capitolo 6

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Husk quella mattina si svegliò presto illuminato dalla luce rossastra del cielo infernale soffermandosi a lungo ad ammirare la figura di Angel dormirgli a fianco con pesanti occhiaie sotto gli occhi, il trucco sfatto e i capelli bianchi spettinati.

Bellissimo

Era il pensiero fisso di Husk mentre accarezzava delicatamente le spalle nude di Angel senza alcuna malizia.

Poco dopo anche Angel cominciò lentamente a svegliarsi disorientato

B buongiorno Husky

Salutò il ragnetto stropicciandosi gli occhi assonnato.
Per un attimo gli eventi spiacevoli della sera prima sembravano solo un lontano ricordo per Angel mentre si perdeva negli occhi ambrati di Husk.

Angel sapeva che fin che sarebbe rimasto legato a Valentino non avrebbe potuto concedere il suo cuore ad un altro uomo e con questo pensiero si alzò dal letto indolenzito.

La vocina allegra di Charlie nel corridoio spezzò il silenzio

È l'ora degli esercizi per la redenzioneeeee

Vi aspetto tutti nella hole tra 10 minuti

Angel non disse nulla, si diede una sistemata veloce, si vestì e si coprì i segni del suo lavoro con il makeup.
Husk era rimasto seduto sul letto ad ammirare ogni suo movimento in silenzio mentre si sistemava il farfallino.

Quando tutto il gruppo si riunì nella hole insieme ad un paio di nuovi ospiti Charlie cominciò a spiegare il nuovo esercizio.

Bene bene ora che siamo tutti qui posso spiegarvi le regole di questo esercizio

sorrise energica

Ognuno di voi avrà un copione da recitare per delle piccole scene di coppia a tema redenzione, i copioni sono solo degli spunti potrete improvvisare e ovviamente lo scopo è capire cosa secondo voi è giusto dire e non dire per essere redenti.

Cominciarono i due nuovi ospiti mettendo su una breve recita al quanto goffa e scordinata mentre gli altri stavano seduti in cerchio attorno a loro sulle sedie e divanetti.

Angel accavallò le gambe e assistette alla scenetta che trovò al quanto ridicola, non prestando davvero molta attenzione e perdendosi nei suoi pensieri.

Husk prova davvero qualcosa per me...e io non posso farci nulla

fin che Charlie non lo richiamò alla realtà.

Angel...Angel tocca a te

Eh? Ah...si

Angel lesse brevemente il copione, gli tornò alla mente l'esercizio fatto con pentious e sorrise amaramente.

Ma voi credete davvero che queste boiate ci faranno andare in paradiso?

Stracciò leggermente tra le mani il copione facendo infastidire Vaggie.

Husk si alzò dalla sedia con il suo copione e iniziò goffamente a recitare interrompendo tutti e attirando l'attenzione di Angel e smorzando la tensione.

Ehi ragazzino... perché non vieni con me a divertirti? Ti farò provare tante...

strizzò gli occhi bloccandosi a guardare il copione.

Fece una breve pausa e si mise degli occhiali da vista con una montatura rossa e rettangolare.

....Nuove emozioni

Il silenzio nella stanza era palpabile, ma ad Angel scappò un timido sorriso a quel gesto, si alzò sensuale e provocatorio e stette al gioco.

....ooh micione mi piacerebbe moooolto vivere una notte di peccato e perdizione con te...

Disse con tono languido e provocatorio uscendo subito dal copione prestabilito

...ma!...Io sono un bravo bimbo sul CAMMINO PER LA REDENZIONE!

Disse enfatizzando le ultime parole.

I due risero di gusto e per un attimo i loro sguardi si incrociarono

Il gioco continuò ancora un po' fra battute, momenti comici e riflessioni di tutto il gruppo fin quando non arrivò l'ora di pranzo.

Angel era tornato particolarmente di buon umore e propose di cucinare la vera pizza italiana insieme a tutti i suoi amici che accettarono con gioia.

Angel spiegò a tutti come preparare l'impasto facendolo forticare energicamente tra le mani e come condirla lasciando tutti meravigliati per gli ingredienti semplici.

Angel era felice di poter condividere con gli altri qualcosa che li rendesse felici, forse una delle poche cose positive che la sua famiglia e le sue origini gli avevano lasciato.

A pranzo tutti mangiarono di gusto persino Angel gustandosi i sapori italiani e la reciproca compagnia.

Angel guardò Husk seduto di fronte a lui

Io...ricordo quando da piccolo andavamo a trovare mia nonna per l'estate.

Disse Angel richiamando l'attenzione di Husk che si mise ad ascoltare in silenzio.

I pasti con lei erano sempre una grande festa, il cibo era  condivisione, amore e gioia...

Angel sorrise a quel ricordo lontano con nostalgia

Per questo non amo mangiare da solo...o con persone con cui non sono a mio agio.

Husk posò delicatamente la coda sulle ginocchia di Angel sotto il tavolo in un gesto di conforto che fece sorridere dolcemente Angel.

Angel quel giorno mostrò un nuovo lato di se, un lato che tutti amarono.

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Ciao a tutti di solito non scrivo nulla alla fine di un capitolo ma mi sembrava giusto farlo, devo dire che scrivere questo capitolo è stato più complicato del previsto, ci sono  molte parti che tutt' ora non mi convincono granché e che forse avrei potuto scrivere meglio ma volevo scrivere un capitolo più leggero e regalare una piccola gioia ad Angel...spero comunque che vi piaccia.💕

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