La sabbia non può esser contata
Non puoi selezionarla
Solo un Infante n'è ha il talentoTu che scruti e tenti
Il bagliore del sole
Solo un Pargolo n'è degnoIl saggio fanciullo
Non dimena in piaceri vani
Lui, non sceglie luna e sole
Egli, contempla la Venere del mattinoLa rugiada,
Non è un'alternativa
È la soluzione alla siccitàL'adulto vuol giocare a far il bambino
Il saggio fanciullo
Si saggia, col suo unico fiore raccolto
E ne apprezza l'unicitàL'avveduta fanciulla in lontananza
Non ha bisogno
Di occhi che gareggiano
Di mani che s'offrono e ritarano
Di piedi che scalciano
Di grida che ingiuriano segretamente
Ella, mira il saggio fanciullo
E si sazia
Del suo sorriso soddisfatto