Capitolo 2

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Sentii la sveglia nelle orecchie, la spensi e mi alzai, oggi dovevo incontrare sia Emanuel che la Celentano, ero un po' in ansia, così mi vestii e andai in cucina dove c'erano Simone,Tiziano e Chiara andai verso di loro.

"ma buongiorno bella addormentata" venne ad abbracciarmi tiziano metre accarezzava i miei capelli rosso lucente "oggi devi scegliere il maestro?" Mi chiese il biondino "eh già, ma so sicura che scegliereró Emanuel" risposi mentre addentavo un biscotto "daje sorè" il biondo mi diede un bacino e si andò a preparare.

Vidi arrivare Joseph "buongiorno" mi sorrise venendo verso di me per poi lasciarmi un abbraccio, vidi chiara guardarmi con un sorriso malizioso
"Chià, no te prego" risi, lei insieme a me.

"Amó" venne verso di me il ricciolino "stai andà in sala?"annuii "allora andiamo insieme" presi il borsone nel caso servisse e ritornai in cucina da Tiziano, Joseph venne verso di me "leo, se beccamo dopo?" "A dopo Jojo" lo abbracciai.

Arrivati io andai verso la sala 3 dove mi aspettava la maestra. Entrai e trovai la maestra già li "Buongiorno" gli dissi "Buongiorno Cleo diediti pure" mi sedetti
"Se deciderai di lavorare con me, faremo ovviamente tutti gli stili perché tu sei una ballerina completa e versatile" dopo una chiacchierata con la maestra mi diressi in sala 1 da Emanuel Lo.

"Ciaoo" entrai "ciao Cleo vieni pure" mi sedetti accanto a lui "io credo che tu il fuoco lo puoi tirare fuori, se deciderai di lavolare con me lavoreremo molto sulle tue insicurezze ne hai? Ovviamente intendo nel ballo" ecco la domanda che più temevo "diciamo che la mia insicurezza sulla danza è la sensualità, e la vergogna di non apparire bella e sensuale davanti al pubblico e alle persone" sentii pizzicare gli occhi "ho avuto sempre un problema con il mio fisico, poi ballare con quei vestiti molto attilatti e i tacchi alti mi fanno star epeggio non mi sono mai potuta vedere con una maglietta corta figuriamoci con un vestito attillato" mi scese una lacrima "guardami, non devi dubitsre di te stessa sei bella,forte e brava non farti abbattere dalle tue stesse paranoie, se deciderai di lavorare con me io ti aiuterò ad affrontare questa tua insicurezza" gli sorrisi e ci abbracciamo.

Stavo pensando con chi potevo lavorare, mentre stavo seduta sul tavolo della sala relax "ok vado" mi diressi in sala 1 arrivai e emanuel si alzó in piedi "LO SAPEVO, CHE AVRESTI SCELTO ME" io scoppiai a ridere e lo abbracciai "bene ora vediamo la coreografia che porterai in puntata, andremo ancora molto soft così ti ambienti e poi iniziamo con coreografie molto più sensuali per superare questa tua insicurezza, una cosa alla volta non andiamo di fretta" vedemmo la coreografia e iniziai a lavoranci con giulia ed Elena.

Tornai in casetta che erano le 4 di pomeriggio non avevo pranzato, avrei dovuto finite lezione alle 2 ma sono rimasta a provare altre due orette, vsrcai il cancello della casetta e trovai Kumo,Simone,Petit, space e Joseph parlare fino a quando Mumo non notó la mia presenza "Ma si puó sape dove stracazzo eri finita? Non dovevi finire alle 2?" Ora avevo tutti gli occhi dei presenti puntati in faccia "oh amo sta tranquillo so rimasta altre due ore s provare la coreo per la puntata"

vidi Joseph venire verso di me molto preoccupato "vuoi che ti cucino qualcosa?" Mi prese il borsone "no jo davvero tranquillo, non ho fame mangio dopo" cercai di prendere il mio borsone
"dai fatti aiutare, dal principe azzurro" commentó Salvatore, rassegnata seguii Joseph fino alla stanza verde.

"grazie non dovevi" sorrisi "de niente qualsiasi cosa me trovi di la" gli diedi un bacio sulla guancia e lii andó di la, vidi arrivare gaia e Chiara "cos'era quello che abbiamo appena visto??" Chiese euforica la bionda "o mio dio non mi fate film mentali per favore, mi ha solo aiutato a portare il borsone" alzai gli occhi al cielo "si peró tu gli hai dato un bacio sulla guancia" commento la mora, le ingorari e andia a farmi una doccia.

Uscita dalla doccia mi cambiai, sentii la voce di maria "ehi" saltai in aria "oddio marì che colpo me devo ancora abbitua a questo" rise "allora come è andata il prima lezione?" "Tutto bene, sono felice di lavorare con emanuel"

sorrisi "perché non mi parli un po' di te?"  "Chi sono quelli nella prima foto?" Mi chiese maria "siamo io e mio fratello alessio, avevo 4 anni e lui 8" sorrisi rivedendo la foto appesa al muro.

"Ci sei molto legata a lui?"  "Molto, lui e papà  mi hanno aiutato, nel momento del bisogno" abbassai la testa "e quelle sono  tua madre con tua nonna giusto?" Mi chiese riferendosi alla foto di mia madre e mia nonna.

"Si sono loro, non le rigrazieró mia abbastanza per avermi iniziato a fare danza, grazie a loro andesso non so se starei qua a parlare con te" sentii gli occhi pizzicare "con chi hai più bel legame? Con mamma o con papà?"  " ti devo dire la verità avevo un bel legame con mamma ma diciamo che stanno sullo stesso livello" "ora dov'è mamma?"
"Lei e nonna ci hanno lasciato quando ero ancora piccola, mia nonna mi ha lasicato all'età di 14 anni mentre mia mamma per colpa del cancro se ne è andata quando avevo 16 anni" mi sfogai piangendo
"Ehi, non dobbiamo parlare per forza di loro adesso" "quando se ne sono andate mi è crollato il mondo addosso, io ho sempre avuto l'insicurezza del mio fisico non mi è mai piaciuto, dalle medie che mi hanno sempre preso di mira per il mio fisico, non mangiavo tanto ma non lo facevo vedere, poi wuando nonna è andata via io e mia mamma ci siamo fatte forza a vicenda, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la morte di mia madre, da li non ho quasi più toccato il cibo, infatti mi hanno ricoverato per anoressia, fortunatamente grazie a mio fratello e mio padre sono riuscita a superare la cosa del non magiare e ho riniziato a magiare qualcosa, ma molte volte mi capita di saltare i pasti"  "hai saltato il pranzo oggi, devi stare tranquilla che sei bella, e sei una cretina e pensar di esser brutta fatti forza"  "grazie mary"
"Ciao scema"

La mia nuvola danzante|| Holden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora