Eccoci qui!
Partiamo subitamente con il primo screen.
Innanzitutto, Samael è considerato sia buono che cattivo. Tra l'altro la coincidenza del nome di Aziraphale con Azrael mi fa molto ridere.
Dunque, ripensando a Crowley, lui "accusa" molteplici volte tanti personaggi: Gabriel, Belzebub, Metatron, Dio stesso persino; seduce (tenta) chiunque gli serva per un suo scopo e distrugge (basti pensare alla seconda stagione nel flashback di Giobbe).
Sul fatto della tentazione non ci sono dubbi, e fu Samael a tentare Eva con la mela. Riguardo al sacrificio di Abramo non mi risulterebbe difficile credere sia stato Crowley a tentarlo per non fargli compiere quel gesto, Crowley adora i bambini.
Anche se è un ribelle, un angelo caduto, Samael rimane comunque "servo di Dio". È vero che Crowley è deluso da Dio ma rispetto agli altri demoni, non lo odia. Lui odia gli altri angeli che è una cosa del tutto diversa.
Poi Samael è rappresentato come un serpente.
Ricordiamoci che a volte Crowley prega Dio, probabilmente si sente ancora, in qualche modo, suo "servo". Parlando di Samael, lui non fa solo del male, ma anche del bene. Un po' come Crowley.
Questo testo parla della cecità di Samael e fatalità l'unica cosa che differenzia Crowley esterioriermente sono gli occhi, non ha altre "stranezze". Piccola curiosità, nel libro è canonico che Crowley sia dislessico. Oltre a ciò mi fa molto ridere l'ennesima coincidenza, ovvero "L'Ineffabile Nome".
Siamo alla fine ma lo screen sopracitato è quello più importante della mia ricerca: Samael è un demiurgo. Neanch'io sapevo cosa fosse un demiurgo e sono andata a cercare il signiicato, come da prassi. Esso è un essere divino dotato di capacità generatrici. Si dice che non sia stato Dio a creare l'universo ma un gruppo di angeli, chiamati eoni, di cui fa parte Samael.
Gran parte delle sette gnostiche teorizzano che il mondo fosse stato creato non da Dio, ma da eoni. E cos'ha detto Crowley quando ha aperto il fascicolo su Gabriel? "Non sono sempre stato un demone" riferito alla frase di Muriel: "Io non posso aprirlo, solamente degli angeli di alto rango potrebbe farlo" (una cosa del genere, non ricordo bene, forse ha nominato anche gli "eoni").
La figura del demiurgo, senza il quale "è impossibile che ogni cosa abbia nascimento", non è propriamente un dio generatore come quello cristiano, ma piuttosto ordinatore: egli dà il soffio vitale a una materia informe e ingenerata che preesiste a lui.
Crowley, all'inizio della seconda stagione, stava creando le stelle e le nebulose, non era l'ideatore ma l'operaio, per così dire.
"Artefice e padre dell'universo", il demiurgo è nel mito platonico una forza ordinatrice, imitatrice, plasmatrice, che vivifica la materia, dandole una forma, un ordine.
Il demiurgo rappresenta quindi il mediatore tra la dimensione intellegibile e la materia, dualismo altrimenti inscindibile. Il demiurgo è infatti l'intelligenza che progetta il mondo, guardando alle idee come modello e usando la materia come strumento.
Il demiurgo, essendo legato imprescindibilmente all'idea di Bene, non può che creare il migliore dei mondi possibili. Pur avendo come modelli eterni le idee iperuraniche, il demiurgo è legato alla "minorità ontologica" del mondo sensibile. Il demiurgo quindi non crea affatto dal nulla, ma è costretto ad operare trasmettendo la forma ideale ad una materia preesistente.
Il demiurgo, come un artigiano, trasmette il modello ideale ad una materia già esistente, e possiede, oltre che carattere intellettuale, anche competenze tecniche.
Dopo questa lezione sulla teologia, ho davvero finito. Grazie a tutti!
STAI LEGGENDO
Chi era Crowley?
FanfictionIl titolo spiega appieno quello che ci sarà all'interno di questa storia. Che in realtà non è una storia ma una mia teoria sul possibile Angelo che era Crowley.