13. Serata con Jimin

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I would like to forget.
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YOONGI'S POV

<<Cosa stai facendo?>> guardo Jimin che con tranquillità, come se fosse a casa sua, si siede sul divano a gambe incrociate per poi accendere la televisione.

<<Quello che ha detto Hobi- devo pensare ad altro>>

<<Per...?>>

<<Vuoi che vomiti a casa tua?>>

Mi mordo l'interno della guancia <<Restare qui non funzionerà>>

<<Lo farà>> borbotta <<Appena Hobi finirà, mi aiuterà>>

Chiudo gli occhi e sospiro per qualche secondo. <<Andiamo>> allungo una mano, l'altro mi guarda confusamente <<Non farmi ripetere. Perché non lo farò. Accetti ora o me ne andrò senza di te>>

<<Come?>> mormora.

<<Entrambi dobbiamo pensare ad altro>> afferro degli occhiali da sole, indossandoli. <<Puoi non venire, non mi cambia nulla>> quando non risponde abbasso leggermente gli occhiali, Jimin ha le guance rosse, lo sguardo fisso verso di me. Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino alla porta d'ingresso.

<<E-Ehi! Aspetta!>> urla Jimin e sento diversi rumori dalle mie spalle, probabilmente è inciampato su alcune cose. Ignoro Hoseok che dalla cucina alza un pollice in su, annuendo. Mi fermo alla porta, voltandomi. Jimin prende la giacca e annuisce. <<Vengo con te>>

<<Non resterai con la tua amata anima gemella?>>

<<Lo sei anche tu>>

<<...>> deglutisco e sbatto lentamente le palpebre. <<Okay>>

<<Almeno non l'hai negato>> sorride.

<<Vorrei tornare indietro nel tempo e impedirti di seguirmi...>>

<<Troppo tardi!>>

[...]

<<Cosa diavolo...>> sussurra guardandolo la barca di fronte a noi.

<<Mh sì>> fregandomene, butto la sigaretta sul ponte, schiacciandola con le scarpe. <<Andiamo fragolina?>>

<<Non chiamarmi così>> arrossisce.

<<Hai i capelli rosa>>

<<Le fragole sono rosse>>

<<E allora?>>

Spalanca gli occhi <<Come- cosa- tu- Ah! Dio- argh->> trattengo un sorriso quando inizia a urlare, agitando le mani. <<Andiamo cazzo>> sbuffa, superandomi così da avvicinarsi alla barca, fino a salirci.

Mi fermo per qualche secondo.
Da lontano e in silenzio guardo Jimin.
Sorride, guardando il panorama e l'acqua, indicando con il dito dei probabili pesci.
Respiro lentamente e poche lacrime scivolano sulle mie guance, fino a cadere dal mio viso. Faccio una lieve smorfia, cancellandole con le dita.

Abbasso lo sguardo e con una mano su un fianco faccio alcuni respiri profondi.

<<Non vi merito...>>

<<Yoon! Resterai lì?>> urla, muovendo una mano per richiamarmi al suo fianco.

Non rispondo e inizio ad avvicinarmi.

One new string [yoonminseok]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora