I need you~Tom kaulitz

Capitolo 7

Finalmente sono tornato a casa la prossima volta rimango sotto la pioggia a costo di farmi venire la broncopolmonite.
Io volevo soltanto entrare asciugarmi e caso mai chiedere un ombrello e invece mi sono ritrovato a dormire a casa sua.
Infilo le chiavi nella serratura e apro la porta.
"ODDIO" dice Bill girandosi di scatto verso di me
"CHE C'È" dico impaurito,mi giro per vedere se c'è qualche animale  su di me o qualcuno NON CE NIENTE.
"Mi hai spaventato pensavo fossi di sopra"
Ma vaffanculo mi è venuto un colpo.
"Purtroppo no ero da Adriana" gli dico
"No aspetta cosa, hai dormito da lei?" Annuisco
"Quindi state facendo amicizia" cosa?
"No,assolutamente no" amicizia sei serio?
"Allora perché sei andato da lei" in realtà è anche per colpa tua coglione.
"Ero sceso e ad un certo punto ha iniziato a piovere pesantemente io ero sotto la pioggia e tu non eri a casa come al solito" fa una smorfia
"Quindi ho chiesto se potevo entrare per asciugarmi e aspettare che tornassi 3 ore per farmi entrare e alla fine non voleva più farmi uscire" pensa un po' te.
"Si ok,ma perché hai dormito da lei?" Giusto non te l'ho ancora detto.
"Ha avuto la brillante idea di vedere un film horror ed  era a casa da sola quindi  mi ha chiesto di rimanere perché aveva paura" sarei voluto andarmene ma era al quanto terrorizzata quindi sono rimasto.
"Ah tutto chiaro ora" dice annuendo con la testa.
"MICA TI PIACE" dice di scatto.
"Nooo ho detto di no e adesso fammi andare a preparare." Si è fissato fa che piace a lui.
Mi cambio scendo aspettiamo il bus e andiamo a scuola.
Altre 6 ore difianco a lei, non puoi fare niente nemmeno muovere la gamba gli da fastidio,
A me da fastidio lei.

"Ragazzi preparatevi" dice la prof, finalmente si torna a casa.
"Sai che essere compagno di banco a te e la cosa peggiore che esista" gli dico mentre infilo i libri nella mia cartella.
"Vaffanculo Tom" dice, si prende lo zaino e se ne va.
"Ohh ti sei offesa" non risponde e continua a camminare verso l'uscita.
"Tom" mi chiama Bill
"Dimmi"
"Sai che forse mi piace una tizia" oh Dio se mi dice Adriana gli rompo quel bel nasino che ha.
"Chi?" Ti scongiuro NON ADRIANA.
"Valentina" uff menomale
"Ah pensavo" mi guarda con una faccia perplessa
"Perché?"
"Oh no niente" cazzo!
Pranziamo e passiamo il pomeriggio da Gustav e Georg a provare per il nostro prossimo concerto.
Tornati incontriamo per strada pochi metri più avanti di noi Adriana e Valentina.
"Andiamo ti prego" mi chiede Bill facendo il musino "e proprio cotto" annuisco
"Andiamo" guardalo quanto è felice.
"Ehi ragazze" dice Bill mettendo un braccio dietro il collo di Valentina e io il mio dietro il collo di Adriana.
Mi guarda male ma non me lo toglie.
"Strano non reagisce"
"Che ci fate qui?" Chiede Adriana.
"Siamo andati a provare per il nostro concerto."
"Oddio adri dobbiamo prendere i biglietti" dice Valentina.
"No" dice Bill
"Come,perché?" caccia i biglietti dalla tasca e glieli mostra
"Li ho già io" Valentina sorride e gli da un bacio sulla guancia a Bill, fratello l'hai conquistata.

ADRIANA
Non riesco a sfuggire da questi due anche per strada li incontro, il problema non è Bill ma Tom Che tra l'altro si è permesso di mettermi il  braccio dietro al collo senza il mio permesso se tra un po' non lo leva glielo spezzo.
Però c'è qualcosa di strano ancora non mi è partito l'istinto di lanciagli il braccio per l'aria come avrei fatto con la maggior parte di loro.
"Tom perché mi fa questo effetto"
Non vorrei dirlo ma il suo tocco mi piace, il carattere no.
Stavo scherzando lo odio.
"Scusa potresti togliere il braccio da sopra le mie spalle? Grazie" gli dico il più gentile possibile
"No" allora tu vuoi le brutte
"Subito altrimenti te lo spezzo"
"Non ce la faresti" uff, glielo tolgo, e lui lo rimette senza guardarmi continua a guardare dritto mi sembra un cretino.
Glielo ritolgo, lui lo rimette gli afferrò la mano quando intreccia le sue dita con le mie "o cazzo"
"Basta angioletto"
Perché non sto reagendo.

Torno a casa lancio la cartella sul pavimento e salgo di sopra in camera mia.
Il mio telefono vibra lo apro per vedere chi è e mi ritrovo un messaggio di Tom.

"Angioletto perché non hai reagito oggi?"

" ero stanca e mi scoccio di perdere il tempo dietro gli scemi"

"Si come no,stai cedendo"

"Non mi rompere non sto cedendo e non lo farò sei odioso come le zanzare"

Chiudo il telefono prendo il pigiama e vado in bagno per lavarmi.

TOM
"Sei odioso  come le zanzare" non è un bel complimento sai.
"Perché ci sono rimasto male?" Che cazzo mi prende! Anche prima con Bill forse sono sembrato geloso ma non è vero speravo non fosse lei solo perché non posso sopportarla ecco...
Uff meglio se vado da Bill se parlo con lui non ci penso più.
"Ehi Bill che fai?" E seduto sul divano con il telefono in mano
"Niente, mi scoccio" e quando mai
"Tom tutto ok?" Gira il collo per guardarmi.
Non lo so
"Si" mi continua a guardare
"No" dice,forse ha ragione
"Vieni qui" picchietta la mano sul divano per dirmi di sedermi. 
Mi siedo vicino a lui
"Cosa hai" mi dice in realtà non lo so nemmeno io, Adriana non mi piace e non voglio che mi piaccia ma questa cosa mi da fastidio un motivo in più per odiarla.
"Niente,soltanto adesso parla di qualsiasi cosa devo pensare ad altro" non se lo fa ripetere due volte che parte con un altro discorso.
*lo abbraccio*
"Ehi che ti prende" stringe le sue braccia intorno a me
"Stavamo parlando e mi abbracci così  a caso" no non è a caso
"Riesci sempre a farmi stare bene, e con poco riesci a cacciare via tutti i miei pensieri dalla testa" mi guarda e ride
"Ti voglio bene Bill" gli dico
"Anche io Tom"
"Ok però adesso ho fame" annuisce
"Si anche io... vado a cucinare"
Prepara la cena e continuiamo a parlare del più e del meno, sistemiamo la tavola. a turno andiamo a lavarci e poi andiamo a letto.
"Notte Tom" dice Bill mente trova una posizione comoda per dormire.
"Notte Bill"
"Se ce qualche problema svegliami" spegne la luce e cerca di addormentarsi.
"Si lo farò"