-3-

13 0 0
                                    

Sentii la voce di Tom, questa volta. Stava chiamando il mio nome, era mattina, ma non volevo andarmene. Lui continuò a chiamare il mio nome, mentre mi toccava il braccio. Mi svegliai e mi alzai dal letto, ero stanchissima. Mi accorsi soltanto dopo che ero ancora in intimo.

«Tom, i miei vestiti...?»

«Te li do subito, aspetta.»

Andò a prendere i miei vestiti, poi me li diede ed io li indossai. Pensai a come avrebbero reagito Grace e Ashley. Non mi ero mai vestita così e sicuramente mi vedevano come una ragazza che non si sarebbe mai vestita così. Poi avevo pure detto che non sarei diventata totalmente come le altre ragazze, però... Adesso ho un piercing, vestiti scollati e avevo pure fumato.
Misi subito le scarpe, poi andai in bagno per prepararmi e fare le cose che faccio sempre.
Tom entrò in bagno e si avvicinò a me, come al suo solito mi strinse i fianchi e mi baciò il collo.

Io mi girai verso di lui, e chiesi: «Secondo te devo truccarmi?»

«Non so, fai come vuoi. Secondo me stai bene anche senza trucco, Ava.»

Arrossii. Non sapevo veramente se truccarmi o no, però poi pensai che forse sarebbe stato troppo, quindi non lo feci.
Io e Tom eravamo pronti, lui aprì la porta ed uscimmo di casa.

«A scuola ci andiamo con la tua moto?» chiesi a Tom.

«Mhm, sì.» rispose.

Ci mettemmo il casco e salimmo sulla sua moto. Iniziò a guidare, sempre molto velocemente.
Minuti dopo arrivammo a scuola, dove vidi subito Ashley e Grace. Scesi dalla moto, salutai Tom che andò dal suo gruppo di amici, ed io corsi da Grace e Ashley. Volevo raccontare quello che avevo fatto da Tom, anche perché non avevo tempo per chiamarle prima.

«Wow... Perché sei vestita così...?» chiese Ashley.

«Allora, sapete che ieri ero andata da Tom, giusto? Ecco, mi ero vestita così per sembrare come le altre, poi ho dormito da lui e non avevo altri vestiti per oggi...»

«Ava, racconta tutto sono curiosa... Cosa avete fatto? Nulla di troppo brutto, vero?» continuò Ashley.

«No, però... Uhm... Lui mi aveva dato una sigaretta, e...» non sapevo se continuare. Sarei sembrata veramente una puttana, come diceva Tyler.

«E...? Ava? Non dirmi che l'hai fumata, ti prego...» disse Grace preoccupandosi.

«In... In realtà l'ho fatto...» risposi a testa bassa.

«Ma che cazzo?! C'hai 14 anni Ava! Ti avevo pure detto di non fare queste cose...!»  urlò Ashley, che sembrava davvero arrabbiata.

«Volevo soltanto divertirmi, scusatemi...»

«Mh... Se ci prometti che non lo farai più fino a quando sarai più grande allora ti perdoniamo, certo. Te lo stiamo dicendo perché sappiamo come sono fatte quelle della nostra età. Sono finite pure ad assumere droghe, che è illegale. Penso che tu sappia benissimo cosa ti succede se fai cose illegali. Poi per divertirti a questa età puoi fare altro...» disse sempre Ashley.

«Ava ma avete fatto altro poi...?» domandò Grace.

«Mhm... Soltanto dei baci, non siamo andati oltre.» risposi. Non eravamo andati oltre, ma lo stavamo per fare...

«Ok ok, va bene, dei baci ci stanno...»

Suonò la campanella, e tutti entammo in classe, poi nelle nostre aule. Mi sedetti accanto a Grace e Ashley, perché in fondo c'erano posti a tre.
Iniziò la lezione, oggi c'era una professoressa nuova. Si presentò: disse di chiamarsi Josephine, e che aveva figli più grandi di noi.
Lei non mi piacque, era antipatica e non sapeva spiegare nulla. Stare a sentire la sua lezione di matematica fu una noia mortale, tant'è che mi addormentai sul banco. Però subito dopo sentii una voce squillante urlare il mio nome, e mi alzai subito. Chi se non la professoressa, ovviamente.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 08 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Beyond Adolescence~ Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora