The ending of my life - Larry Stylinson FF

Love, desire and betrayal pt.1

L'ultima cosa che mi aspettassi, è la proposta di matrimonio proprio durante la cena con tutti i membri della nostra famiglia.

Lo guardo confuso pensando che stesse scherzando, ma l'anello che brilla sotto il mio naso dice che è tutto vero e che non sto sognando.

Sapevo che avrei dovuto sposarlo, ma non pensavo che avrei ricevuto la proposta come se fossimo una coppia normale, anche se conoscendo le sue intenzioni serie nei miei confronti non avrebbe duvuto stupirmi.

<< Ragazzi so che siete giovani e che l'amore alla vostra età è intenso e importante, ma non pensate di esagerare? >> chiede mia madre guardando Harry e me come se non fosse sicura dei nostri sentimenti o forse aveva altro in mente.

<< Dai Johanna, i due si amano alla follia, Harry non riesce a stargli cinque minuti lontano e soprattutto nella nostra famiglia abbiamo una lunga tradizione dove dopo la laurea, sei mesi dopo si festeggia un bellissimo matrimonio >> spiega la signora Styles raccontando come il nonno Styles avesse imposto questa clausola ritenendo che ormai il ragazzo fosse un uomo pronto a prendere le redini dell'azienda.

<< Ovviamente nessuno li obbliga, dico che vedo quanto si vogliono bene e noi non siamo nessuno per impedire di esaudire i loro sogni, se qualcosa andasse storto si può firmare un accordo matrimoniale o qualunque cosa vogliate >> aggiunge Des guardando il figlio come se aspettasse un suo intervento.

<< Beh se Louis è d'accordo, non sono nessuno per dire di no a questi giovanotti >> mormora mia madre dando il suo consenso e subito Harry inserisce l'anello tra le mie dita baciandomi con amore e passione mentre tutti quelli che pranzano lì ci battano le mani congratulandosi con noi.

Subito vengono portati delle bottiglie di champagne, sicuramente di marca e costosi, ricevendo gli auguri e le congratulazioni da tutta la nostra famiglia.

<< Beh ti sta divinamente >> mi dice e sorrido. << Ti meriteresti un no come risposta >> gli dico dato che in fondo nemmeno avevo detto il famoso "si".

<< Ti farò gridare così tante volte quel "si" più tardi che non avrai più voce se ci tieni tanto >> mi dice con la sua voce sensuale e roca facendomi eccitare subito e sentendo la pelle bruciare appena le sue labbra sfiorano la mia pelle.

<< Maniaco! >> biascico cercando di stare calmo seppur il desiderio di farmi possedere da lui era molta. Ogni volta riusciva a farmi andare il cervello in tilt appena mi "minacciava" di scoparmi fino a farmi dimenticare il mio nome.

Se una cosa è certa, è che aveva il controllo totale del mio corpo e sulle mie pulsioni erotiche.

Lo sento ridacchiare e mi accarezza il fianco mentre mi tira a sé per continuare a coccolarmi mentre guardava storto chiunque si avvicinasse a me per congratularsi tra cui il proprietario che è suo cugino e i camerieri.

<< Dai fai il bravo bimbo >> gli dico ridacchiando dato che fa troppo il gelosone. << Oh so perfettamente come puoi tenermi buono >> mi dice e simula un pompino con la bocca facendomi arrossire perché è sempre troppo sconcio e volgare.

<< SMETTILA! >> dico alzando leggermente la voce e gli verso lo champagne in bocca per tenerlo zitto mentre ridacchia e tenendomi fermo per non soffocare.

<< Allora fra sei mesi sei mio marito ufficialmente >> dice con quel sorrisetto che avrei tanto voluto baciare e mordere di continuo quelle labbra fino a quando non divenivano rosse e gonfie.

"Ormai sei cotto e spacciato" mi dice il mio amato inconscio pensando che si, ormai ogni fibra del mio corpo lo desidera più che mai.

<< Per ora penso ad uscire vivo da questo locale, dato che qualcuno è geloso persino di suo cugino e dei membri che lavorano per lui... >> dico ridacchiando perché per lui ogni persona è un nemico da abbattere.