Amico
Nell'attimo reciso dalla stilla
M'è lieve e dolce sollievo
Il rimebrar te
Nel pantano della villania
Dalle abissali grida disumane del traumaM'affievolisco nel tuo pensiero
Cedendo
Senza remori
Finalmente
Tra le tue bracciaL'amplesso
Resta una riproduzione illusoria
Una chimera
Fronte l'inquietudine
Dell'abbraccio respinto e sfioritoHai terso i miei occhi
Con immensurabili paesaggi
Vibranti e mutiM'hai donato il tuo esamine ascolto
Che turbava i miei sensi
Legati
Alla romantica luce notturnaMemore ti sono
Per la tua gentilezza
Per l'offerta leggiadra del passeggio
Per la raffinatezza
Delle tue tacite gestaAccecata
Non t'aveo riconosciutoRammento
La materia discussa e semplice
Della leggerezza
Che ammanta il mesto battito
Nell'ala lieve
Del tuo mielato e giallo ricordo