Parte 7 - Un litigio senza fine

19 3 0
                                    

Freya: << C-ciao James. Non ti ho ancora ringraziato abbastanza per ieri... Grazie...>> abbassò lo sguardo, tinto di un rosso acceso.
James: << Non c'è di che, ho solo svolto il mio lavoro da amico! >>, << Puoi sempre contare su di me! >>

Freya annuì e sorrise. Con un gesto lento e dolce, mise una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Lo guardava nei suoi lucenti occhi azzurri.

Sabrina si trovava a pochi passi davanti a noi, nel corridoio. Ci aspettava con uno sguardo pieno d'odio riverso a me.

Sabrina: << Vedo che andate d'accordo... uh. Cara mia Freya, ti devo subito parlare. >>
Freya: << Ma s-stavo parlando con James, è c-così urgente? >>
Sabrina: << Sì, sì, troppo urgente. È una questione di vita o di morte! >> con un tono drammatico, teneva la mano sulla fronte.
Freya: << E va bene... ti seguo... >>

Freya, molto goffamente si allontanò da James di qualche metro e sorridendo nervosamente, lo salutò con un movimento leggero delle braccia. Poco dopo si fermarono. Sabrina iniziò subito il suo monologo.

Sabrina: << Senti cara mia... Tu. Non. Devi. Più. Avvicinarti. A. JAMES >>, << Ci siam capite bene?! >>
Freya: << M-ma come, e-è mio amico! Non posso! >>
Sabrina: << Questo è l'ultimo avviso. Se ti ci avvicini, ti renderò la vita un inferno. >>
Freya: << Ecco... io n->

Sabrina: << Bene, vedo che hai capito! >>

Dopo aver finito di minacciarla, si avvicinò a James, come se non fosse successo nulla.

<< Amore mio James~ Che ne dici di andare al cinema questo fine settimana? Solo noi due, soli soletti >> Avvolgeva le braccia intorno al suo collo, in un abbraccio. James ricambia con un abbraccio veloce, privo di emozioni.

James: << Se lo dici tu... >>

I due se ne andarono senza proferire parola. James mi salutò ondeggiando la mano lentamente e la lasciò cadere incontrollata. I suoi occhi che poco prima brillavano, ora erano spenti, i suoi movimenti erano rigidi, indecisi.

Andarono via e rimasi lì, impalata, scontenta e confusa di quel che poco prima era successo. Dovevo andare subito da Wendy, è l'unica consulente che conosca.

Freya: << Wendy... Non so che fare, ho combinato un casino...>>
Wendy: << Cosa è successo questa volta? >>
Freya: << Ecco... Sabrina mi ha minacciata. Se parlo ancora con James, mi rovinerà la vita. Disse. >>
Wendy: << Cosa?! E tu gli dai pure corda? >>
Freya: << Non so che altro fare... >>
Wendy: << Di sicuro non puoi arrenderti così facilmente! Lasciala perdere e parlagli quanto ti pare! >>

Dopo una lunga passeggiata nei corridoi della scuola, James si fermò e Sabrina fece altrettanto. Lui aveva una faccia piuttosto seria, cosciente del male recato a Freya, che si fece cupa in faccia quando Sabrina le proferì parola.

James: << Senti Sabrina, cosa le hai detto? >>
Sabrina: << Di chi stai parlando? >>
James: << Di Freya, non ti pare ovvio? Ci hai interrotti mentre parlavamo, l'hai portata via da me e le hai detto qualcosa, poi mi hai trascinato via con te. Cosa le hai detto? >>
Sabrina: << Beh. Le ho detto di starti alla larga. Tu sei il mio amore e lei non si può permettersi di parlarti. >>
James: << Sabrina... Siamo amici io e lei, non puoi eliminare la nostra amicizia per far sì che solo quella tra me e te esista... >> inclinò la testa, guardandola con occhi pieni di delusione, ma allo stesso tempo di comprensione.

Sabrina: << Ecco, io... Mi dispiace James. >>
James: << Non ti preoccupare... Ora vai a scusarti con Freya, io ti accompagno. >>

Un sogno tanto attesoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora