca che gli fece girare la testa lasciandosi cadere sulla sedia.

Angel si perse nei meandri dei suoi pensieri confusi e deformati dalla polvere per un po', fin quando una voce indistinta provenire dalla stanza accanto non lo fece rinsavire per un attimo; valentino stava discutendo animatamente con Vox.
Con il terrore che potesse tornare da lui per sfogarsi decise che forse era meglio levare le tende, prese le sue cose e cercò di rientrare all'hotel ancora stordito dalla polvere in cui si era perso poco prima.

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Ciao a tutti, questa è la prima Fanfiction che scrivo, spero vi piaccia.
La copertina l'ho disegnata io💕