📻 <RadioApple>🍎

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Lucifero povs: 

Dopo lo sterminio ho deciso di aiutare Charlie a ricostruire l'Hotel, e posso dire che non è uscito niente male. Però c'è solo un problema: quella faccia sorridente del cazzo di nome Alastor. Quello stonzo vuole sempre sfidarmi per farmi dare su tutte le furie, chi si crede di essere?! Non capisce che parla al re dell'inferno, e non un tipo a caso preso per strada, vabbè, ora non è il momento di arrabbiarsi, non darebbe niente di buono.

Alastor povs: 

Quanto è bello far dare su tutte le furie quel tappo di Lucifero. Posso dire che anche se è il re dell'Inferno è veramente basso.  Sì coi titoli e titoli ma è comunque un bassotto del cazzo. Quel nano, per quanto forte possa essere, la sua altezza lo fa dubitare.

Al: Buonasera a tutti, ciao tappo.
L: Chi è che hai chiamato tappo?
Al: Chi altro se non te? Pure tua figlia è più alta di te.
L: Parla lo spilungone sorridente. 
C: Papà, Al ha ragione sono più alta di te.
Lucifero si girò a guardarla e io feci una piccola risatina.
L: Dai Charlie, non pure tu ora. 
C: Papà, non scherz-
Al: Mia cara, lo capirà da solo.
L: *si gira a guardarlo malissimo* Scusami?!

Charlie povs:

Guardai mio padre e poi Alastor, era evidente che si odiavano, però c'era anche qualcos'altro, ne sono certa. Sembra che abbiano una relazione del tipo amore-odio. Ok, io spero di più la prima opzione.

C: Allora, dato che è sera e la cena è gia pronta andiamo a mangiare, gli altri ci aspettano. 
Presi papà e Al con la forza e li portai al tavolo, dove ci aspettavano gli altri, si sedettero, e io mi andai a sedere vicino a Vaggie. Obbligai papà e Al a sedersi vicini, non che li shippo (sì come no)

Dopo che finimmo di mangiare, Vaggie si rivolse a me 
V: Amore, credo che dovresti dare loro la notizia-
An: Che notizia? Qualcosa di-
H: Pervertito
An: Che c'è, gattino, non posso neanche pensare?
V: Ragazzi ascoltate Charlie e state ZITTI
An: Ok, va bene *si arrende guardando Husk con uno sguardo, ummm..*
C: C'è stato un cambio di programma, le stanze sono cambiate.
L: In che senso?
C: Io e Vaggie siamo in stanza insieme, Husk e Angel stanno nella stessa stanza, e se per te Al va bene, papà starà con te nella tua stanza.
L: COSA?!
Al: Devo realmente stare in stanza con lui?
C: Non hai altra opzione
Mio padre si girò a guardare Al.
L: Non ci sarebbe un'altra altern-?
C: No
Al: Va bene, ma che stia il più lontano possibile da me. [cit.]
L: Stessa cosa.
C: Ok, va bene. Papà le tue cose sono già nella stanza di Alastor quindi non ti devi preoccupare.
L: E va bene. *sorride alla figlia anche se poco convinto*

Spazio autrice:

Ok, è corto, però è la mia prima storia, e oggi ero a corto di idee quindi e corto. Spero vi piaccia, ciao.