Harry era curioso dal comportamento della ragazza, era come se volesse stare alla larga ed era ancora più curioso del motivo. Bea, che aveva fatto appena in tempo ad arrivare a pranzo, andò a sedersi accanto a Draco, non volendo altre domande o parlare con Harry. "Stando sempre qui, potresti farti odiare dalla tua casa" disse Draco divertito mentre gli riempiva il piatto "Non mi importa, comunque Dray, cosa ne pensi del docente di Difesa?" chiese guardando il docente, che la guardava, e Bea sentì di nuovo quel strano legame con il docente "Non saprei, ancora non ci ho fatto lezione, ma da quello che dicono, è un vero inetto" rispose iniziando a mangiare. Così anche Bea mangiò e in tutto quel tempo sentiva una sensazione strana, come se il docente di Difesa era legato a lei, e si chiese in che modo. A fine pranzo, Draco la salutò, a lui toccava Erbologia, mentre Bea aveva finito le lezioni del giorno.
Uscì dalla sala grande senza una meta, ma l'arrivo di Harry la incuriosì "Bea, ti va una partita a scacchi?" chiese il corvino volendo farci amicizia e magari creare un legame con la ragazza "Beh...si dai" rispose e vide il corvino sorriderla felice, insieme si diressero nella sala comune e messi in disparte, giocarono a scacchi, Harry si divertì molto, e talvolta faceva vincere apposta la ragazza. Dopo una mezz'oretta, vennero raggiunti fa Hermione e Ron, che chiamarono Harry in disparte, così Bea mise in ordine la scacchiera, e uscì dalla sala comune, si recò nei giardini dl castello e li visitò, era di indole molto curiosa e scoprire posti nuovi le piaceva. "Bea" si sentì chiamare e si voltò, vide Draco raggiungerla "Dray" e i due si abbracciarono "Che facevi?" chiese il biondo sedendosi sul prato e Bea lo imitò "Vistavo i giardini, sono bellissimi" rispose una volta seduta sul prato. "Allora, com'è andato il primo giorno?" chiese Draco prendendogli la mano "Bene, un po' noiosetto come primo giorno, ma non mi lamento. A te?" chiese e i due si persero in chiacchiere.
Poi, arrivò la cena ed entrambi si diressero in sala grande, la cena però Bea la fece al suo tavolo "Passi molto tempo con Malfoy" disse Harry alla ragazza appena prese posto "Beh siamo cresciuti insieme, siamo come fratelli, mi sembra logico" rispose riempiendosi il piatto "Beh si, hai ragione. Ma chi sono i tuoi genitori?" chiese Harry curioso "Uhm, non lo so. Sono cresciuta con i Malfoy sin da quando sono nata, non so chi siano i miei genitori" rispose mentendo e iniziò a mangiare "Mi dispiace, deve essere brutto" disse Hermione sorridendole e Bea ricambiò il sorriso "Beh sono persone che non ho mai visto, quindi non mi possono mancare" rispose finendo il purè di patate "Anche su questo hai ragione" disse Harry guardandola "Però, sai, se vuoi posso aiutarti a scoprire chi sono i tuoi genitori, il mio padrino ha il tuo stesso cognome" aggiunse il corvino e Bea divenne bianca in volto "Harry, grazie ma non mi sembra il caso" disse e sentì lo stomaco chiudersi, per quanto avrebbe tenuto nascosto che era la figlia di Voldemort? "Scusa...ho parlato senza pensare" disse il corvino colpevole e Bea annuì solamente.
Quella giornata finì, e l'indomani Bea si alzò dal letto ed apprese da Hermione che essendo sabato non ci sarebbero state lezioni, così Bea tornò a dormire, e sognò. Fece un sogno strano, si trovava in un aula vuota, al centro di essa un grande specchio, davanti ad esso c'era il professor Raptor, che le faceva segno di avvicinarsi. Bea, nel sogno, si avvicinò e lo vide sciogliersi il turbante, e si trovò faccia a faccia con un viso orribile. Cacciò un urlo e si svegliò tutta sudata e con il cuore che batteva a mille. In stanza era sola, quindi non dovette dare spiegazioni, ma qual sogno la spaventò e la incuriosì molto. Dopo essersi fatta una doccia fredda, indossò un jeans ed una maglia e scese in sala comune, la trovò vuota e decise quindi di uscire da essa e andare magari in biblioteca. Mentre si dirigeva verso la biblioteca, incontrò il professor Raptor per il corridoio e lo superò, ricordandosi del sogno e mentre lo vide andare via, guardò il retro del suo turbante, e sembrò che qualcuno sibilasse qualcosa, ma poi scosse il capo, si stava facendo condizionare da sogno.
Entrò in biblioteca e vi incontrò i tre "amici". "Ragazzi" li salutò e i tre la invitarono ad unirsi. Bea scoprì che stavano dando la caccia a qualcosa, e le chiesero se volesse aiutarli "Ma si, un po' di azione farà bene" disse la ragazza. I quattro così si persero in chiacchiere e la ragazza stava decidendo se dire o meno del suo sogno ai tre, ma si convinse che non era importate, e lasciò perdere.
STAI LEGGENDO
La figlia del male: Beatrix Riddle.
Fiksi PenggemarTom Marvolo Riddle, conosciuto come Lord Voldemort, dopo una notte di passione con Bellatrix Lastrange, diede al mondo una bambina Beatrix Riddle, sua erede. Questa è la sua storia.