(🌷(Samantha)🌷)
Dopo aver fatto addormentare Noah, mi diressi al piano di sotto turbata.
Mi sembrava surreale che Noah, non volesse dire hai suoi fratelli, cosa stesse succedendo, solo per non rovinare la notizia.
Ero davvero turbata e preoccupata.
Non è sano che un ragazzino si tenga dentro il dolore.
Se continuasse a fare ciò, finirebbe per esplodere, e non è mai bello.
"Ehi tesoro. Che succede ?" Chiese preoccupato Hunter, avvolgendomi per la vita.
Notai che i suoi fratelli erano tutti crollati, probabilmente perché avevano bevuto un pò, ma solo per festeggiare, quanto meno i più piccoli.
"Amore, sono preoccupata per Noah." Gli dissi.
Non volevo fare la spia, ma sono i suoi fratelli e meritano di sapere.
Noah deve imparare a fidarsi di loro.
"Avete legato ?" Chiese Hunter.
"Penso di sì, ma non è questo che ti volevo dire." Gli dissi.
Ci mettemmo a sedere sul divano, mano nella mano.
"Che succede ?" Chiese preoccupato.
"Ha il labbro spaccato e un occhio nero. Non mi ha detto chi è stato, e mi ha detto, che non ve l'ha riferito perché non voleva rovinare la nostra notizia." Dissi preoccupata.
Hunter si agitò molto.
"Tranquillo ora dorme, ma domani di hai ragazzi di tenerlo d'occhio." Gli sorrisi.
Hunter mi baciò, ed io ricambiai con piacere.
"Grazie piccola." Mi disse.
Ci abbracciamo, e dopo aver aiutato i ragazzi a risalire nelle loro stanze, per poi stenderci sul letto e addormentarci abbracciati.(🌷(Noah)🌷)
"Spiona..." Sussurrai.
Avevo sentito tutto quello che aveva detto Samantha."𝐒𝐜𝐚𝐩𝐩𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐍𝐨𝐚𝐡. 𝐀𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐯𝐢𝐚 !"
Urlò in lacrime il mio riflesso, che si trovava dietro di me.
Guardai il mio riflesso.Il mio riflesso continuava a piangere, piangere e piangere.
"Smettila di piangere !" Gli urlai furioso, ma ciò mi fece male.
Stavo urlando a me stesso, stavo insultando me stesso... mi stavo facendo a pezzi da solo."𝐃𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐍𝐨𝐚𝐡. 𝐃𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐚. 𝐃𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨. 𝐕𝐨𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐯𝐢𝐚 !"
Sospirai esausto ed ignorando le sue urla disperate, mi sdraiai di nuovo sul letto e chiusi gli occhi.
"𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐦𝐢 𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐢 𝐍𝐨𝐚𝐡 ? 𝐋𝐨 𝐬𝐚𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐨 𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞... 𝐍𝐨𝐚𝐡-"
"Taci. Dormi. Vattene. Sparisci. Non voglio più sentirti." Dissi, e con il silenzio, chiusi gli occhi, addormentandomi.
La mattina seguente decisi di andare a scuola a piedi.
Non avevo intenzione di ricevere attenzioni da parte dei miei fratelli.
Non volevo averli intorno...
Volevo stare da solo.
Camminai a testa bassa, fino ad arrivare a scuola, trovando per mia sfortuna Holly e Giulia, ma dato che parlavano tra di loro, non si accorsero di me, ed io potei entrare nell'edificio senza esser visto dalle due ragazze.("𝐍𝐨𝐚𝐡... 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ ?")
("Non ti voglio sentire cazzo ! Vattene o giuro che farò qualcosa che ci farà soffrire a tutti e due !") Gli urlai contro.
Sentì il mio riflesso piangere, ed io alzando gli occhi al cielo, entrai in classe.
La giornata passò tranquillamente, bhe, "tranquillamente" si fa per dire.
Sophia oggi mi ha picchiato spesso con la sua Lalaloopsy, facendo comparire nuovi lividi, con Red che mi decideva in un angolo e Jonathan che mi picchiava.
Mi sembrava di essere martoriato.
"Allora ti è piaciuta la giornata Noahito ?" Mi derise Jonathan ed io provai solo paura, ma allo stesso tempo odio.
Non gli risposi e lui assieme hai suoi fratelli rise, lasciandomi da solo.
Tanto sarebbero tornati più tardi.
Alzandomi in piedi, notai il ragazzo che mi aveva picchiato la prima volta.
Era tutto solo, che teneva tra le ginocchia un block notes, dove stava o disegnando o scrivendo.
Lui era il famigerato "Silent Man."
Sembrava così solitario, stanco e... impotente.
Provavo sia tristezza che rabbia nei suoi confronti.
Dato che nessuno stava con lui, mi mossi velocemente verso di lui, e stringendogli il polso lo trascinai in bagno.
Il ragazzo, cercava di liberarsi dalla mia presa, ma ero troppo furioso.
Entrati in bagno, lo spinsi contro il lavandino.
Il ragazzo si strinse il fianco, forse si era rotto la costola.
Mi guardò spaventato.
"SEI CONTENTO ADESSO !? Sono perseguitato da quei pazzi psicopatici a causa tua ! È iniziato tutto questo a causa tua ! Sei un maledetto-"
Mi interruppi vedendo le sue lacrime.("𝐆𝐥𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐥𝐞. 𝐒𝐭𝐚𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨... 𝐂𝐢𝐨̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐚̀ 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞.")
Per una volta diedi ragione al mio riflesso, e con un sospiro mi inginocchiai a terra.
Il ragazzo tremò.
"Mi dispiace. Non volevo farti del male..." Dissi pentito.
Il ragazzo, che non so come sia possibile. Ma era addirittura più basso di me.
Il giorno in cui ci siamo incontrati non penso di averlo notato con chiarezza.
"Perché mi hai picchiato ?" Gli chiesi.
Il ragazzo, che aveva smesso di tremare, ma che continuava a stringersi il fianco, prese un quadernino.
Lo guardai confuso, mentre iniziò a scrivere. Per poi voltare il quadernino, mostrandomi la pagina.📙📘📗══════════════📗📘📙
Non volevo picchiarti.
Ti chiedo scusa.
Ti avevo scambiato per un mio
vecchio bullo e mio fratello
mi ha detto, di fargliela pagare
in qualche modo.Gli somiglivi davvero tanto.
Mi dispiace tanto.📙📘📗══════════════📗📘📙
Rimasi sbalordito.
Quindi mi aveva picchiato per errore.
Mi aveva scambiato per un'altra persona.
Mi venne quasi da ridere.
"Hahahahahahahah !" Risi fortemente, e il ragazzo senza nome mi guardò confuso, come se fossi pazzo.📙📘📗══════════════📗📘📙
Perché ridi ?
📙📘📗══════════════📗📘📙
"Rido perché, pensavo che tu mi odiassi per qualche motivo.
Ahahahah, che coglione ahahah !" Continuai a ridere, mentre Silent Man, mi osservava confuso.
Dopo poco smisi di ridere, e adesso lo osservai con un sorriso.
"Come ti chiami ?" Chiesi.📙📘📗══════════════📗📘📙
London Ouija
📙📘📗══════════════📗📘📙
"Wow... non mi aspettavo che il cognome fosse Ouija.
Ma... sei parente di chi l'ha creata ?" Chiesi confuso.
Lui sospirò, annuendo, per poi scrivere.📙📘📗══════════════📗📘📙
Io e i miei fratelli siamo i suoi
discendenti, ma a nessuno di loro piace l'occulto.
Io ne sono curioso, ma ho troppa paura di fare dei rituali, come
Libro rosso, la tavola Ouija o
il rituale delle 11 miglia.
Sono troppo fifone📙📘📗══════════════📗📘📙
Annuì a quelle parole, e gli accarezzai la testa.
Mi oiaceva accarezzare quei capelli rasati.
"Vuoi essere mio amico ? So che i bambini fanno così le loro proposte ma... sento che ti voglio al mio fianco." Gli dissi.
London arrossì ma annuì.
Gli sorrisi, prendendolo per mano.
Questo sarebbe stato l'inizio di una bella amicizia.
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🎀⃝🧸 Fratelli
FanfictionNoah, il fratello minore della famiglia Gordon, composta da solo maschi, viene rapito in tenera età. Dopo 13 anni, viene finalmente ritrovato ma... Qualcosa è cambiato. Come faranno i fratelli, a riottenere il loro amato fratellino ?