3 capitolo

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Dormivo beatamente finché un rumore mi fece sobbalzare
"AHIA!" mi alzai di scatto dal letto e vedo valentina per terra

"Vale ma sei scema" dice la ricciolina, che si era appena svegliata anche lei per il tonfo

"Al posto di dirmi che sono scema potevi aiutarmi" dice Vale mentre si massaggia la parte dolorante

Inizio a ridere ed entrambe si accorgono che anche io fossi sveglia
"Carissima Viktoria c'è poco da ridere" mi dice valentina

Vedo Angela alzarsi e tenderle una mano, la solleva così tranquillamente che sembra come se stesse sollevando un sacco di piume. Mi incanto a guardarla, guardo i suoi capelli scompigliati che nel loro disordine sono perfetti, il mio sguardo scende pian piano sui suoi tatuaggi, che non avevo notato il giorno precedente per via della felpa che indossava. Wow, ma come fa ad essere così bella anche appena sveglia

Sommersa dai miei pensieri, vale scuote la sua mano come per svegliarmi

"Ti sei incantata bellezza?" Mi dice Vale, con un sorriso che mi preoccupa, dalla sua espressione sembrava che mi avesse letto nel pensiero.

"Cosa pretendi, sono sveglia da 5 minuti" dico ironica, cercando di nascondere il mio imbarazzo

Lei ride e mi chiede scusa per avermi svegliato, Angela intanto era andata in bagno a prepararsi perché doveva andare a lezione, o almeno così mi era sembrato di capire

Io invece, alle 10, dovevo incontrare la mia prof, che voleva parlarmi. Mancava ancora un'ora e quindi decido di andare in cucina per provare a mettere qualcosa sotto i denti.

"Ma buongiorno alla nostra rossa preferita" mi dice Mida sorridendomi.
Noto anche Holden e Holy, che mi guardano sorridendo
"Buongiorno ragazzi" li saluto
"Allora, come ti senti?" Mi chiede Holy, riferendosi alla mia entrata

"È stato strano, non mi aspettavo di essere chiamata e tantomeno di vincere la sfida, sono felice di essere qui ma mi sembra di essere in un sogno" spiego

"Ci farai l'abitudine, è normalissimo" dice Vale, che ci aveva raggiunto poco prima

Pian piano ci troviamo tutti in cucina, e parliamo del più e del meno.
Vedendo l'orario noto essere ormai le 9.30, quindi saluto gli altri e vado in camera, con l'intento di farmi una doccia veloce

Entro in camera e vedo Lil, avvampo alla vista di lei in reggiseno. Si mette velocemente la felpa notandomi

"Scusami" le dico e mi riprometto che la prossima volta busserò prima di entrare

"Non ti preoccupare, colpa mia che ho lasciato la felpa sul letto e non me la sono portata in bagno" dice sorridendo

pian piano si avvicina a me, e mi sussurra all'orecchio
"poi tanto, siamo tra donne"

Ok calma, dico tra me e me. La sua vicinanza mi aveva fatto sussultare. Subito dopo esce dalla stanza, e pensando al suo gesto, sento le mie guance andare a fuoco.
Non sono abituata a gente che mi "stuzzica" in questo modo, per di più sono anche molto timida, quindi mi risulta difficile reagire a determinate cose. Probabilmente però, il suo intento è stato solo quello di tranquillizzarmi.
Colpa mia e della mia attrazione per le donne.

Mi affretto ad entrare in doccia, dopo aver preparato il necessario, e vado poi dalla mia Prof.

"Buongiorno Viktoria" mi accoglie
"Salve" le sorrido
"Allora ti ho chiamata qui perché volevo dirti che mi piaci molto, la tua voce e la tua personalità mi hanno colpito, sei tanto giovane quanto forte. Sono sicura che potremo fare grandi cose insieme"

Cerco di trattenere le lacrime dalla felicità e la ringrazio per le belle parole. Il mio sogno è quello di riuscire a fare della musica il mio lavoro, e sentirmi dire ciò, mi fa essere al settimo cielo.

"Grazie davvero per l'opportunità"

"Nella prossima settimana, oltre la puntata, ci sarà la gara inediti, ho sentito il tuo ai casting e mi ha colpito molto, vorrei che tu me lo cantassi così da poterlo sentire dal vivo"

"Certo!" esclamo, forse anche troppo euforica. Mi piace tantissimo cantare le mie canzoni, mi fa sentire me stessa al 100%

"Come si intitola?" mi chiede

"Veleno" dico
"Prego, canta pure"

Mi avvicino al microfono e parte la base:

"Lei, stranamente non ricorda
"Dov'è che ci siamo già viste?"
"Dov'è che ci siamo già viste?"
E lei, ovviamente non ci casca
"Io e te non ci siamo mai viste"
"Io e te non ci siamo mai viste"

Belle labbra, tra parentesi
Ma aveva degli occhi un po' tristi
aveva degli occhi un po' tristi
Forse è che a crederci
sono solo i poveri cristi
sono solo i poveri cristi

Ma dimmi che sapore ho
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d'estate con te tremo
E non va piano questo treno per
cui sto sotto di te

Tornando da dietro l'angolo
lei le dice, stuzzicandola
"Immagini se ci hanno viste?"
"Ti immagini se ci hanno viste?"
"Preoccuparsi di quello che pensano gli altri"
lei risponde, "è compito degli scacchisti"
"è compito degli scacchisti"

Ma dimmi che sapore ho
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d'estate con te tremo
E non va piano questo treno per
cui sto sotto di te

Non fare quella faccia di chi sa che farà soffrire
perdere gli aerei e prendere dei vizi
ma cosa me ne frega, tanto resto qua

Ma dimmi che sapore ho
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d'estate con te tremo
E non va piano questo treno per
cui sto sotto di te

"Wow" mi dice la mia insegnante
Sorrido di conseguenza, sono molto fiera del mio inedito.

"Ti va di raccontarmelo un po'?" chiede
"Certo" dico quasi titubante, cercando le parole giuste per descriverlo
"Allora, diciamo che è una specie di dialogo tra due ragazze, che si frequentano ma hanno paura del giudizio altrui, finchè una di queste capisce di essere innamorata e allora proccuparsi di quello che pensano gli altri è compito degli scacchisti" dico, citando la mia canzone

"Wow, è un tema attuale e d'impatto, mi piace l'idea del dialogo, è un inedito molto forte che arriva a chiunque, continua così. Puoi andare, buon lavoro" mi dice la mia insegnante

Sorridendo le rispondo "Grazie davvero Anna" , esco e inizio a saltellare per la felicità

"EI TUU!"sento urlare
mi giro e trovo Stella intenta a raggiungermi

"Ciao Stella!" le dico abbracciandola
Lei ricambia l'abbraccio e mi dice "ti vedo tanto felice, hai visto Anna?"

Annuisco, "si, mi ha fatto cantare il mio inedito e ha detto che le piace tanto"

"Bravissima Vik, hai spaccato ieri durante la sfida, sono sicura che il tuo inedito sia altrettanto forte" mi dice

"Grazie stellina" le dico, e con il mio braccio sulla sua spalla torniamo in casetta

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Chiedo scusa a tananai per aver rubato la canzone

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