"Thomas"

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Io sono Lilly Anderson, una semplice ragazza di 22 anni nata a New York.
I miei genitori lavorano in una agenzia tutta loro e sono i genitori più severi che io conosca. Hanno sempre preferito di più la loro immagine che me. Infatti ogni volta mi ricordano di non mangiare tanto, di fare sempre sport, di trattare bene la mia pelle e di mostrarmi sempre educata e professionale davanti a gli altri. I miei genitori fanno parte anche della mafia.Oggi ci sarebbe stato un gala, un'altro noioso gala. Odiavo andarci, mi annoiavo sempre là, perché non avevo mai nessuno con cui parlare.

POV LILLY:

Dopo essermi sistemata e messa il vestito mi siedo sul bordo del letto e prendo i miei tacchi di Luis Vuitton e me li metto.

Scendo giù per le scale al piano di sotto.

Mamma: "Lilly sei pronta?." Dice mia mamma sistemandosi i capelli

Lilly: "Si mamma, possiamo andare."

Io e i miei genitori usciamo dalla villa.
Mi dirigo verso la mia macchina perché io e i miei genitori non andavamo mai nella stessa, loro andavano con l'autista mentre io con la mia Lamborghini.

*Arrivati al gala*

I miei genitori erano già entrati da 20 minuti, invece io ero rimasta fuori su uno dei divanetti e dopo 10 minuti entro. Quando stavo per entrare sbatto contro un uomo alto e muscoloso.

??: "Stai attenta ragazzina" Dice l'uomo guardandomi.

Lilly: "Sei tu che sei venuto contro di me, e non sono una ragazzina" Gli dico aspra.

L'uomo non mi dice nulla e se ne va dentro con un uomo affianco a lui. Entro dentro al posto e mi siedo al tavolo gigante in cui c'erano anche i miei genitori.

*2 ore dopo*

Mi stavo annoiando da morire, e allora avevo iniziato ad esplorare ad esplorare un po' il posto,vado in un corridoio entrando in una stanza e trovo lo stesso uomo che prima avevo sbattuto, e mi precipito verso di lui per accertarmi che stia bene dopo aver chiuso la porta, perché era ferito nella pancia. Stava sul bordo del letto a gambe leggermente aperte e con le mani sul letto. Era stato sparato alla pancia. Mi metto in ginocchio davanti a lui.

Lilly: "Hey tutto ok?" Gli dico guardandolo negli occhi.

??: "Vai via ragazzina" mi dice lui in modo freddo ma con voce piena di dolore che stava supportando.

Lilly: "Non me ne vado finché stai bene" Gli dico cominciando a sbottonarli la camicia.

??: "Vai via, e l'ultima volta che te lo dico" Dice guardandomi negli occhi.

Lilly: "Smettila di essere testardo" gli tolgo le scarpe e lo distendo sul letto lentamente per non fargli male

Lilly: "Come ti chiami?" Gli chiedo dolcemente.

??: "Thomas".

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Cosa succederà nel prossimo capitolo? Thomas starà meglio? Chi lo avrà sparato?
Spero che la mia storia vi stia piacendo 🤍🤍🐚

A prestoo. Baci da Alessia🤍🤍🤍🐚

THOMAS:

THOMAS:

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LOGAN:

LILLY:

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LILLY:

LILLY:

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