One new string [yoonminseok]

1. Aiutare

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This is the wrong generation for the people who have good hearts.
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YOONGI'S POV

Gemo e con un braccio alzo la coperta, coprendomi fino ai capelli per tapparmi gli occhi. <<Vattene>> borbotto. <<Lasciami dormire...>>

<<Yoongles- sono le due... del pomeriggio>>

<<E allora?>> faccio uscire il viso, tenendo ugualmente la coperta fino al naso. <<Come sei entrato?>> sbadiglio, socchiudendo gli occhi.

<<Ho fatto una copia delle tue chiavi>> controlla il laptop sulla scrivania. <<Quando sei andato a dormire?>>

<<Non so... le quattro?>>

Sospira pesantemente <<Yoon, non devi sovraccaricarti così tanto... posso recuperare dei sonniferi se vuoi>>

<<Sicuro di volermi dare più pillole? Potrei avere un overdose>>

Namjoon prende in mano un flacone mezzo vuoto di pillole. <<Stai continuando a prenderle?>>

<<Sì papà>> ridacchio sarcasticamente.

<<Riposati. Se ti serve qualcosa, chiamami, sarò con Jin>> spalanco gli occhi quando stacca la spina, prendendo tra le braccia il laptop. <<Riposati- significa che non devi lavorare>>
sposto le coperte per poi alzarmi dal letto, inciampando a causa di alcuni vestiti sul pavimento.

<<R-Ridammelo- devo finire una canzone>>

<<Yoongi... ti prego>>

<<Namjoon>> stringo i denti <<Mi serve- io... devo distrarmi>>

Abbassa lo sguardo. <<Va bene>> sospira <<Ma torna a dormire...e non lavorare troppo>> riappoggia il portatile. <<Tornerò il prima possibile per controllarti->>

<<Non sono un bambino>>

<<Dormi>> si avvicina alla porta <<Hai ancora le occhiaie>>

<<Lascia qui le chiavi>>

<<Come?>>

<<Mi hai sentito>> apre la bocca per parlare ma nessuna parola esce dalle sue labbra. Sconfitto, lancia le chiavi sul mio letto, forzando poi un sorriso per salutarmi.

Alzo gli occhi al cielo e non appena lascia la stanza afferro il laptop per poi tornare tra le coperte. <<So badare a me stesso>> borbotto.

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HOSEOK'S POV

<<Shh... va tutto bene>> strofino la schiena di Jimin, che continua a tossire con la testa piegata verso il water.

<<S-Scusa>> singhiozza, piangendo ad alta voce. <<Mi dispiace>>

<<Va bene, non è colpa tua>> gli bacio la nuca <<Starai bene>> sussurro.