Capitolo 2🌌

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Dopo aver fatto un'ora di chimica, arriva finalmente l'ora di mangiare , io e Pop ci catapultiamo in mensa e visto che pop si era già portata il cibo da casa , faccio la fila per prendere il cibo.

Dopo aver pagato mi dirigo verso il tavolo di pop ma all'improvviso inciampo su qualcosa che mi fa cadere per terra sporcandomi la maglietta bianca con il sugo dei spaghetti.

Alzo lo sguardo per vedere cosa è successo ma quando vedo quella faccia di quella puttana che mi stava guardando con il sorrisino da stronza stampato in faccia mi alzo con tutta la rabbia, le vorrei strappare tutti quei suoi finti capelli che ha in testa

"Oddio scusami non volevo, volevo alzarmi ma tu sei inciampata sul mio piede " dice con la voce innocente

"Ma va tranquilla tutto apposto anch'io vorrei chiederti scusa" lei mi guarda interrogativa finche non le arriva un pugno dritto nel naso.

inizia ad urlare con una matta mentre io mi massaggio la mano dal dolore che mi sono proccurato poi esco dalla mensa tutta incazzata.

So che mi metterò nel guai per quello che ho fatto ma ora l'importante è pulire sto stupido top non ho manco una maglietta di riserva visto che non pensavo che una stronza mi facesse cadere sopra il mio pranzo.

All'improvviso entra una matricola dal bagno che mi porge una felpa nera " hei un ragazzo mi ha detto di dartela viso che ti serviva" dice lei per poi andarsene senza dire niente.

La scelta era, mettersi i la felpa di uno sconosciuto con scritto stampato dentro il cognome o il nome di un certo BECKER oppure restare con la maglietta orami fradicia e piena di sugo.

Direi che ha vinto la prima

Esco dal bagno e tutti gli sguardi sono puntati su di me ma non ci faccio molto caso perché penso si sia gira la voce velocemente " la nuova ragazza ha spaccato il naso a Scarlett" incontro lo sguardo di un amico di quel strano ragazzo, che mi guarda con un sorrisino

" EMILY COME STAI "

urla pop correndo verso di me ma quando guarda la felpa sbarra gli occhi con per svenire "tutto ok amica " lei mi guarda senza parlare " quella felpa è di james JAMES BECKER NON CI CREDO TE L'HA DATA LUI " la guarda con una faccia alquanto confusa mi di che sta blaterando

"chi è Becker non credo di conoscerlo" pop mi guarda più confusa, ok mi sto incazzando

"è il ragazzo che ha protetto Scarlet in classe " sbarro gli occhi avrei un intento grandissimo di togliermela ma resterei in reggiseno ma allo stesso tempo non voglio girare con la felpa di uno stronzo che si crede il boss

"ok ok hai una maglietta/top da prestarmi" dico ho già un piano in mente

" si vieni " dice è quello che faccio


Dopo essermi cambiata con la maglietta di pop che era veramente corto si vede la mia pancia che non è molto bella, ma in questo momento non ci voglio pensare

Cerchiamo per tutta la scuola James per ridarli la felpa è lo trovo il palestra con i suoi amici ha fare i fighi ma sembrano letteralmente delle scimmie.

"Chi cazzo ti ha detto che voglio la tua felpa di merda " lui si gira con la sigaretta in mano con il suo solito sorrisino da pugni

"infatti non te l'ho chiesto te l'ho data ora non rompere" dice tranquillamente è i suoi amici lo guardano sorpresi come tutte le persone che ci stanno guardando

" ok va bene allora te la ridarò è non voglio più a che fare con te" lui mi guarda mi sa che nascerà una guerra

" non hai capito tra noi due c'è una guerra " dice con il solito sorrisino sta schiaffi

" ora spiegami che cazzo vuoi da me " dico incazzata perché non ha senso quello che dice

"semplicemente che non mi stai simpatica pensi di avere il controllo in questa di scuola, pensi che facendo l'ingenua nessuno si accorga di quanto tu sia una stronza, hai rotto il naso ad una ragazza solo perchè sei inciampata sul suo piede pensi che tutti si piegheranno ai tuoi piedi soltanto perchè sembri forte, Rapunzel svegliati non siamo nella tua casa perfetta con i tuoi genitori perfetti fattene una ragione ora se non ti dispiace sto cercando di fumare in pace "

Lo guardo non sa niente della mia vita che mi circonda niente se sapesse che non ho un padre mia madre mi odia suo marito è un pedofilo, vivo una vita di merda ho delle sorellastre che sono peggio delle oche.

All'improvviso mi ritrovo a sorridere come una deficiente lo squadro male " mi scusi sua maestà non volvo disturbare il suo momento succida tolgo il disturbo però sapi che facendo così non fa vedere che sei forte ma l'opposto direi che nessuno ha paura di te è lo dico perchè così fai vedere ai altri che insultando una persona che riesce a tenerti testa di dia fastidio è hai l'improvvisa paura di diventare al secondo posto fumi per essere forte ora dimmi ti senti accontentato perchè da adesso non vedo l'ora di buttarti fuori da questa scuola come ho fatto con altri 10 stronzi ora se non ti dispiace _ mi avvicino pericolosamente al suo viso per rubarli la sigaretta dalle mani per fare un tiro per poi sbuffarli in faccia_ dovrei andare via da questa scuola piena di definenti" mi avvicino ancora di più ad un soffio dalla sue labbra per poi sorridere è andar armene

"ci vediamo Rapunzel"

sento i suoi occhi bruciarmi la schiena ma non mi giro per vederlo, mi sa che questa storia continuerà per molto tempo

SPAZIO AUTRICE:

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto

finalmente i nostri due protagonisti sono diventati enemies to lover chi sa cosa succederà nei prossimi capitoli ❤️🔥❤️

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