Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Omnia causa fiunt Tutto succede per una ragione
Entro a casa e trovo questa scena Mio padre che inizia a litigare con mia madre Mia sorella che è seduta nelle scale che cerca di asciugarsi le lacrime
I miei in questo periodo non andavano d'accordo, ma fortunatamente non lo facevano notare anche se io la sera li sentivo litigare, ho sempre sperato che fosse una cosa da poco ma purtroppo non è mai finita
"Non lo capisci che il problema sei tu!"
"Zitto" abbassa la voce "c'è marlena"
Mia madre squadra mio padre e poi viene verso di me "Ciao amore, come è andata scuola?"
"Bene, di cosa stavate parlando?"
"No niente di lavoro,tranquilla tesoro"
Si dilegua velocemente e va in cucina a preparare la tavola Salgo le scale e vedo mia sorella buttarsi nel letto
"Che succede?"
"Non so,appena sono entrata a casa loro due stavano urlando e non si sono neanche accorti che sono entrata, ho paura"
L'abbraccio e vado in camera mia dove poso lo zaino, vado nell' armadio e prendo un paio di leggings e una maglia oversize, mi faccio una coda alta anche se ho i capelli corti e scendo sotto "Quindi che hai fatto oggi?" Ora è mio padre a prendere parola dopo un silenzio imbarazzante "Niente di che, ho parlato un po' con il figlio di Chalamet" "E come ti sembra?" Chiede mia madre
Mia madre fin da quando siamo piccoli mi ha quasi sempre "shippato" con il figlio di Chalamet essendo che avevamo un carattere diverso e si dice che "gli opposti si attraggono" io ovviamente non ci ho mai creduto e quindi non mi sono mai innamorata di nessuno che sia opposto a me, solo hai ragazzi dei libri
"Sembra che ha qualcosa di rotto, e non solo a livello affettivo, ma anche emotivo, sembra che l emozione maggiore che gli sia rimasta è solo tristezza, anche se oggi mi aveva mostrato un sorrido dolce" sorrido al pensiero
Finiamo di mangiare e mentre mia sorella aiuta la mamma a sparecchiare io esco per una corsa Correre da 2 anni e il mio secondo hobby, dopo leggere Riesco a schiacciare pensieri negativi esco e vado verso via Del Corso e mi siedo in una panchina Alzo gli occhi al cielo e mi rilasso al dolce vento che sfiora le mie guance arrosate Poi entro in un bar e chiedo un bicchiere d acqua essendo che io l'avevo finita la borraccia
"Ciao carboncino" mi giro di colpo e quasi mi affogo a vederlo
Aveva una matita sotto agli occhi, una maglietta semi-trasparente dei jeans larghi stile cargo e una giacca nera sopra "Che ci fai qui?"
"Dovevo prendere delle cose per un compleanno"
Mi squadra dalla testa hai piedi e si sofferma sul seno nella quale indosso un top, essendo che quando ero uscita avevo tolto la maglia "Gli occhi c'è li ho qui" gli indico i miei occhi e lui li fissa, inclinando la testa e li guarda
"Vabbè ci vediamo domani a scuola" cerco di chiudere la conversazione e esco dal bar. Il ragazzo non mi segue, mi guarda e basta, poi arriva una ragazza e lo vedo scomparire nel nulla Continuo a correre e arrivo dopo mezz'ora davanti casa. Essendo che non volevo rientrare sono rimasta un po' nella piazza che si trova tra casa mia e quella dei chalamet e li noto, seduto in una panchina , timothee che legge un libro ma, essendo troppo lontana non lo vedo Mi avvicino a lui e gli mostro un sorriso "Ciao timothee" Alza gli occhi e mi mostra un sorriso dolce "Ci si rivede" "Eh già, che leggi?" Mi mostra il libro: "Don Chisciotte" "Mai letto" mostrando lo stesso interesse "Se vuoi ti leggo la trama e casomai quando lo finisco te lo presto" Un ragazzo che non mi calcolava spesso, ora mi chiede di parlarmi di una trama e FORSE di prestarmi anche il libro? Per me è una dichiarazione d'amore Mi inizia a parlare di questo libro e vedo che nei suoi occhi mostra felicità nel raccontare ciò che ci piace Si fanno le 5 e mentre parlavamo di libri gli chiedo "Ti andrebbe di venire a casa mia? Tanto sai già quale" "No, scusa preferisco stare qui, non per te o per la tua famiglia ma...pensare che lo davanti potrebbe starci mio padre mi mette rabbia quindi, no scusami" si alza e mi fa un cenno con la mano e se ne va nel parchetto affianco a casa nostra *** Entro a casa e corro al bagno per farmi una doccia Metto la mia playlist e parte "Poetica" di Cesare Cremonesi" E mi rilasso al dolce canto di questo cantante Dopo circa 10 minuti esco e mi asciugo i capelli, indosso il pigiama e scendo per cenare "Si ti stavo dicendo-" mia mamma alza gli occhi e mi mostra il suo solito e dolce sorriso e mi dice "Amore, vieni siediti che ti dobbiamo dire una cosa" Mi siedo e mia mamma mi dice "Domani devi essere elegante che abbiamo ospiti, ci sono i chalamet e i suoi parenti e i nostri, essendo che i suoi parenti non lo conosciamo cerchiamo di essere sistemati ed eleganti, comunque sarà la sera quindi hai tutto il tempo per sistemarti" Finiamo di mangiare e ritorno nella mia camera dove sistemo i vestiti per il giorno dopo e mi butto nel letto a continuare orgoglio e pregiudizio Si fanno le 22:00 e io ho finito il libro Mi metto a guardare TikTok e dopo a cercare un film su Netflix, essendo che non sapevo cosa guardarmi mi riguardo per la milionesima volta La La Land Essendo che neanche con il film riesco ad addormentarmi mi metto nel balcone e noto una lucina dalla casa di fronte, noto meglio che si vedono due ombre che sembrano che litigano, anche pesantemente Vedo che una gli da uno schiaffo e l'altra ricambia dopo un po' qualcuno si mette al balcone e vedo che era timothee che si siede in una sieda che si trovava lì, mette le mani nella faccia e cerca di togliersela, alza la testa e la sua faccia e colma di lacrime, lacrime di dolore, di rimpianto e di rabbia Diceva qualcosa ma essendo troppo lontana non riuscivo a sentirli, so solo che parlava guardando il cielo, quindi penso che stava parlando con sua madre Rientro e vado a dormire anche se nella mia testa c'è solo caos senza un apparente motivo.
